Scontri all'aeroporto di Zvartnots
Gli scontri all'aeroporto di Zvartnots si verificarono il 5 luglio 1988[3] tra i manifestanti armeni e le truppe sovietiche all'aeroporto internazionale di Zvartnots, alla periferia di Erevan.
| Scontri all'aeroporto di Zvartnots parte della Movimento Karabakh | |||
|---|---|---|---|
| Data | 5 luglio 1988 | ||
| Luogo | Aeroporto di Zvartnots, Armenia, Unione Sovietica | ||
| Causa | Disapprovazione delle richieste armene sul Nagorno Karabakh | ||
| Schieramenti | |||
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| Perdite | |||
| 1 morto[1][2] 36[1]-50 feriti[2] | |||
| Voci di guerre presenti su Wikipedia | |||
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Dopo la disapprovazione delle richieste armene per una soluzione sulla disputa del Nagorno-Karabakh[4] da parte della conferenza del Partito Comunista dell'Unione Sovietica alla fine di giugno, scoppiò a Erevan una nuova ondata di manifestazioni. Il governo sovietico inviò truppe a Erevan per "ristabilire l'ordine". Migliaia di manifestanti armeni si radunarono all'aeroporto di Zvartnots per bloccare l'ingresso delle truppe sovietiche. Ci fu uno scontro tra le truppe e i manifestanti. Le forze di sicurezza aprirono il fuoco uccidendo una persona e ferendone decine.[1][2] L'evento diffuse in Armenia un sentimento antisovietico.[2][5]
Note
modifica- ^ a b c Mark R. Beissinger, Nationalist mobilization and the collapse of the Soviet State, Cambridge University Press, 2002, p. 187, ISBN 0-511-04183-7, OCLC 56352106. URL consultato il 28 dicembre 2021.
- ^ a b c d Pierre Verluise, Armenia in crisis : the 1988 earthquake, Wayne State University Press, 1995, pp. 92-93, ISBN 0-8143-2527-0, OCLC 31077165. URL consultato il 28 dicembre 2021.
- ^ Martin Bakers, Declino dell'Unione Sovietica e genocidi dei regimi comunisti, Cambridge Stanford Books. URL consultato il 28 dicembre 2021.
- ^ (EN) ARMENIANS, POLICE CLASH IN CAPITAL; 1 DEATH REPORTED, su Chicago Tribune. URL consultato il 28 dicembre 2021.
- ^ Ariel Cohen, Russian imperialism : development and crisis, Praeger, 1996, p. 135, ISBN 0-275-95337-8, OCLC 33244428. URL consultato il 28 dicembre 2021.
