Sarà vero?
Sarà vero? è stato un programma televisivo italiano a quiz, con la conduzione di Alberto Castagna e trasmesso su Canale 5 nella stagione 1993-1994 nella fascia del primo pomeriggio, a partire dal 27 settembre.[1]
Sarà vero? | |
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Paese | Italia |
Anno | 1993-1994 |
Genere | game show |
Edizioni | 1 |
Puntate | 200 |
Durata | 75 min |
Lingua originale | italiano |
Realizzazione | |
Conduttore | Alberto Castagna |
Ideatore | Alberto Castagna e Paolo Taggi |
Regia | Laura Basile |
Autori | Alberto Castagna, Paolo Taggi e Pasquale Romano |
Musiche | Natalio Luis Mangalavite |
Scenografia | Alida Cappellini e Giovanni Licheri |
Fotografia | Giovanni Mastropietro |
Produttore | Paolo Galanti |
Produttore esecutivo | Giuseppe Feyles |
Casa di produzione | RTI |
Rete televisiva | Canale 5 |
Si tratta del debutto assoluto su Canale 5 di Alberto Castagna, che lascia Rai 2 dopo un periodo di grande popolarità ottenuto negli anni precedenti.[2] Castagna è anche ideatore del format insieme a Paolo Taggi e autore, sempre insieme a Taggi e a Pasquale Romano.[3] Gli accompagnamenti musicali sono curati da Natalio Luis Mangalavite.[3]
Il titolo del programma è ispirato alla canzone di grande successo dello Zecchino d'Oro del 1969.
La trasmissione
modificaI concorrenti devono indovinare se le storie presentate in trasmissione, tutte sopra le righe ma mai tristi, ed esposte da alcuni personaggi ospiti in studio fossero vere o false. In seguito la formula sarà modificata: le storie raccontate saranno tutte vere, ma occorrerà indicare quale fosse il reale finale fra i tre che verranno proposti.[3]
I due concorrenti si contendono la possibilità di scegliere quale dei narratori deve raccontare la sua storia con un gioco preliminare, che prevede la risposta con il semplice meccanismo del vero o falso ad alcune domande di cronaca.[3]
La trasmissione prevede nel cast, oltre al conduttore, anche la valletta Francesca Barberini e un gruppo di "loggionisti", che disturbano Castagna durante le puntate con battute e provocazioni.[3]
Collocazione in palinsesto
modificaLa trasmissione va in onda in diretta dallo studio 2 del Centro Safa Palatino di Roma dal lunedì al venerdì alle ore 13:45, fascia oraria appartenuta fino all'anno precedente a Forum, che per lasciare spazio al quiz deve retrocedere a mezzogiorno; questo suscita le polemiche da parte della conduttrice Rita dalla Chiesa.[3]
La trasmissione si scontra, per gran parte della stagione, direttamente con Beautiful, la soap opera in onda su Rai 2.[4] A partire da metà aprile 1994 la soap opera viene acquistata da Canale 5, che la colloca al medesimo orario facendo slittare di venti minuti l'orario di partenza del quiz.[5]
Spin-off
modificaA metà stagione il programma genera uno spin off di pochi minuti in onda alle 13.40 dal titolo Lasciate un messaggio, nel quale i messaggi lasciati nella segreteria telefonica dai telespettatori danno lo spunto ad Alberto Castagna di approfondire alcune tematiche di costume ed attualità.
Accoglienza
modificaIl programma non ottiene il successo sperato, risultando uno dei flop televisivi dell'anno; per questo motivo, nella stagione successiva sarà sostituito da Complotto di famiglia, condotto sempre da Alberto Castagna.[6]
Note
modifica- ^ Leandro Palestini, L'altra faccia del continente, in la Repubblica, 26 settembre 1993. URL consultato il 28 maggio 2016.
- ^ Silvia Fumarola, Tra Arbore e Vianello eroi, quiz e dinosauri, in la Repubblica, 19 agosto 1993. URL consultato il 28 maggio 2016.
- ^ a b c d e f Baroni, p. 401.
- ^ Cambierà l'orario di Beautiful, in la Repubblica, 4 settembre 1993. URL consultato il 28 maggio 2016.
- ^ Silvia Fumarola, Adesso per Canale 5 il futuro è Beautiful, in la Repubblica, 22 dicembre 1993. URL consultato il 28 maggio 2016.
- ^ Gualtiero Peirce, La ricetta di Canale 5? "Di tutto e a tutti", in la Repubblica, 7 luglio 1994. URL consultato il 28 maggio 2016.
Bibliografia
modifica- Joseph Baroni, Dizionario della televisione, Raffaello Cortina Editore, 2005, ISBN 88-7078-972-1.
- Aldo Grasso (a cura di), Enciclopedia della televisione, 3ªed., Garzanti Editore, 2008, ISBN 978-88-11-50526-6.