II emendamento della Costituzione degli Stati Uniti d'America
Il II emendamento della Costituzione degli Stati Uniti d'America (EmendamentoII) protegge il diritto dei cittadini statunitensi di detenere e portare armi.
II emendamento della Costituzione degli Stati Uniti d'America | |
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Stato | Stati Uniti |
Tipo legge | Legge costituzionale |
Legislatura | 1º Congresso degli Stati Uniti d'America |
Proponente | James Madison, membro della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti dalla Virginia |
Promulgazione | 15 dicembre 1791 |
Testo | |
(EN) Amendment II, in The Bill of Rights: A Transcription, National Archives. URL consultato il 21 gennaio 2023. |
Sinossi storica
modificaFu ratificato il 15 dicembre 1791, come uno dei dieci emendamenti approvati il 25 settembre 1789 dal 1º Congresso, noti nel loro insieme come Carta dei Diritti degli Stati Uniti d'America.[1][2][3]
Con il caso giudiziario District of Columbia v. Heller, 2008,[4] la Corte suprema ha affermato per la prima volta che il diritto a possedere un'arma spetta specificatamente a ogni singolo individuo e che l'emendamento protegge il diritto di un individuo di tenere un'arma per la difesa personale,[5][6][7][8] constatando comunque che tale diritto non è illimitato e non preclude l'esistenza di alcuni divieti di vecchia data come quelli che vietano «il possesso di armi da parte di criminali e malati di mente» o restrizioni sul «porto di armi pericolose e insolite».[9][10] Nel caso McDonald v. City of Chicago, 2010,[11] la Corte suprema ha stabilito che i governi degli Stati federati e delle contee sono limitati nella stessa misura del governo federale dal violare questo diritto.[12][13]
L'importanza del Secondo emendamento non è limitata al solo punto di vista legale e giurisprudenziale. Tutt'oggi continua il dibattito tra varie organizzazioni che spingono per il controllo sulle armi e quelle che spingono per la preservazione dei diritti sulle stesse.[14]
Il testo
modificaCi sono molte versioni del testo del Secondo emendamento, ognuna delle quali con differenze di punteggiatura e di cambi tra minuscolo e maiuscolo. Esistono delle differenze tra le copie di bozza, e quelle approvate, le copie firmate in esposizione, e diverse trascrizioni.[15][16][17][18][19][20] L'importanza delle differenze è stata fonte di dibattito riguardo al significato e all'interpretazione dell'emendamento, in particolare nella frase introduttiva.[21][17]
L'emendamento, nella versione finale scritta a mano e approvata dal Congresso, con il resto della copia originale della Carta dei Diritti preparata dallo scriba William Lambert, è conservata nei National Archives.[22] Questa è la stessa versione ratificata dal Delaware[15] e utilizzata dalla Corte suprema nel caso Distretto di Columbia contro Heller:[23][24][25][26]
«A well regulated Militia, being necessary to the security of a free State, the right of the people to keep and bear Arms, shall not be infringed»
«Essendo necessaria alla sicurezza di uno Stato libero una ben organizzata Milizia, il diritto dei cittadini di detenere e portare Armi non potrà essere violato»
Alcune versioni ratificate dagli altri Stati federati omettevano la prima o l'ultima virgola; il caso del Maryland:[15]
«A well regulated Militia being necessary to the security of a free State, the right of the people to keep and bear Arms, shall not be infringed»
«Essendo necessaria una milizia ben regolata per la sicurezza di uno Stato libero, il diritto del popolo di tenere e portare armi, non può essere violato”.»
Il caso di New York, Pennsylvania, Rhode Island e Carolina del Sud, che contenevano solo una virgola ma con differenze nelle maiuscole. L'atto della Pennsylvania, ad esempio, afferma:[27]
«A well regulated Militia being necessary to the security of a free State, the right of the people to keep and bear Arms shall not be infringed»
«Essendo necessaria una Milizia ben regolata per la sicurezza di uno Stato libero, il diritto del popolo di tenere e portare Armi non può essere violato”.»
