Cutberto di Lindisfarne
Cutberto di Lindisfarne (Wrangham, 634 circa – Isole Farne, 20 marzo 687) è stato un monaco e poi vescovo anglosassone; è venerato come santo da tutte le Chiese che ammettono il culto dei santi.
San Cutberto di Lindisfarne | |
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Miniatura tratta dal manoscritto Vita di san Cutberto di Beda il Venerabile | |
Vescovo | |
Nascita | Wrangham, 634 circa |
Morte | Isole Farne, 20 marzo 687 |
Venerato da | Tutte le Chiese che ammettono il culto dei santi |
Canonizzazione | 698 dai monaci di Lindisfarne |
Santuario principale | Cattedrale di Durham |
Ricorrenza | 20 marzo |
Attributi | abito vescovile |
Cutberto di Lindisfarne vescovo della Chiesa cattolica | |
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Cutberto di Lindisfarne ritratto in un affresco della Galilee Chapel della Cattedrale di Durham | |
Incarichi ricoperti | Vescovo di Lindisfarne (685-687) |
Nato | 634 circa a Wrangham |
Consacrato vescovo | Pasqua 685 |
Deceduto | 20 marzo 687 nell'isola di Farne |
Biografia
modificaOriginario della Northumbria, Cutberto nacque attorno al 634 a Wrangham (oggi New Smailholm)[1]. Di umili origini, dopo aver combattuto nell'esercito di re Oswiu, nel 651 entrò in monastero.
Divenuto priore dell'abbazia di Lindisfarne nel 664, undici anni dopo si ritirò a vita eremitica, ma nel 684 il concilio di Twyford lo elesse vescovo di Lindisfarne. Fu consacrato il giorno di Pasqua del 685. Dopo un'intensa attività evangelizzatrice, si ritirò di nuovo in eremitaggio e morì sull'isola di Farne il 20 marzo del 687. Fu sepolto sul'isola di Lindisfarne. Nel 875, dopo le invasioni danesi, le sue spoglie furono trasladate a Durham, e furono risepolte nella cattedrale nel 999.
Culto
modificaFu canonizzato nel 698.
La storia della sua vita fu scritta per la prima volta da un monaco di Lindisfarne intorno al 700 e successivamente, nel 721 circa, Beda il Venerabile compose un'opera in versi e prosa intitolata Vita e miracoli di san Cutberto, vescovo di Lindisfarne.
Durante il Medioevo la figura di San Cutberto assunse un particolare valore politico per le popolazioni semi-autonome che vivevano nella regione del Palatinato di Durham. In questa zona il Vescovo di Durham possedeva un potere notevole, paragonabile a quello dello stesso sovrano inglese. Gli abitanti del Palatinato vennero denominati haliwerfolc, un termine che può essere tradotto sommariamente come il popolo del santo. In breve si diffuse la credenza che il santo fungesse da protettore per il popolo di Durham, soprattutto riguardo alle difese della sua autonomia. Riguardo a questa leggenda c'è un suo riferimento durante la battaglia di Durham del 1346.
Genealogia episcopale
modificaLa genealogia episcopale è:
- Papa Vitaliano
- Arcivescovo Teodoro di Canterbury
- Vescovo Cutberto di Lindisfarne
Note
modifica- ^ History of Smailholm Near Kelso Scotland, Scottish Borders UK, su smailholm.bordernet.co.uk. URL consultato il 10 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 26 marzo 2016).
Altri progetti
modifica- Wikisource contiene una pagina in lingua latina dedicata a Cutberto di Lindisfarne
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Cutberto di Lindisfarne
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Saint Cuthbert, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (FR) Bibliografia su Cutberto di Lindisfarne, su Les Archives de littérature du Moyen Âge.
- (EN) Cutberto di Lindisfarne, in Catholic Encyclopedia, Robert Appleton Company.
- (EN) David M. Cheney, Cutberto di Lindisfarne, in Catholic Hierarchy.
- Cutberto di Lindisfarne, su Santi, beati e testimoni, santiebeati.it.
- (EN) Beda il Venerabile, Vita e miracoli di san Cutberto, vescovo di Lindisfarne, su fordham.edu.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 264324310 · ISNI (EN) 0000 0001 0884 2614 · BAV 495/32705 · CERL cnp00546027 · LCCN (EN) n84070072 · GND (DE) 119053195 · J9U (EN, HE) 987007260093205171 |
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