Dalmazzo di Pedona
Dalmazzo, o Dalmazio di Pedona (... – 5 dicembre 254), è venerato dalla Chiesa cattolica come santo e martire.
San Dalmazio (Dalmazzo) di Pedona | |
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Statua del santo presso Pornassio | |
Martire | |
Morte | 5 dicembre 254 |
Venerato da | Chiesa cattolica |
Santuario principale | Chiesa parrocchiale di Borgo San Dalmazzo |
Ricorrenza | 5 dicembre |
Patrono di | Borgo San Dalmazzo Quargnento |
Agiografia
modificaSecondo lo storico Ferdinando Gabotto[1], sono note due recensioni che trarrebbero le informazioni sulla vita del santo da un manoscritto di un monaco del monastero di Pedona del VII secolo.
In questo manoscritto, il monaco riferisce che Dalmazio era nato a Forum Germanorum (l'odierna San Damiano Macra) in epoca precostantiniana e lo descrive come un evangelizzatore. Egli venne martirizzato nel 254 nei pressi di Pedona (oggi Borgo San Dalmazzo); i suoi resti vennero successivamente conservati presso una basilica edificata in suo onore.
La traslazione del corpo
modificaSecondo l'Ughelli ed il Cipolla, il vescovo astese Audace, all'inizio del X secolo, a causa delle continue scorribande dei Saraceni nel Piemonte sud-occidentale, dispose il trasferimento del corpo del santo nella pieve di Quargnento (ora nella diocesi di Alessandria). A Quargnento, infatti, si venera tuttora la reliquia del corpo del santo, conservata nella basilica minore di San Dalmazio.
Il culto
modificaIl 5 dicembre i pellegrini confluivano presso la basilica di Pedona.
Note
modifica- ^ Le carte dello Archivio vescovile d'Ivrea fino al 1313, per Ferdinando Gabotto - https://archive.org/details/lecartedelloarc00gabogoog
Bibliografia
modificaVoci correlate
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Collegamenti esterni
modifica- Dalmazzo di Pedona, su Santi, beati e testimoni, santiebeati.it.