Il caso del New Jersey, il cui testo non presenta virgole:[15]
«A well regulated Militia being necessary to the security of a free State the right of the people to keep and bear Arms shall not be infringed»
«Essendo necessaria una milizia ben regolata per la sicurezza di uno Stato libero il diritto del popolo di tenere e portare armi non può essere violato»
Analisi ed evoluzione giuridica
modificaIl Secondo emendamento è stato basato in parte sul diritto di detenere e portare armi nel common law inglese ed è stato influenzato dalla Carta dei Diritti inglese del 1689. Sir William Blackstone ha definito questo diritto come un «diritto ausiliario», che sostiene i diritti naturali di autodifesa e resistenza all'oppressione e il dovere civico di agire di concerto in difesa dello Stato.[28] Eventuali attribuzioni ai diritti, quali «ausiliari», devono essere viste nel contesto dello scopo intrinseco di una Carta dei Diritti, che è conferire a un gruppo la capacità di raggiungere un risultato reciprocamente desiderato e non necessariamente enumerare o classificare l'importanza dei diritti. Mentre sia James Monroe che John Adams sostennero la ratifica della Costituzione, il suo artefice più influente fu James Madison. Ne Il Federalista, n. 46, Madison ha scritto che un esercito federale potrebbe essere tenuto sotto controllo dalle milizie degli Stati federati, sostenendo che tali milizie «sarebbero in grado di respingere il pericolo» rappresentato da un esercito federale. Ha contrapposto il governo federale degli Stati Uniti ai regni europei, che ha descritto come «titubanti a fidarsi di cittadini armati».[29][30]
Nel gennaio 1788, Delaware, Pennsylvania, New Jersey, Georgia e Connecticut ratificarono la Costituzione senza insistere sugli emendamenti. Sono stati proposti diversi emendamenti, ma non sono stati adottati al momento della ratifica della Costituzione. Ad esempio, la Convenzione di Filadelfia ha discusso quindici emendamenti, uno dei quali riguardava il diritto del popolo ad essere armato, un altro la milizia. La Convenzione del Massachusetts ha anche ratificato la Costituzione con un elenco allegato di emendamenti proposti. Alla fine, il processo di ratifica è stato così spaccato tra favorevoli e contrari alla Costituzione che i Federalisti hanno acconsentito alla Carta dei Diritti degli Stati Uniti per assicurare la ratifica.
Nel caso United States vs. Cruikshank, 1876,[31] la Corte suprema ha stabilito che «Il diritto di portare armi non è concesso dalla Costituzione; né è in alcun modo dipendente da quello strumento per la sua esistenza. Il Secondo emendamento implica semplicemente che non deve essere violato dal Congresso, e non ha altro effetto che limitare i poteri del governo federale».[32] In Stati Uniti contro Miller, 1939, la Corte suprema stabilì che il Secondo emendamento non riguardava tipi di armi che non avevano un «ragionevole ruolo nella conservazione o efficienza di una milizia ben regolamentata».[33][34]
Nel XXI secolo, l'emendamento è stato sottoposto a rinnovata indagine accademica e interesse giudiziario.[34] L'interpretazione ortodossa del Secondo emendamento è rappresentata dalla giurisprudenza originalista, mentre l'interpretazione più radicale è detta "teoria insurrezionalista": la prima afferma che tutte le dichiarazioni della Costituzione devono essere interpretate sulla base dell'interpretazione originale "al momento della sua adozione"[35], la teoria insurrezionalista afferma invece che il secondo emendamento garantisca un diritto costituzionale di rivoluzione a tutti i cittadini[36].
Con il caso giudiziario Distretto di Columbia contro Heller, la Corte suprema ha emesso una decisione storica, stabilendo che l'emendamento protegge il diritto di un individuo a possedere un'arma, fattispecie per la legittima difesa nella propria abitazione. Questa è stata la prima volta che la Corte ha stabilito, inoltre, che il Secondo emendamento garantisce, nello specifico, il diritto ad ogni singolo individuo, anche al di fuori di una milizia, di possedere un'arma.[5][6][7][8] Nel caso McDonald contro la città di Chicago, la Corte suprema ha stabilito che la «clausola di eguale protezione» del Quattordicesimo emendamento incorpora il Secondo emendamento nei confronti dei governi degli Stati federati e delle contee.[12][13] In Caetano contro Massachusetts, 2016, la Corte suprema ha ribadito le sue precedenti sentenze secondo cui «il Secondo emendamento si estende a tutti gli strumenti che costituiscono armi trasportabili, anche quelle che non esistevano al momento della Fondazione» e che la sua protezione non si limita a «solo quelle armi utili in guerra».[37] La sentenza nel caso New York State Rifle & Pistol Association, Inc. contro Bruen, 2022, ha assicurato il diritto di portare armi negli spazi pubblici con ragionevoli eccezioni, e imponendo un nuovo rigoroso standard di scrutinio alle leggi degli Stati federati sulle armi da fuoco.[38]
Note
modifica- ^ (EN) Amendment II (1791), su Constitution of the United States, Senato degli Stati Uniti. URL consultato il 21 gennaio 2023.
- ^ Jillson, p. 405.
- ^ (EN) After Heller: What Now for the Second Amendment?, in Santa Clara Law Review. URL consultato il 21 gennaio 2023.
- ^ (EN) District of Columbia v. Heller, 554 U.S. 570 (2008), su justia.com.
- ^ a b (EN) Justices, Ruling 5–4, Endorse Personal Right to Own Gun, su The New York Times, 27 giugno 2008. URL consultato il 21 gennaio 2023 (archiviato dall'url originale il 1º dicembre 2022).
- ^ a b (EN) Justices Reject D.C. Ban On Handgun Ownership, su The Washington Post, 27 giugno 2008. URL consultato il 21 gennaio 2023.
- ^ a b (EN) Split Decisions: Cases That Have Divided the Supreme Court in the 2007-08 Term, su The Wall Street Journal. URL consultato il 21 gennaio 2023 (archiviato dall'url originale il 5 agosto 2019).
