Scotophilus livingstonii
Scotophilus livingstonii (Brooks & Bickham, 2014) è un pipistrello della famiglia dei Vespertilionidi diffuso nell'Africa subsahariana.
Scotophilus livingstonii | |
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Stato di conservazione | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Superordine | Laurasiatheria |
Ordine | Chiroptera |
Sottordine | Microchiroptera |
Famiglia | Vespertilionidae |
Sottofamiglia | Vespertilioninae |
Genere | Scotophilus |
Specie | S.livingstonii |
Nomenclatura binomiale | |
Scotophilus livingstonii Brooks & Bickham, 2014 | |
Areale | |
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Descrizione
modificaDimensioni
modificaPipistrello di piccole dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 74,3 e 89,3 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 51,7 e 55,6 mm, la lunghezza della coda tra 32,5 e 50,6 mm, la lunghezza del piede tra 9,9 e 12,3 mm, la lunghezza delle orecchie tra 9,2 e 12 mm.[1]
Aspetto
modificaLa pelliccia è corta e si estende ventralmente fino agli avambracci. Le parti dorsali sono bruno-rossastre, talvolta bruno-grigiastre, mentre le parti ventrali sono giallo-brunastre chiare con dei riflessi arancioni sulla gola e sui fianchi. Il muso è corto e largo, dovuto alla presenza di due masse ghiandolari sui lati. Le orecchie sono corte, triangolari, con l'estremità arrotondata e ben separate tra loro. Il trago è lungo, sottile e con l'estremità arrotondata e piegata in avanti. La coda è lunga ed è completamente inclusa nell'ampio uropatagio.
Biologia
modificaAlimentazione
modificaSi nutre di insetti.
Distribuzione e habitat
modificaQuesta specie è diffusa nel Ghana e nel Kenya sud-occidentale.
Tassonomia
modificaGli individui di questa forma erano stati identificati inizialmente come S.dinganii.
Conservazione
modificaQuesta specie, essendo stata scoperta solo recentemente, non è stata sottoposta ancora a nessun criterio di conservazione.
Note
modificaBibliografia
modifica- Brooks DM & Bickham JW, New Species of Scotophilus (Chiroptera: Vespertilionidae) from Sub-Saharan Africa (PDF), in Occasional Papers of the Museum of Texas Tech University, vol. 326, 2014. URL consultato il 3 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
Altri progetti
modifica- Wikispecies contiene informazioni su Scotophilus livingstonii