Sauber C12
La Sauber C12 fu la vettura costruita dalla Sauber per debuttare nel campionato mondiale di Formula 1, nella stagione 1993.
Sauber C12 | |||||||||
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Descrizione generale | |||||||||
Costruttore | Sauber | ||||||||
Categoria | Formula 1 | ||||||||
Squadra | Lighthouse Sauber | ||||||||
Progettata da | Harvey Postlethwaite Leo Ress | ||||||||
Sostituita da | Sauber C13 | ||||||||
Descrizione tecnica | |||||||||
Meccanica | |||||||||
Telaio | monoscocca con fibre di carbonio | ||||||||
Motore | Ilmor 2175A, V10 a 72°, 3496 cc | ||||||||
Trasmissione | Sauber - Xtrac T; 6 marce e retromarcia (comando semiautomatico) | ||||||||
Dimensioni e pesi | |||||||||
Passo | 2930 mm | ||||||||
Peso | 505 kg | ||||||||
Altro | |||||||||
Carburante | Elf Aquitaine | ||||||||
Pneumatici | Goodyear | ||||||||
Risultati sportivi | |||||||||
Debutto | Gran Premio del Sudafrica 1993 | ||||||||
Piloti | 29. Karl Wendlinger 30. JJ Lehto | ||||||||
Palmares | |||||||||
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Introduzione
modificaPer il suo debutto in Formula 1, la Sauber affidò la progettazione della monoposto a Leo Ress, con la consulenza dell'esperto Harvey Postlethwaite. Grande rilevanza nello sviluppo della vettura ebbe la Mercedes-Benz, partner della casa svizzera sin dai tempi in cui essa correva nel campionato sportprototipi. La macchina fu denominata C12, proseguendo la nomenclatura dei precedenti modelli realizzati per altre categorie (la C di Christiane, nome della moglie di Peter Sauber, più un numero progressivo). Il motore fu costruito dalla Ilmor e marchiato Sauber: si trattava di un V10 da 3,5 litri di cilindrata, con un angolo tra le bancate di 75°.
Contrariamente ai top team (Williams, McLaren, Benetton, Ferrari), la vettura non montava sospensioni attive.
Piloti
modificaKarl Wendlinger, che aveva già corso per la Sauber nel mondiale sportprototipi e già da due anni gareggiava in Formula 1 (aveva debuttato al Gran Premio del Giappone 1991 al volante della Leyton House), fu designato prima guida. Al suo fianco fu schierato l'esperto JJ Lehto.
In competizione
modificaIn gara, la vettura dimostrò una certa inaffidabilità: Lehto e Wendlinger collezionarono 9 ritiri ciascuno, per un totale di 18. Di questi, 12 furono da imputare a noie meccaniche (di cui 7 rotture del motore); i restanti 6 furono dovuti ad errori dei piloti.
La C12 fu comunque competitiva nella parte medio-bassa della classifica mondiale: i piazzamenti a punti furono in totale 6, 4 di Wendlinger (per un totale di 7 punti) e 2 di Lehto (5 punti). I 12 punti così raccolti la posizionarono al settimo posto nella classifica costruttori.
Scheda tecnica
modifica- Carreggiata anteriore: 1690 mm
- Carreggiata posteriore: 1610 mm
- Telaio: monoscocca con fibre di carbonio
- Trazione: posteriore
- Frizione: multidisco
- Cambio: longitudinale Sauber-Xtrac, 6 marce e retromarcia (comando semiautomatico)
- Differenziale: viscoso autobloccante
- Freni: a disco autoventilanti in carbonio
- Motore: Sauber 2175A
- Num. cilindri e disposizione: 10 a V (75°)
- Cilindrata: 3 496 cm³
- Potenza: > 700 CV
- Distribuzione: pneumatica
- Valvole: 40
- Materiale blocco cilindri: alluminio microfuso
- Olio: Elf Aquitaine
- Alimentazione: iniezione elettronica digitale
- Accensione: elettronica statica
- Sospensioni: indipendenti, push-rod
- Pneumatici: Goodyear
- Cerchi: 13"
Risultati in Formula 1
modificaIn grassetto le eventuali pole position.
Stagione | Squadra | Motore | Gomme | Piloti | Gare | Punti | Pos. | |||||||||||||||
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1993 | Sauber | Ilmor 2175A V10 | G | RSA | BRA | EUR | SMR | ESP | MON | CAN | FRA | GBR | GER | HUN | BEL | ITA | POR | JPN | AUS | 12 | 7º | |
Karl Wendlinger | Rit | Rit | Rit | Rit | Rit | 13 | 6 | Rit | Rit | 9 | 6 | Rit | 4 | 5 | Rit | 15 | ||||||
JJ Lehto | 5 | Rit | Rit | 4 | Rit | Rit | 7 | Rit | 8 | Rit | Rit | 9 | Rit | 7 | 8 | Rit |
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Sauber C12
Collegamenti esterni
modifica- Dati tecnici, su statsf1.com.