Ruggero III di Foix

aristocratico francese

Ruggero III di Foix; in francese: Roger III de Foix (seconda metà dell'XI secolo1148 circa) fu conte di Foix dal 1124 fino alla sua morte.

Ruggero III
Conte di Foix
In carica1124 –
1148
PredecessoreRuggero II
SuccessoreRuggero Bernardo I
Nome completoRuggero di Foix
Altri titoliConte di Couserans
Nascitaseconda metà dell'XI secolo
Morte1148 circa
PadreRuggero II
MadreStefania di Besalu
ConsorteJimena di Barcellona
FigliBrandimena
Ruggero Bernardo
Dolce
ReligioneCattolicesimo

Origine

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Il castello di Foix

Ruggero, secondo il documento n° LXXIII del volume IV delle Note della Histoire Générale de Languedoc, Tome IV, era figlio del conte di Foix, Ruggero II e della seconda moglie Stefania di Besalù[1], che, secondo la Histoire générale de Languedoc era una nobile originaria della Bassa Provenza (dame du pays de marches de la Basse Provence)[2], figlia di Guglielmo II Trunus di Besalú e Ripoll, ( † verso il 1066) e della moglie, che secondo il documento n° 364 delle Preuves de l'Histoire Générale de Languedoc, Tome V, era[3] Stefania di Provenza ( † 1085), che era figlia del conte di Provenza e conte di Arles, Goffredo I.

Contea di Foix
 

Bernardo Ruggero
Ruggero I
Pietro I Bernardo
Figli
Ruggero II
Figli
Ruggero III
Figli
Ruggero Bernardo I
Figli
Raimondo Ruggero
Figli
Ruggero Bernardo II
Figli
Ruggero IV
Figli
Ruggero Bernardo III
Figli
  • Gastone I
  • Costanza
  • Marta
  • Margherita
  • Brunissenda
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Ruggero II di Foix era il figlio primogenito del conte di Carcassonne, di Couserans e di Foix, Pietro I Bernardo (come ci informa il documento n° 110 del Recueil des chartes de l'Abbaye de La Grasse. T. I, 779-1119 -Rodgerii comitis filii sui-[4]) e di Letgarda (come ci informa il documento n° 312.I della Histoire Générale de Languedoc, Preuves, Tome V, inerente ad una donazione di Ruggero assieme alla madre[5]), una nobile di origine ignota.

Biografia

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Nel 1108 Ruggero compare citato insieme al padre, Ruggero II, nel documento n° 431 della Histoire Générale de Languedoc, Tome V, che attesta la restituzione di una proprietà all'abbazia di Alet, nel Cantone di Couserans-Est[6].

Nel 1121 Ruggero compare citato ancora insieme al padre, Ruggero II, ed ai fratelli, Bernardo e Pietro, nel documento n° 476 della Histoire Générale de Languedoc, Tome V, che attesta una donazione all'abbazia di Lezat[7].

Suo padre, Ruggero II, morì verso il 1124 e Ruggero gli succedette nella contea di Foix, come Ruggero III.
Il primo di aprile dell'anno successivo, nel documento n° 490 delle Preuves de l'Histoire Générale de Languedoc, Tome V, Ruggero, col titolo di conte di Foix (Rogerius comes Fuxensis), conferma a Bernardo Aton IV Trencavel la rinuncia alla contea di Carcassonne, confermandolo visconte di Carcassonne[8], come già aveva fatto suo padre, Ruggero II, con la cugina Ermerngarda, madre di Bernardo Aton IV Trencavel, come riporta il documento n° 388 della Histoire Générale de Languedoc, Preuves, Tome V[9].

Nel 1129 Ruggero, come attesta il documento n° LXXIII del volume IV delle Note della Histoire Générale de Languedoc, Tome IV, restituì alcuni beni alla chiesa di Pamiers[1], città che era stata fondata da suo padre, nel 1111, col nome di Castrum Appamiae, in memoria degli eventi bellici legati alla sua partecipazione alla Prima Crociata[2].

Il documento n° 533 della Histoire Générale de Languedoc, Tome V, attesta, nel 1136, il rilascio da parte di Ruggero e della moglie, Jimena di Barcellona, di una Commenda alla chiesa di Foix[10].

Alcuni datano la morte di Ruggero III nel 1144, tra i quali la Chroniques romanes des comtes de Foix[11], prontamente smentita dalla nota 3[12]; secondo la Histoire générale de Languedoc, tomus IV, Ruggero fece una restituzione di diritti alla chiesa di Foix, nel 1145 e morì prima del 1149[13]; gli succedette il figlio maschio, Ruggero Bernardo, che nel 1149, secondo il documento n° CXXXVIII delle Preuves de l'Histoire Générale de Languedoc, Notes, tomus IV, viene citato come conte di Foix (Roggerus-Bernardi comes Fuxensis) [14].

