Rukiye Sultan
Rukiye Sultan (turco ottomano: رقيه سلطان, "incantevole, affascinante"; Istanbul, 11 ottobre 1906 – Budapest, 20 febbraio 1927) è stata una principessa ottomana, figlia di Şehzade Mehmed Ziyaeddin e nipote del sultano Mehmed V.
Rukiye Sultan | |
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Rukiye Sultan (a destra) con suo fratello Şehzade Mehmed Nazim e sua sorella Dürriye Sultan | |
Sultana dell'impero ottomano | |
Trattamento | Sua Altezza Imperiale |
Nascita | Istanbul, 11 ottobre 1906 |
Morte | Budapest, 20 febbraio 1927 |
Sepoltura | Mausoleo Gül Baba |
Luogo di sepoltura | Budapest |
Dinastia | Casa di Osman |
Padre | Şehzade Mehmed Ziyaeddin |
Madre | Ünsiyar Hanım |
Coniuge | Sokolluzâde Abdülbaki Ihsan Bey (1924-1927) |
Figli | Behiye Emel Nuricihan Hanımsultan |
Religione | Islam sunnita |
Origini
modificaRukiye Sultan nacque l'11 ottobre 1906 a Istanbul, nel Palazzo Dolmabahçe. Suo padre era Şehzade Mehmed Ziyaeddin, figlio maggiore del sultano ottomano Mehmed V, e sua madre la consorte Ünsiyar Hanım. Aveva una sorella maggiore, Dürriye Sultan, e un fratello minore, Şehzade Mehmed Nazim.
Venne istruita coi suoi fratelli da Safiye Ünüvar, insegnante di palazzo. Più tardi, quando Mehmed V morì e Ziyaeddin lasciò il Palazzo e si trasferì con la famiglia in un complesso privato, Safiye venne a vivere con loro.
Nel nuovo complesso ogni moglie aveva un appartamento privato per sé e i suoi figli e quelli della madre di Rukiye erano al primo piano[1][2].
Matrimonio
modificaNel 1924 la dinastia ottomana venne esiliata.
Rukiye si trasferì con la famiglia a Beirut, in Libano, dove conobbe Sokolluzâde Abdülbaki Ihsan Bey, un discendente di Sokullu Mehmed Pasha, uno statista del XVI secolo che aveva sposato Ismihan Sultan, figlia del sultano Selim II e Nurbanu Sultan, tramite suo figlio Sultanzade Ibrahim Paşah. Anche Abdülbâki era stato privato della cittadinanza ed esiliato a causa del suo coinvolgimento nella guerra d'indipendenza turca.
I due si sposarono nel 1924 e l'anno dopo nacque la loro figlia.
Purtroppo, sul finire del 1925 Rukiye si ammalò gravemente. Per salvarla, il marito la portò a Budapest, nel Regno d'Ungheria[2][3][4][5].
Morte
modificaRukiye non si riprese mai e morì a Budapest il 20 febbraio 1927, a vent'anni. Venne sepolta nel mausoleo del sufi Gül Baba[6].
Discendenza
modificaDal suo matrimonio, Rukiye Sultan ebbe una figlia:[2]
Note
modifica- ^ Brookes 2010, p. 205, 214, 264, 288.
- ^ a b c Adra, Jamil (2005). Genealogy of the Imperial Ottoman Family 2005. p. 32.
- ^ Brookes 2010, p. 264, 289
- ^ Bardakçı, Murat (2017). Neslishah: The Last Ottoman Princess. Oxford University Press. p. 211. ISBN 978-9-774-16837-6.
- ^ Murat Bardakçı (2008). Son Osmanlılar: Osmanlı hanedanı'nın sürgün ve miras öyküsü. İnkılâp. p. 58. ISBN 978-975-10-2616-3.
- ^ Brookes 2010, p. 289.
- ^ (TR) Osmanlı Padişahının Torunu Rukiye Bala Hodo Vefat Etti, su Son Dakika, 4 novembre 2023.
Bibliografia
modifica- Douglas Scott Brookes, The Concubine, the Princess, and the Teacher: Voices from the Ottoman Harem, University of Texas Press, 2010, ISBN 978-0-292-78335-5.