Saluti ebraici
Ci sono molti saluti, auguri ed espressioni ebraiche che sono tipici dell'ebraismo e sono usati nelle comunità ebraiche in Israele e nella Diaspora. Anche fuori da Israele, infatti, la lingua ebraica è una parte importante della vita degli ebrei della Diaspora. Moltissimi ebrei, anche se non parlano correntemente l'ebraico, conoscono molte di queste espressioni in ebraico, in Yiddish o in altre lingue "ebraico-locali" quali ad esempio il giudaico-spagnolo o l'italkian, ecc..
Saluti
modificaFrasi usate come augurio durante lo Shabbat.
Traslitterazione | Ebraico | Traduzione | Lingua | Spiegazione |
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Shabbat shalom | שַׁבָּת שָׁלוֹם | [Che sia uno] Shabbat di pace | Ebraico | Usato di Shabbat come saluto generico. In Israele è anche usato durante la vigilia di Shabbat con il significato di "buon fine settimana".[1] |
Gut Shabbes | גוּט שַׁבָּת | Buon Sabato | Yiddish | Usato di Shabbat come saluto generico.[1] |
Shavua tov | שָׁבוּעַ טוֹב | Buona settimana | Ebraico | Usato il sabato sera (dopo l'Havdalah) e la domenica. È usato come augurio per una buona settimana futura.[1] |
Festività
modificaFrasi usate come augurio durante le festività.
Traslitterazione | Ebraico | Traduzione | Lingua | Spiegazione |
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Chag sameach | חַג שָׂמֵחַ | Buona festa | Ebraico | Usato come augurio per la festività. Usato spesso in abbinamento al nome della festività: chag Chanukah sameach.[1] |
Chag kasher v'sameach | חַג כָשֵׁר וְשָׂמֵחַ | [Che sia una] festa felice e [kasher] | Ebraico | Usato come augurio per la festività. Variante del precedente. [1] |
Gut Yontiv | גוט יום־טובֿ | Buon Yom Tov | Yiddish | Usato come augurio per gli Yom Tov.[1] |
L'shanah tovah | לְשָׁנָה טוֹבָה | Per un buon anno | Ebraico | Usato come augurio durante Rosh Hashanah (il capodanno ebraico). [1] La frase è un'abbreviazione per "l'shanah tovah techatemu ve tikatevu" (לְשָׁנָה טוֹבָה תֵּחָתֵמוּ וְתִכָּתֵבוּ), che significa "che il tuo nome possa essere inscritto e serbato (nel Libro della Vita) per un buon anno".[2] Una versione più breve è: "ktiva ve chatima tova" (כְּתִיבָה וְחֲתִימָה טוֹבָה), che significa "[ti auguro di avere] una buona firma [nel Libro della Vita]".[2] In occasione di Rosh Hashanah sono usate anche le espressioni shanah tovah (שָׁנָה טוֹבָה), che significa letteralmente "un buon anno", e shana tova u'metukah (שָׁנָה טוֹבָה וּמְתוּקָה) "un buon e dolce anno". |
Tzom kal | צוֹם קַל | [Che sia un] digiuno facile | Ebraico | Yom Kippur. La parola tov ("buon") non è utilizzata perché Yom Kippur è un giorno di espiazione e di digiuno e non un giorno felice.[1] |
Saluti
modificaFrasi usate al momento degli incontri e dei commiati.
Traslitterazione | Ebraico | Traduzione | Lingua | Spiegazione |
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Shalom | שָׁלוֹם | Pace | Ebraico | Si tratta di un saluto ebraico generico che può essere usato sia come buongiorno, ciao o salve, sia come arrivederci.[3] |
Shalom aleichem | שָׁלוֹם עֲלֵיכֶם | La pace sia con voi | Ebraico | Saluto tradizionale degli ebrei ashkenaziti. La risposta appropriata è "Aleichem Shalom" (עֲלֵיכֶם שָׁלוֹם) "Su di voi sia la pace". |
Frasi idiomatiche
modificaTraslitterazione | Ebraico | Traduzione | Lingua | Spiegazione |
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Mazal tov / Mazel tov | מַזָּל טוֹב | Buona fortuna | Ebraico/Yiddish | Usato per significare "auguri" o "congratulazioni" in occasione di compleanni, anniversari, bar mitzvah, fidanzamenti o di un nuovo lavoro.[4] Viene gridato durante il matrimonio ebraico quando lo sposo rompe il bicchiere con un piede. Si usa anche quando qualcuno rompe accidentalmente un vetro.[4] Non viene di norma usato all'annuncio di una gravidanza, quando viene di solito sostituito da "b'sha'ah tovah" ("Possa avvenire al momento giusto").[5] |
B'karov etzlech (femminile) o B'karov etzlecha (maschile) | בְּקָרוֹב אֶצְלְךָ | Possa esserlo presto anche per te | Ebraico | Usato come risposta a "mazal tov"[4] |
B'ezrat HaShem | בְּעֶזְרָת הַשֵּׁם | Con l'aiuto di Dio | Ebraico | Usato dagli ebrei religiosi quando parlano del futuro e ricercano l'aiuto di Dio (simile all'italiano "A Dio piacendo").[4] |
Yishar koach | יְשַׁר כֹּחַ | Devi essere forte | Ebraico | Usato con il significato di "buon per te", "ben fatto", "way to go" o "complimenti". La risposta appropriata è "baruch teheyeh" (maschile) o "brucha teeheyi" (femminile) che significato "che tu sia benedetto/a".[4] [6] |
Chazak u'varuch | חֵזָק וּבָרוךְ | Sii forte e benedetto | Ebraico | Usato nelle sinagoghe sefardite dopo aver ricevuto un onore. La risposta è "chazak ve'ematz" ("sii forte e coraggioso") |
Nu? | ?נו | Allora? | Yiddish | Interiezione Yiddish.[4] |
Kol hakavod | כֹּל הַכָּבוֹד | Tutto l'onore | Ebraico | Usato per un lavoro ben fatto.[4] |
L'chaim | לְחַיִּים | Alla vita | Ebraico/Yiddish | Brindisi ebraico equivalente al "cin cin" o "prosit".[4] |
Gesundheit | געזונטהייט | Salute | Yiddish/tedesco | Pronunciata dopo uno starnuto. Variante: "tsu gezunt".[1] |
Labriut | לבריאות | Alla salute | Ebraico | Pronunciata dopo uno starnuto.[6] |
Note
modifica- ^ a b c d e f g h i Jew Faq: "Judaism 101: Expressions and Greetings"
- ^ a b High Holidays 1: Rosh Ha-Shana, Hebrew: Virtual Ulpan
- ^ Hebrew For Dummies: "Greeting and Saying Good-bye in Hebrew" Archiviato il 6 luglio 2008 in Internet Archive.
- ^ a b c d e f g h Hebrew For Dummies: "Speaking of Favorite Hebrew Expressions" Archiviato il 4 luglio 2008 in Internet Archive.
- ^ "In the proper time"
- ^ a b Jewish Holiday Greeting Chart Archiviato il 26 settembre 2014 in Internet Archive. on Patheos