San Clemente (Croazia)

San Clemente[3][4][5][6] (in croato: Sveti Klement), chiamata isola Grande fino al XV secolo[7], è la maggiore delle isole Spalmadori, un piccolo arcipelago della Croazia composto da 16 isole (più alcuni isolotti e scogli) situato a sud-ovest dell'isola di Lesina, da cui le divide il canale Spalmadori[6]. Le isole si trovano all'ingresso del porto di Lesina. Dal punto di vista amministrativo appartiene al comune di Lesina, nella regione spalatino-dalmata.

San Clemente
Sveti Klement
Geografia fisica
Localizzazionemare Adriatico
Coordinate43°09′58″N 16°22′30″E
ArcipelagoIsole Spalmadori
Superficie5,28[1] km²
Sviluppo costiero29,89[1] km
Altitudine massima93,8[2] m s.l.m.
Geografia politica
StatoCroazia (bandiera) Croazia
RegioneRegione spalatino-dalmata
ComuneLesina
Centro principalePalmesana
Cartografia
Mappa di localizzazione: Croazia
San Clemente
San Clemente
voci di isole della Croazia presenti su Wikipedia

Geografia

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San Clemente ha una lunghezza, da punta Rasagna[8] (Bibića ražanj) a punta Perna[9] (rt Perna/Klin), di circa 6 km[2]; una superficie di 5,28 km²[1]; uno sviluppo costiero di 29,89 km[1]; un'altezza massima di 93,8 m[2], costituita dal Col Grande[10] (Vela glava) che si trova a nord-ovest. L'isola ha una forma molto frastagliata con numerose baie (in croato uvala o bok) divise da altrettante punte e promontori (rt o rat) sia sul lato settentrionale che su quello meridionale e sono qui elencate in senso orario a partire da ovest:

  • valle Pallilo[6] (uvala St. Palilo)
  • Marginji rat
  • valle Zaglav[6] (Vela e Mala Zaglav)
  • punta Mocigusicca[11] (rt Močiguzica)
  • valle Carnieni[6] (Čarnjeni bok)
  • punta Carnieni[6] (rt Čarnjene)
  • valle Monaca[6] (Mala e Vela Coludrica)
  • valle Ulacca[6] o Vlasco[12] (uvala Vlaka)
  • Petrov bok
  • mala Duboka uvala
  • valle Fonda[6] (Velica Duboka uvala)
  • Planikov bok
  • rt Baba
  • porto Spalmadore[4][12][13] (luka Palmižana)
  • punta Spalmadore[12] o Ismetiste[6] (rt Izmetište)
  • punta Perna[9] (rt Perna/Klin)
  • valle Perna[6] (uvala Perna/Klin)
  • punta Rasani[14] (Ražanj)
  • valle Vinogradischie[6][15], Vinogradisce[5] o Vinegradiscie[12] (Vinogradišče)
  • valle Stani Vecchi[6] (uvala Stari stani: Donj e Gornj bok)
  • punta Tarse[16] (rt Taršće)
  • valle Tarse[17] o Torse[5] (uvala Taršće)
  • punta della Guardia[6] (rt Stražica)
  • uvala Prevojice
  • porto San Clemente[5][6][18] o Saline[5] (luka Soline)
  • punta Kovac[6] (rt Kovač)
  • valle Maledetta[6][13] (Pakleni bok)
  • Vodeni rat
  • valle Ocoria[6] (uvala Okorija)
  • valle Fredda[6][19] (Studeni bok)
  • punta Rasagna[8] o Rasagn[12] (Bibića ražanj)

Sull'isola ci sono tre villaggi: Palmesana[6] (Palmižana), San Clemente[6] (Vlaka) e Bebici[6] (Momića polje), che non hanno una popolazione permanente, ma stagionale, nel periodo estivo. Palmesana, nella parte sud-est dell'isola, si affaccia sulla baia Vinogradischie, rivolta a sud, mentre sul lato opposto, rivolto a nord, c'è porto Spalmadore[20], dove si trova una marina gestita dall'ACI (Adriatic Croatia International Club); il villaggio di San Clemente si trova al centro dell'isola in un punto dove la sua larghezza si riduce a soli 260 m formando la valle Ulacca a settentrione e porto San Clemente a sud; Bebici infine è nella parte occidentale, a sud-est del Col Grande.

Isole adiacenti

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A ovest, a poca distanza dalla costa si trova l'isoletta Borovaz di Maestro, piccola, di forma allungata (ha una lunghezza di circa 350 m); adiacenti alla costa settentrionale ci sono l'isoletta Ulacca e lo scoglio Baba, che si trova di fronte alla baia turistica del porto di Palmesana; a nord-est della baia di Palmesana e di capo Ismetiste[6] (Izmetište), la piccola Goizza; a est l'isola Borovaz di Scirocco; sul lato sud dell'isola si trovano Isolabuona, le isolette Stambedar e Planchetta[21].

  1. ^ a b c d Duplančić, pp. 12-30.
  2. ^ a b c (HR) Mappa topografica della Croazia 1:25000, su preglednik.arkod.hr. URL consultato il 14 gennaio 2017.
  3. ^ Touring Club Italiano, Croazia. Zagabria e le città d'arte. Istria, Dalmazia e le isole. I grandi parchi nazionali, Touring Editore, Borgaro Torinese (TO) 2004, p. 114.
  4. ^ a b Portolano del Mediterraneo, in Cartografia ufficiale dello Stato - legge 2 febbraio 1960, n. 68, vol. 6 Mar Adriatico, Adriatico orientale, nuova tiratura febbraio 2002, Genova, Istituto idrografico della Marina, 1994, I.I. 3161.
  5. ^ a b c d e Rizzi, pp. 324-326.
  6. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w Alberi, pp. 1350-1352.
  7. ^ Cfr. in Giovanni Contus, Un paradiso dinanzi a Lesina. Le isole Spalmadori proprio non c’entrano con l’inferno, a p. 7 ne La voce del popolo dell'8 maggio 2010, Edit, Fiume. (PDF), su editfiume.com. URL consultato il 5 agosto 2016 (archiviato dall'url originale il 17 agosto 2016).
  8. ^ a b Natale Vadori, Italia Illyrica sive glossarium italicorum exonymorum Illyriae, Moesiae Traciaeque ovvero glossario degli esonimi italiani di Illiria, Mesia e Tracia, 2012, San Vito al Tagliamento (PN), Ellerani, p. 397, ISBN 978-88-85339293.
  9. ^ a b Vadori, p. 545.
  10. ^ Vadori, p. 612.
  11. ^ Vadori, p. 543.
  12. ^ a b c d e Marieni, pp. 317-318.
  13. ^ a b Vadori, p. 508.
  14. ^ Vadori, p. 532.
  15. ^ Vadori, p. 608.
  16. ^ Vadori, p. 549.
  17. ^ Vadori, p. 606.
  18. ^ Vadori, p. 482.
  19. ^ Vadori, p. 568.
  20. ^ Cfr. in Arturo Biasutti, Per non dimenticare la lingua italiana. Glossario con i nomi italiani, croati, albanesi, greci delle terre che furono romane e veneziane.
  21. ^ Vedi: Isole Spalmadori#Le isole

Bibliografia

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Cartografia

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Voci correlate

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Altri progetti

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