San Bartolo (sito archeologico)
San Bartolo è un sito archeologico pre-colombiano della civiltà Maya situato nel dipartimento di Petén in Guatemala settentrionale, situato a nord est di Tikal e a 50 miglia dall'insediamento moderno più vicino.[1] La fama di San Bartolo è dovuta alle pitture sui muri, influenzate dalla tradizione olmeca, e dai simboli di un tipo primitivo di scrittura maya.
San Bartolo | |
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Civiltà | maya |
Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Dipartimento | Petén |
Amministrazione | |
Sito web | www.sanbartolo.org/index.html |
Mappa di localizzazione | |
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Nel sito si trova una piramide alta 26 metri chiamata "Las Ventanas" (Le Finestre); il tempio di "Las Pinturas" (Le Pitture); una tomba reale nel "Complesso Tigrillo" (Complesso dell'ocelot); e un altro complesso simile a quelli trovati a Uaxactún e Tikal. La piramide venne iniziata nel 300 a.C. e finita nel 50 d.C.
Scoperta e ricostruzione dei murali
modificaNel 2001 alla base di una piramide, una squadra comandata da William Saturno, un ricercatore del Peabody Museum scoprì una stanza con muri dipinti.[2][3]Gli scavi iniziarono nel marzo 2003. Le pitture sono state datate al 100 a.C., le più antiche ritrovate nel mondo maya.
Note
modifica- ^ Harvard Gazette: Oldest Mayan mural found by Peabody researcher
- ^ Saturno 2003
- ^ Sito dell'Università Francisco Marroquín Archiviato il 16 novembre 2010 in Internet Archive.
Altri progetti
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