Scottish Aviation Bulldog
Lo Scottish Aviation Bulldog è un aereo da addestramento basico monomotore, bi-triposto e monoplano ad ala bassa, sviluppato, come B.125 Bulldog, dall'azienda aeronautica britannica Beagle Aircraft nei tardi anni sessanta e prodotto inizialmente dalla Scottish Aviation (Bulldog) Limited e nei suoi ultimi esemplari dalla subentrata British Aerospace (BAe).
Scottish Aviation Bulldog | |
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Un Bulldog ex Royal Air Force, fotografato al Waddington Airshow 2013. | |
Descrizione | |
Tipo | addestratore basico |
Equipaggio | 2 (allievo/pilota + istruttore) |
Progettista | Beagle Aircraft |
Costruttore | Scottish Aviation British Aerospace |
Data primo volo | 19 maggio 1969 |
Data entrata in servizio | 1971 |
Utilizzatore principale | Royal Air Force |
Esemplari | 320 (fuori produzione) |
Dimensioni e pesi | |
Lunghezza | 7,08 m (23 ft 3 in) |
Apertura alare | 10,06 m (33 ft 0 in) |
Altezza | 2,28 m (7 ft 5¾ in) |
Superficie alare | 12,02 m² (129,4 ft²) |
Peso a vuoto | 699 kg (1 475 lb) |
Peso max al decollo | 1 066 kg (2 350 lb) |
Capacità | 417 kg (920 lb) |
Propulsione | |
Motore | un Lycoming IO-360-A1B6 6 cilindri contrapposti raffreddati ad aria |
Potenza | 200 hp (149 kW) |
Prestazioni | |
Velocità max | 241 km/h (150 mph, 130 kt) al livello del mare |
VNE | 389 km/h (241 mph, 210 kt) |
Velocità di stallo | 100 km/h (62 mph, 54 kt) |
Velocità di salita | 5,25 m/s (1 034 ft/min) |
Autonomia | 1 000 km (621 mi, 540 nmi) |
Tangenza | 4 875 m (16 000 ft) |
Armamento | |
Bombe | fino a 290 kg (640 lb) (opzionale) |
Note | dati riferiti al Bulldog Series 120 |
dati estratti da Jane's All the Worlds Aircraft 1976-77[1] | |
voci di aerei militari presenti su Wikipedia |
Addestratore dalle misure compatte, caratterizzato principalmente dall'ampia cabina di pilotaggio a due posti affiancati, dietro ai quali è ricavato un terzo posto opzionale per l'equipaggio, e dal carrello d'atterraggio triciclo anteriore fisso, venne sviluppato per il mercato dell'aviazione militare trovando comunque impiego anche in ambito civile, venduto sul mercato dell'aviazione generale dopo la radiazione del servizio ed utilizzato dai proprietari come warbird nelle manifestazioni aeree.
L'ultimo utilizzatore militare che ha avuto in linea il Bulldog furono le Forze armate maltesi che operarono nella loro componente aerea, l'Air Wing, con 4 esemplari Serie 120 ex RAF dal
Utilizzatori
modifica- operò con sei esemplari in servizio dal 1991 al 1999.
- Ghana
- 14 tra T-103 e T-127 acquisiti tra il 1972 ed il 1977, ne restano in servizio 7 all'aprile 2022.[2][3]
- Libano
Velivoli comparabili
modificaNote
modifica- ^ Taylor 1976, p. 192.
- ^ "La prova del fuoco: le Forze Armate del Kenya e la guerra somala" - "Rivista italiana difesa" N. 10 - 10/2017 pp. 58-65
- ^ "Le forze aeree del mondo. Kenya" - "Aeronautica & Difesa" N. 427 - 5/2022 pag. 68
- ^ "Le forze aeree del mondo. Libano" - "Aeronautica & Difesa" N. 433 - 11/2022 pag. 70
- ^ "LEBANESE AIR FORCE", su 4aviation.nl, 1 novembre 2018, URL consultato il 9 settembre 2022.
- ^ "LES AÉRONEFS DE L’AL QUWWAT AL-JAWWIYA AL-LUBNANIYYA EN 2019 ET EN IMAGES", su avionslegendaires.net, 30 maggio 2019, URL consultato il 30 maggio 2019.
Bibliografia
modifica- (EN) John W R. Taylor (ed.), Jane's All the Worlds Aircraft 1976-77, London, Jane's Yearbooks, 1976, ISBN 0-354-00538-3.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Bulldog
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Johan Visschedijk, Scottish Aviation Bulldog, su 1000aircraftphotos.com, http://1000aircraftphotos.com, 26 aprile 2004. URL consultato il 2 giugno 2016 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2011).
- (EN) Scottish Aviation (BAe) Bulldog T1, su Warbird Alley, http://www.warbirdalley.com. URL consultato il 4 marzo 2011.
- (EN) Scottish Aviation (BAe) Bulldog T1, su de Havilland Support Ltd, http://www.dhsupport.com/index.php. URL consultato il 2 giugno 2016.
- (EN) UGSAS B.125 Bulldog, su University Air Squadrons - Royal Air Force, http://www.raf.mod.uk/universityairsquadrons/. URL consultato il 2 giugno 2016 (archiviato dall'url originale il 25 giugno 2016).