Sabatino Mele
Sabatino Mele (Galatone, 28 ottobre 1897 – Roma, 15 ottobre 1965) è stato un politico e medico italiano.
Biografia
modificaAllievo del professor Ernesto Pestalozza alla Scuola di Specializzazione in Ostetricia e Ginecologia dell'Università di Roma La Sapienza, per oltre 40 anni presterà servizio quale medico condotto di Orte.
L’esperienza di primo medico condotto[1] del comune viterbese e soprattutto il servizio da lui esemplarmente prestato a favore della popolazione[2], lo portano all’elezione, con un tripudio di voti, a Presidente della provincia di Viterbo il 28 maggio 1961 nelle liste della Democrazia Cristiana.
Uomo schivo e riservato, aveva nell'occasione deciso non senza titubanze e ritrosie, di assecondare l'invito dell'allora Segretario provinciale della Democrazia cristiana, Attilio Iozzelli e dell'allora primo parroco di Orte, padre Geremia Subiaco.
Muore a Roma il 15 ottobre 1965, lasciando la moglie Fulva Rezzemini e i figli Maria Concetta ed Amedeo.
A testimonianza dell'amore e della riconoscenza da parte della popolazione tutta, un busto e un'iscrizione lo ricordano all'interno della parrocchia di Sant'Antonio (chiesa dei Santi Giuseppe e Marco[3]) di Orte Scalo ed ancora alla fine del 2017 , ad oltre cinquant'anni dalla morte, gli viene intitolato il Palazzo di Vetro di Orte Scalo, sede della Biblioteca comunale e del Centro di Aggregazione sociale del paese.[4]
Note
modifica- ^ Cinquant’anni dalla scomparsa di Sabatino Mele, la storia straordinaria di un eroe ortano, su lafune.eu.
- ^ NEL 50° DALLA SCOMPARSA DEL DR. SABATINO MELE, PRIMO MEDICO CONDOTTO, su lamirandaorte.wordpress.com.
- ^ Chiesa di Sant′Antonio, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana.
- ^ Orte Scalo, sabato 14 verrà intitolato al primo medico condotto dott. Sabatino Mele il palazzo di Vetro, su newtuscia.it.
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