Santi fallici
I santi fallici erano dei santi o divinità locali che erano invocati per la fertilità. Più di rappresentazioni volgari del fallo, questi santi erano simboli benevoli di prolificità e fecondità riproduttiva, e oggetti di venerazione e di culto in particolare tra le donne sterili e giovani ragazze[1]. Sir William Hamilton ha riferito che, tra le rappresentazioni in cera di parti del corpo presentati come offerte ai santi Cosma e Damiano ad Isernia, nel loro giorno di festa (Festa dei Santi Cosma e Damiano di Isernia), quelli del pene erano i più comuni[2]. Le osservazioni di Hamilton hanno portato Richard Payne Knight a scrivere l'Account of the Remains of the Worship of Priapus, in cui sono riportati degli esempi di queste effigi.
Note
modifica- ^ ourcivilisation.com/smartboard/shop/taylorgr/sxnhst/chap14.htm I temi Minor (archiviato dall'url originale il 20 ottobre 2011)., ourcivilisation.com
- ^ Whitney Davis, CeraGettoni di libido (PDF) (archiviato dall'url originale il 28 maggio 2008)., arthistory.berkeley.edu
Collegamenti esterni
modifica- Phallic Saints., ourcivilisation.com
- Phallic Worship., sacred-texts.com
- Priapus Worship., sacred-texts.com
- Priapeia. URL consultato il 2 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 4 febbraio 2012)., public-domain-content.com
- Stregoneria sessuale e culti fallottenici degli antichi slavi.