- ^ a b (EN) Court: A constitutional right to a gun". SCOTUSblog, su SCOTUSblog, 26 giugno 2008. URL consultato il 21 gennaio 2023.
- ^ (EN) QUICK REFERENCE TO FEDERAL FIREARMS LAWS (PDF), in Dipartimento della giustizia degli Stati Uniti d'America. URL consultato il 21 gennaio 2023.
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- ^ (EN) McDonald v. City of Chicago, 561 U.S. 742 (2010), su justia.com.
- ^ a b (EN) Justices Extend Firearm Rights in 5-to-4 Ruling, su The New York Times, 28 giugno 2010. URL consultato il 21 gennaio 2023 (archiviato dall'url originale il 1º dicembre 2022).
- ^ a b (EN) Law Review: The Fourteenth Amendment and Incorporation, su American Bar Association, vol. 17, n. 2. URL consultato il 21 gennaio 2023 (archiviato dall'url originale il 23 maggio 2018).
- ^ (EN) Guns in American society: an encyclopedia of history, politics, culture, and the law, 2ª ed., ABC-CLIO, 2012, ISBN 978-0313386701.
- ^ a b c d Davies, pp. 209–216.
- ^ (EN) Letter from Marlene McGuirl, Chief, British-American Law Division, Biblioteca del Congresso, 29 ottobre 1976.«The second amendment's capitalization and punctuation are not uniformly reported; another version has four commas, after "militia," "state," and "arms." Since documents were at that time copied by hand, variations in punctuation and capitalization are common, and the copy retained by the first Congress, the copies transmitted by it to the state legislatures, and the ratifications returned by them show wide variations in such details»
- ^ a b (EN) Adam Freedman, Clause and effect, su The New York Times, 16 dicembre 2007. URL consultato il 21 gennaio 2023 (archiviato dall'url originale il 26 gennaio 2017).
- ^ (EN) Errors in the Constitution—Typographical and Congressional, su National Archives and Records Administration, vol. 44, n. 2, 2012. URL consultato il 23 settembre 2014 (archiviato il 20 agosto 2014).
- ^ (EN) Theodore L. Johnson, LOGICAL/GRAMMATICAL ANALYSIS, in The Second Amendment Controversy Explained, p. 27. URL consultato il 5 luglio 2013.
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- ^ (EN) The U.S. Constitution and 44 States have Constitutional provisions enumerating the Individual Right to Keep and Bear Arms., su Second Amendment Foundation. URL consultato il 5 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 9 giugno 2013).
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- ^ (EN) Reading the Second Amendment: The Freeman: Foundation for Economic Education, su Foundation for Economic Education. URL consultato il 5 luglio 2013 (archiviato il 30 maggio 2013).
- ^ (EN) Tom Campbell, Separation of Powers in Practice, Stanford University Press, 2004, p. 184, ISBN 978-0804750271.
- ^ (EN) Blackstone's Commentaries on the Laws of England – Book the First – Chapter the First: Of the Absolute Rights of Individuals, su Yale Law School, p. 139. URL consultato il 21 gennaio 2023.
- ^ (EN) UNITED STATES OF AMERICA v. TIMOTHY JOE EMERSON, su University of Missouri–Kansas City. URL consultato il 21 gennaio 2023 (archiviato dall'url originale il 12 settembre 2010).
- ^ (EN) James Madison, Il Federalista, n. 46, 1788.
- ^ (EN) United States v. Cruikshank, 92 U.S. 542 (1875), su justia.com.
- ^ (EN) United States v. Cruikshank, 92 U.S. 542 (1875), su JUSTIA. URL consultato il 21 gennaio 2023.
- ^ (EN) UNITED STATES v. MILLER et al., su Cornell Law School. URL consultato il 21 gennaio 2023.
- ^ a b (EN) District of Columbia v. Heller: The Supreme Court and the Second Amendment (PDF), in Congresso degli Stati Uniti, 2008. URL consultato il 21 gennaio 2023 (archiviato dall'url originale il 3 luglio 2013).
- ^ (EN) Nathan Kozuskanich, Originalism, History, and The Second Amendment: What Did Bearing Arms Really Mean To The Founders, in Journal of Constitutional Law, vol. 10, n. 3.
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- ^ (EN) CAETANO v. MASSACHUSETTS, su Cornell Law School. URL consultato il 31 gennaio 2023.
- ^ (EN) Andrew Chung, Lawrence Hurley e Lawrence Hurley, U.S. Supreme Court expands gun rights, strikes down New York law, in Reuters, 24 giugno 2022. URL consultato il 31 gennaio 2023.
Bibliografia
modifica- (EN) Cal Jillson, American Government: Political Development and Institutional Change, 2013, ISBN 978-1136269691.
- (EN) Ross Davies, Which is the Constitution (PDF), in Green Bag 2d, vol. 11, n. 2, 2008.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikisource contiene il testo del II emendamento della Costituzione degli Stati Uniti d'America
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Collegamenti esterni
modifica- (EN) Patrick J. Charles, Second Amendment, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
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