Schizophyllum commune
Schizophyllum commune è un fungo appartenente alla famiglia delle Schizophyllaceae. È il fungo con più compatibilità, circa ventitremila. [1]
Schizophyllum commune | |
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Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Fungi |
Divisione | Basidiomycota |
Classe | Basidiomycetes |
Ordine | Agaricales |
Famiglia | Schizophyllaceae |
Genere | Schizophyllum |
Specie | S. commune |
Nomenclatura binomiale | |
Schizophyllum commune Fr. |
Schizophyllum commune Caratteristiche morfologiche | |
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Cappello | mensoliforme [[File:|35px]]
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Imenio | pseudolamelle [[File:|35px]]
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Lamelle | |
Sporata | |
Velo | |
Carne | |
Ecologia | |
Commestibilità | |
Descrizione della specie
modificaA forma di piccola conchiglia o di ventaglio; superficie superiore di colore grigio o biancastro e finemente villosa; leggermente peduncolato, 1–3 cm di larghezza.
Superficie inferiore formata da lamelle rosate o biancastre, con tagliente a doppio filo, cioè trasversalmente biforcate.
Appena accennato.
Brunastra o biancastra.
Bianche in massa, cilindriche, 3-4 x 1-1,5 µm.
Il sesso nello Schizophyllum commune
modificaCome molti funghi, lo Schizophyllum commune ha vari sessi; e detiene il primato mondiale con oltre 28.000 sessi diversi; questo perché durante la riproduzione, non si scambiano organelli, ma solo il DNA del nucleo. Quindi non c'è ragione che i sessi siano limitati a due.
Cresce sui tronchi morti o vivi e su ceppaie, quasi tutto l'anno.
Specie simili
modificaPuò essere confusa solamente con Schizophyllum commune var. genome o con Schizophyllum amplum.
Commestibilità
modificaÈ generalmente considerato non commestibile e senza valore in Europa. Nelle regioni tropicali, per esempio in Messico[2][3], è invece molto diffuso come fungo medicinale e alimentare, nonostante la sua consistenza coriacea e gommosa[4]. È infatti ampiamente commercializzato in alcune aree dello Stato di Veracruz, ma anche in quelli di Oaxaca e Tabasco[5][6]. È inoltre apprezzato come fungo commestibile nell'India nord-orientale, in particolare negli Stati del Mizoram e di Manipur[4].
Dal latino communis, comune, per la sua comune diffusione.
Note
modifica- ^ Merlin Sheldrake, Entangled Life: How Fungi Make Our Worlds, Change Our Minds and Shape Our Futures, Londra, Vintage, 2021, ISBN 978-1-784-70827-6.
- ^ Gastón Guzmán, Diversity and Use of Traditional Mexican Medicinal Fungi. A Review, in International Journal of Medicinal Mushrooms, 10(3), 2008.
- ^ (EN) Miroslava Quiñónez-Martínez, Felipe Ruan-Soto e Ivonne Estela Aguilar-Moreno, Knowledge and use of edible mushrooms in two municipalities of the Sierra Tarahumara, Chihuahua, Mexico, in Journal of Ethnobiology and Ethnomedicine, vol. 10, n. 1, 17 settembre 2014, p. 67, DOI:10.1186/1746-4269-10-67. URL consultato il 14 febbraio 2019.
- ^ a b Schizophyllum commune : Common Porecrust | NBN Atlas, su species.nbnatlas.org. URL consultato il 14 febbraio 2019.
- ^ Felipe Ruán-Soto, Roberto Garibay-Orijel e Joaquín Cifuentes, Process and dynamics of traditional selling wild edible mushrooms in tropical Mexico, in Journal of Ethnobiology and Ethnomedicine, vol. 2, 5 gennaio 2006, p. 3, DOI:10.1186/1746-4269-2-3. URL consultato il 14 febbraio 2019.
- ^ Felipe Ruán-Soto, Roberto Garibay-Orijel e Joaquín Cifuentes, Process and dynamics of traditional selling wild edible mushrooms in tropical Mexico, in Journal of Ethnobiology and Ethnomedicine, vol. 2, n. 1, 5 gennaio 2006, p. 3, DOI:10.1186/1746-4269-2-3. URL consultato il 14 febbraio 2019.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Schizophyllum commune
- Wikispecies contiene informazioni su Schizophyllum commune
Collegamenti esterni
modifica- Foto della specie, su mtsn.tn.it (archiviato dall'url originale l'11 marzo 2007).