Scorpaenodes arenai

specie di pesce

Scorpaenodes arenai, in italiano scorpenode mediterraneo è un pesce osseo marino della famiglia Scorpaenidae.

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Scorpenode mediterraneo
Stato di conservazione
Specie non valutata
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa
RamoBilateria
SuperphylumDeuterostomia
PhylumChordata
SubphylumVertebrata
InfraphylumGnathostomata
SuperclasseIttiopsidi
ClasseActinopterygii
InfraclasseTeleostei
OrdineScorpaeniformes
FamigliaScorpaenidae
GenereScorpaenodes
SpecieS. arenai
Nomenclatura binomiale
Scorpaenodes arenai
Torchio, 1962

Distribuzione e habitat

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Questo pesce è noto solamente per pochi esemplari provenienti dalle isole Azzorre, nell'Oceano Atlantico e per lo stretto di Messina[1]. Gli esemplari noti di questa specie sono pochissimi per cui in apparenza la specie è estremamente rara. La difficoltà di riconoscerla da altre specie molto comuni può comunque far sottostimare la sua frequenza e la sua distribuzione geografica[2].

L'habitat è sconosciuto ma sembra che frequenti le caverne sottomarine[1].

Descrizione

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L'aspetto di questo animale è abbastanza simile ai comuni scorfani mediterranei del genere Scorpaena. Se ne può distinguere soprattutto per il corpo più schiacciato lateralmente, l'occhio in proporzione più grande e il muso appuntito. Altri caratteri di riconoscimento sono la presenza di una fila di spine nella regione suborbitale e il numero di raggi spinosi sulla pinna dorsale che è di 13, mentre in tutti gli altri Scorpaenidae mediterranei è di 12.[3][4][2].

La colorazione è rosso arancio con 5 fasce scure verticali e una macchia scura sulla pinna dorsale, nei pressi dell'inizio della parte a raggi molli. Tutte le pinne sono rossicce e tutte tranne la dorsale sono punteggiate di giallo e nero[2][4].

La misura massima è di 11 cm. Normalmente entrambi non superano gli 8 cm[1].

Biologia

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Ignota[4].

  1. ^ a b c FishBase.
  2. ^ a b c * Francesco Costa, Atlante dei pesci dei mari italiani, Milano, Mursia, ISBN 8842510033.
  3. ^ * Patrick Louisy, Guida all'identificazione dei pesci marini d'Europa e del Mediterraneo, a cura di Trainito, Egidio, Milano, Il Castello, 2006, ISBN 888039472X.
  4. ^ a b c Enrico Tortonese, Osteichthyes, Bologna, Calderini, 1975.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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