Sea-Watch

organizzazione non governativa umanitaria tedesca

La Sea-Watch è una organizzazione non governativa umanitaria senza scopo di lucro tedesca fondata nel 2014[1], avente come scopo la conduzione di attività di ricerca e salvataggio in mare nella regione del Mediterraneo.

Sea-Watch
La nave Sea-Watch 2 ad Amburgo nel 2016
TipoONG
Fondazione2014
FondatoreHarald Höppner
ScopoAttività di soccorso marittimo
Sede centraleGermania (bandiera) Berlino
PresidenteJohannes Bayer
Sito web

Oltre alle missioni di salvataggio con le sue navi di soccorso, Sea-Watch sostiene anche l'iniziativa di sorvolo del Mar Mediterraneo alla ricerca di imbarcazioni in difficoltà avviata nel 2016 dal pilota svizzero Fabio Zgraggen[2].

Fondazione

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A fine 2014[1] il commerciante tedesco Harald Höppner decide, insieme ad altre persone, di investire parte dei suoi risparmi nell'acquisto di una nave da impiegare in attività di ricerca e soccorso sul Mar Mediterraneo[3].

Il 19 maggio 2015 viene ufficialmente costituita Sea-Watch e.V., organizzazione non governativa umanitaria no profit che fornisce aiuti umanitari attraverso il soccorso marittimo immediato[4]. A livello politico, l'ONG chiede ai governi di intensificare le attività di salvataggio e garantire vie di accesso legali e sicure attraverso la rimozione delle cause alla base dei processi migratori[1].

Attività

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Adesivi della Sea-Watch e della sua campagna Defend solidarity

L'associazione svolge, a partire dalla metà di giugno 2015, attività di ricerca e soccorso sul Mar Mediterraneo[5]. A partire dalla metà dello stesso anno l'ONG ha inoltre iniziato a collaborare con i soccorritori della International Maritime Rescue Federation, impiegando due motoscafi al largo dell'isola greca di Lesbo per ridurre il tasso di mortalità delle migrazioni dalla Turchia alla Grecia[6].

  1. ^ a b c Sea-Watch e.V. – Salvataggio civile in mare nel Mediterraneo, su Sea-Watch e.V.. URL consultato il 29 giugno 2019 (archiviato il 29 giugno 2019).
  2. ^ Due piloti svizzeri da oggi sorvoleranno i mari alla ricerca di migranti, su Ticinonline, 22 giugno 2016. URL consultato il 29 giugno 2019.
  3. ^ Höppner: "Pago io una nave per salvare i profughi in mare", su Repubblica.it, 23 aprile 2015. URL consultato il 29 giugno 2019 (archiviato il 23 aprile 2015).
  4. ^ (DE) Über uns • Sea-Watch e.V., su Sea-Watch e.V.. URL consultato il 29 giugno 2019 (archiviato il 30 novembre 2019).
  5. ^ (DE) Antje Hildebrandt, Rettungsschiff „Sea-Watch“: Ungewöhnliches Projekt der Flüchtlingshilfe im Mittelmeer, in Welt, 29 agosto 2015. URL consultato il 29 giugno 2019 (archiviato il 4 novembre 2016).
  6. ^ (EN) IMRF Members Working Together to Help Save Lives on the Aegean Sea, su IMRF, 3 marzo 2017. URL consultato il 29 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 28 agosto 2018).

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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