Sebastián Sichel
Sebastián Iglesias Sichel Ramírez (Santiago del Cile, 30 luglio 1977) è un politico e avvocato cileno. È stato presidente della Banca di Stato del Cile e ministro nel secondo governo di Sebastián Piñera. È stato inoltre il candidato della coalizione di destra Chile Vamos per le elezioni presidenziali del 2021, arrivando quarto. È l'attuale sindaco del comune di Ñuñoa dopo aver vinto le elezioni comunali del 2024.
Sebastián Sichel | |
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Sindaco di Ñuñoa | |
In carica | |
Inizio mandato | 6 dicembre 2024 |
Predecessore | Emilia Rios |
Dati generali | |
Partito politico | Indipendente (dal 2018) In precedenza: Ciudadanos (2015-2018) Partito Democratico Cristiano del Cile (1990-2015) |
Biografia
modificaHa conseguito un master in diritto pubblico dopo aver studiato alla Pontificia Università Cattolica del Cile. È stato direttore degli affari pubblici alla Burson Cohn & Wolfe e direttore associato di Paréntesis Estrategia.
Vicino alla famiglia dell'ex presidente Patricio Aylwin, ha aderito al Partito Democratico Cristiano (PDC) nel 2003. È stato candidato alle elezioni legislative del 2005 e del 2009, ma non è stato eletto. Non ha ottenuto la nomina del suo partito per le elezioni legislative del 2013, il che lo ha portato a lasciare il partito e ad essere molto critico nei suoi confronti, definendolo un "partito cannibale".[1]
Insieme all'ex ministro Andrés Velasco, ha fondato il partito Fuerza Pública, che poi è diventato Ciudadanos, e ha considerato di candidarsi alle elezioni presidenziali del 2017 prima di rinunciare. Ha poi sostenuto Sebastián Piñera, il candidato della destra conservatrice.
È stato nominato vicepresidente della Corporación de Fomento de la Producción (CORFO) dal governo, ricoprendo questa carica da maggio 2018 a giugno 2019. È stato poi ministro dello sviluppo sociale e della famiglia fino a giugno 2020, poi presidente della Banca di Stato fino a dicembre 2020.
Presidenziali del 2021
modificaNel luglio 2021, ha vinto le primarie della coalizione di destra Chile Vamos per le elezioni presidenziali del 2021, ottenendo il 49% dei voti, battendo Joaquín Lavín (31%), il candidato ultraconservatore considerato come uno dei favoriti alle elezioni. La sua vittoria inaspettata, anche se non apparteneva a nessun partito, è stata percepita come un disconoscimento dei partiti tradizionali.[2] Più centrista dei suoi rivali, insiste sul sostegno all'imprenditoria, sul rafforzamento della libera concorrenza, e sullo snellimento dello Stato.[3] Secondo gli analisti, è apprezzato dai mercati finanziari.[4] È considerato un favorito del settore privato ed è sostenuto nella sua campagna presidenziale da figure economiche di spicco.[5] Alle elezioni di novembre 2021 arriva quarto, ottenendo solo il 12.79% dei voti, mentre la sua coalizione supera il 25%.
Note
modifica- ^ Hernán López, Sebastián Sichel renuncia a la DC: "El partido es caníbal, cada vez que aparece un nuevo liderazgo lo destruyen", su La Tercera, 4 gennaio 2015.
- ^ Primarias en Chile: los votantes se volcaron por candidatos jóvenes y dialoguistas | Distintos analistas destacan la caída de los partidos tradicionales, su Pagina12.
- ^ Programa de Sebastián Sichel: impulso al emprendimiento, libre competencia y agilizarel Estado, su La Tercera, 19 luglio 2021.
- ^ (ES) Economistas coinciden en que derrota de Daniel Jadue "es tranquilizadora" para el mercado, su BioBioChile, 19 luglio 2021.
- ^ (ES) Derecha económica se cuadra con Sichel antes que los partidos políticos, su El Mostrador, 20 luglio 2021.
Altri progetti
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