Salvatore Pappalardo (arcivescovo)

arcivescovo cattolico italiano (1945-)
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Salvatore Pappalardo (Nicolosi, 18 marzo 1945) è un arcivescovo cattolico italiano, dal 24 luglio 2020 arcivescovo emerito di Siracusa.

Salvatore Pappalardo
arcivescovo della Chiesa cattolica
L'arcivescovo Pappalardo il 17 dicembre 2020 con il sindaco di Siracusa, Francesco Italia (a destra), che legge le motivazioni del conferimento della cittadinanza onoraria
Servus per Iesum
 
TitoloSiracusa
Incarichi attualiArcivescovo emerito di Siracusa (dal 2020)
Incarichi ricoperti
 
Nato18 marzo 1945 (79 anni) a Nicolosi
Ordinato presbitero30 giugno 1968
Nominato vescovo5 febbraio 1998 da papa Giovanni Paolo II
Consacrato vescovo5 marzo 1998 dall'arcivescovo Luigi Bommarito
Elevato arcivescovo12 settembre 2008 da papa Benedetto XVI
 

Biografia

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Formazione e ministero sacerdotale

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Nato a Nicolosi (arcidiocesi di Catania), consegue la licenza in teologia ed il dottorato in diritto canonico presso la Pontificia Università Lateranense. Nella diocesi agatina ricopre gli incarichi di parroco, vicerettore del seminario, cancelliere ed infine vicario generale per circa dieci anni.

Ministero episcopale

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Il 5 febbraio 1998 è eletto vescovo di Nicosia da papa Giovanni Paolo II. Riceve l'ordinazione episcopale il 5 marzo seguente dall'arcivescovo metropolita di Catania Luigi Bommarito, co-consacranti Giuseppe Costanzo, già arcivescovo metropolita di Siracusa, e l'arcivescovo Alfio Rapisarda, nunzio apostolico in Brasile; inizia il suo ministero episcopale il 25 marzo successivo.

Il 12 settembre 2008 papa Benedetto XVI lo nomina arcivescovo metropolita di Siracusa[1]. Durante il suo ministero episcopale è custode del Reliquiario della Madonna delle Lacrime di Siracusa e, in seno alla Conferenza Episcopale Siciliana (CESI), è delegato per la Liturgia.

Fa quindi il suo ingresso nell'arcidiocesi siracusana l'8 novembre successivo, ricevendo il pastorale e il reliquiario della Madonna delle Lacrime dall'arcivescovo Giuseppe Costanzo, suo predecessore. Il 29 giugno 2009, giorno della solennità dei Santi Pietro e Paolo, il papa gli impone il pallio, consegnandogli personalmente il paramento sacro, segno distintivo degli arcivescovi metropoliti.

Il 24 luglio 2020 papa Francesco ne accoglie le dimissioni presentate per raggiunti limiti d'età secondo le norme del Codice di diritto canonico al compimento dei 75 anni e diventa arcivescovo emerito di Siracusa; gli succede Francesco Lomanto. Rimane amministratore apostolico dell'arcidiocesi fino all'ingresso del suo successore.

Il 17 dicembre 2020, su proposta dell'associazione DRACMA, il sindaco di Siracusa Francesco Italia gli concede la cittadinanza onoraria.

Genealogia episcopale e successione apostolica

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La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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