Matrimonio e discendenza

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Ruggero, nel 1117 circa, aveva sposato Jimena di Barcellona ( † dopo il 1136), come viene ricordato nel testamento di Raimondo Berengario III di Barcellona (non consultato)[15] e come conferma anche la Chroniques romanes des comtes de Foix[16]; Jimena era figlia del conte di Barcellona, Gerona e Osona, conte di Provenza, e conte di Cerdagna, Raimondo Berengario III e della prima moglie (come conferma lo storico spagnolo, Rafael Altamira y Crevea[17]), come sostiene lo storico spagnolo, Pròsper de Bofarull, Maria Díaz de Vivar (ca. 1081-1105), seconda figlia del Cid Campeador e della cugina del re di León e Castiglia, Alfonso VI, doña Jimena, figlia del conte di Oviedo e delle Asturie Diego Fernández e della contessa Cristina Fernández. Secondo altri storici Jimena era figlia della terza moglie di Raimondo Berengario III, la Contessa di Provenza, Dolce I[18]; Jimena, secondo la Marca Hispanica, aveva sposato, nel 1107, il Conte di Besalú, Bernardo III[19] († 1111).
Jimena viene citata nel documento n° 533 della Histoire Générale de Languedoc, Tome V, che attesta, nel 1136, il rilascio da parte di Ruggero e della moglie di una Commenda alla chiesa di Foix[10] e anche nel documento XCVIII delle Preuves de l'Histoire Générale de Languedoc, Notes, tomus IV (Rogerius comes Fuxensis et Essena coniux ipsius)[20]; ed ancora nel documento CXXXVIII, del 1149, delle Preuves de l'Histoire Générale de Languedoc, Notes, tomus IV, redatto dal figlio, Ruggero Bernardo (Roggerus-Bernardi comes Fuxensis, filius Roggerii et Xaminiæ) [14].
Ruggero dalla moglie, Jimena, ebbe tre figli[15][21]:

  1. ^ a b (LA) Histoire générale de Languedoc, Notes, tomus IV, Documento LXXIII, pag. 403
  2. ^ a b (FR) Histoire générale de Languedoc, par. XXII, pag. 565
  3. ^ (LA) Histoire Générale de Languedoc, Tome V, Preuves, Chartes et Diplômes, doc. 364, col. 693 e 694
  4. ^ (LA) Recueil des chartes de l'Abbaye de La Grasse. T. I, 779-1119, doc. n° 110, pagine 161 e 162
  5. ^ (LA) Histoire Générale de Languedoc, Tome V, Preuves, doc. n° 312.I, colonne 607 e 608
  6. ^ (LA) Histoire Générale de Languedoc, Tome V, Preuves, doc. n° 431, colonne 806 e 807
  7. ^ (LA) Histoire Générale de Languedoc, Tome V, Preuves, doc. n° 476, colonne 896 - 899
  8. ^ a b (LA) Histoire Générale de Languedoc, Tome V, Preuves, doc. n° 490, colonne 926 - 929
  9. ^ (LA) Histoire Générale de Languedoc, Tome V, Preuves, doc. n° 388, colonne 734 - 738
  10. ^ a b (LA) Histoire Générale de Languedoc, Tome V, Preuves, doc. n° 533, colonne 1020 e 1021
  11. ^ (OC) Chroniques romanes des comtes de Foix, pag. 19
  12. ^ (FR) Chroniques romanes des comtes de Foix, pag. 19, nota 3
  13. ^ (FR) Histoire générale de Languedoc, tomus IV, cap. XIV pagina 154
  14. ^ a b (LA) Histoire générale de Languedoc, Notes, tomus IV, pagine 457 e 458
  15. ^ a b (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy : Conti di Foix-ROGER III de Foix
  16. ^ (OC) Chroniques romanes des comtes de Foix, pag. 18
  17. ^ Rafael Altamira, "La Spagna (1031-1248)", in Storia del mondo medievale, vol. V, 1999, pag. 875
  18. ^ (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy : Dinastie comitali catalane-RAMON BERENGUER III "el Grande"
  19. ^ (LA) #ES Marca Hispanica, Appendix, CCCXXXVII, col. 1230 e 1231
  20. ^ (LA) Histoire générale de Languedoc, Notes, tomus IV, pagina 425
  21. ^ (EN) #ES Genealogy : casa di Foix-Roger III de Foix
  22. ^ (LA) Histoire générale de Languedoc, Notes, tomus IV, Documento LXXXV, pag. 412
  23. ^ (LA) Rerum Gallicarum et Francicarum Scriptores, Tomus XII, Ex Gesta Comitum Barcinonensium, cap. 18, pag 377

Bibliografia

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Fonti primarie

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Letteratura storiografica

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Voci correlate

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Collegamenti esterni

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