Rudolph Maté

regista e direttore della fotografia polacco
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Rudolph Maté, nome d'arte di Rudolf Mayer (Cracovia, 21 gennaio 1898Beverly Hills, 27 ottobre 1964), è stato un regista, direttore della fotografia e produttore cinematografico polacco naturalizzato statunitense Fu candidato cinque volte consecutive, dal 1941 al 1945, all'Oscar alla migliore fotografia. A partire dal 1947 si dedicò alla regia. Tra i suoi titoli più noti, il noir Due ore ancora (1950) e il fantascientifico Quando i mondi si scontrano (1951).

Biografia

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Rudolph Maté nacque a Cracovia all'epoca Granducato di Cracovia, nell'Impero austroungarico in una famiglia ebrea. Nel 1919, si laurea alla Eötvös Loránd University di Budapest in arte. Iniziò a lavorare nell'industria cinematografica come assistente di laboratorio e cameraman di Alexander Korda presso i Corvin Filmgyár. Lo stesso anno entrò a far parte del Direttorio delle Arti comunista, responsabile della nazionalizzazione dell'industria cinematografica. Nel 1920, tutto finì causa lo scioglimento da parte di Miklós Horthy del Partito Comunista Ungherese. Korda, con Maté, si recarono a Vienna per lavorare con la Sascha Film.

Nel 1924, Maté andò a Berlino come seconda unità di operatore camera per Erich Pommer. Maté divenne poi assistente di camera di Karl Freund con il film Desiderio del cuore (1924). Carl Theodor Dreyer lo assunse per La passione di Giovanna d'Arco (1928).[1]

Nel 1929, Maté sposò Paula Sophie Hartkop a Paris. La coppia arrivò negli USA nel 1935; nel 1937, Paula Sophie morì di polmonite.[2] Nel 1941, sposò Regina Opoczynski a Las Vegas. Ebbero un figlio di nome Christopher. Divorziarono nel 1958.[3] Nel 1964, Maté morì per un infarto cardiaco a Beverly Hills, a 66 anni.[4]

Filmografia

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Regista

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Direttore della fotografia (parziale)

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  1. ^ Herbert G. Luft, Rudolph Maté Photographed Dreyer's 'Passion of Joan of Arc' and Became a Director on His Own, in Films in Review, vol. 15, ottobre 1964, p. 481–482.
  2. ^ Pneumonia Attacks Cameraman's Wife, in Los Angeles Times, 21 agosto 1937, Part II, p. 8. URL consultato il 7 novembre 2023. Ospitato su Newspapers.com.
  3. ^ Left Wife in France, Divorced, in The Independent, 1º aprile 1958, p. B-5. URL consultato il 7 novembre 2023. Ospitato su Newspapers.com.
  4. ^ Hollywood Film Maker Dies at 66, in Los Angeles Times, 28 ottobre 1964, Part III, p. 17. URL consultato il 7 novembre 2023. Ospitato su Newspapers.com.

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Collegamenti esterni

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