Samuel Pepys Cockerell
Samuel Pepys Cockerell (Londra, 1754[1] – 1827[1]) è stato un architetto inglese.
Figlio di John Cockerell e fratello di Charles Cockerell, è conosciuto principalmente per aver realizzato nel 1805 la Sezincote House nel Gloucestershire, le cui caratteristiche orientali ispirarono la costruzione del Royal Pavilion[2].
Biografia
modificaFormatosi professionalmente nello studio di Robert Taylor, famoso architetto dell'epoca, nel 1774 ricevette il primo incarico come geometra presso la chiesa di San Giorgio a Westminster. L'anno successivo entrò a far parte del Royal Office of Works e venne impiegato presso la Torre di Londra fino al 1780, quando venne trasferito a Newmarket fino al 1782[2].
Alla morte di Taylor, nel 1788, Cockerell divenne ispettore del Foundling Hospital di Londra, presentando un progetto per lo sviluppo delle proprietà a Bloomsbury, fino a quando lasciò l'incarico al suo allievo Joseph Kay[3]. Continuò il lavoro di Taylor progettando l'Admiralty House, residenza del Primo Lord dell'Ammiraglio, inaugurata nel 1786[2]. Progettò inoltre l'architettura della maggior parte dell'area di Bayswater[4].
In qualità di geometra del vescovo di Londra, elaborò i progetti per l'edificazione della tenuta diocesana a Paddington, anche se questo lavoro, assieme al progetto della Connaught Square, vennero ultimati solo dopo la sua morte da George Gutch[5]. Nel 1787 realizzò il nuovo progetto per la ricostruzione della Daylesford House nel villaggio di Daylesford su incarico di Warren Hastings, governatore delle Indie Orientali[6]. Hasting conobbe Cockerell grazie a Henry Martin, comandante della Royal Navy, al quale Cockerell aveva progettato un ponte a Whiteknights, vicino a Reading nel Berkshire. Nel 1803 realizzò un nuovo padiglione per la chiesa di Sant'Anna a Soho. Dal 1806 lavorò per la Compagnia britannica delle Indie orientali[2][7].
Vita privata
modificaCockerell si sposò con Anne Whetham il 18 giugno 1782 ed ebbe undici figli tra cui l'architetto Charles Robert Cockerell (1788-1663), Richard Howe Cockerell (1798-1839), comandante di nave, e Anna Teresa Cockerell (1836-1912), che divenne contessa in seguito al matrimonio con Charles Chetwynd-Talbot.
Note
modifica- ^ a b Cockerell Samuel Pepys, su treccani.it. URL consultato l'11 marzo 2022.
- ^ a b c d (EN) Howard Colvin, A Biographical Dictionary of British Architects 1600-1840: Corrections and Additions to the Third Edition, 3ª ed., Yale University Press, 1995.
- ^ (EN) Donald J. Olsen, Town Planning in London: The Eighteenth and Nineteenth Centuries, 2ª ed., Yale University Press, 1985, pp. 74-89.
- ^ (EN) Susan Pearce e Theresa Ormrod, Charles Robert Cockerwll in the mediterranean: letters and travels, Woodbridge, The Boydell Press, 2017, p. 296, ISBN 978-1-78327-206-8.
- ^ (EN) Gordon Toplis, The History of Tyburnia.
- ^ (EN) Tillman E. Nechtman, Nabobs - Empure and Identity in Eighteenth-Century Britain, Cambridge, Cambridge University Press, 2010, p. 167, ISBN 978-0-521-76353-0.
- ^ (EN) Sezincote, su touruk.co.uk. URL consultato l'11 marzo 2022 (archiviato dall'url originale il 10 luglio 2015).
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Samuel Pepys, I Cockerell
Collegamenti esterni
modifica- Cockerell, Samuel Pepys, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Cockerell, su sapere.it, De Agostini.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 121685328 · ISNI (EN) 0000 0001 1954 5826 · ULAN (EN) 500024903 · LCCN (EN) no96006638 · GND (DE) 1011487292 · BNE (ES) XX5530084 (data) · J9U (EN, HE) 987007434282705171 |
---|