Servizio cinofili dell'Arma dei Carabinieri
Il servizio cinofili dell'Arma dei Carabinieri è un'unità cinofila che assicura l'impiego di carabinieri conduttori e cani in supporto all'organizzazione territoriale per attività di polizia giudiziaria, di ricerca, di soccorso in aree sensibili e in tutte le altre operazioni in cui tale intervento viene ritenuto utile.[1]
Servizio cinofili dell'Arma dei Carabinieri | |
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Descrizione generale | |
Attiva | 1957 - oggi |
Nazione | Italia |
Servizio | Arma dei carabinieri |
Tipo | Reparto |
Ruolo | Servizio cinofili |
Parte di | |
Organizzazione territoriale dell'Arma dei carabinieri | |
Reparti dipendenti | |
Centro cinofili - 24 nuclei cinofili
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fonte Sito carabinieri.it | |
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Storia
modificaIl servizio cinofili è stato istituito nel giugno 1957, con sede a Firenze. Un altissimo livello di addestramento caratterizza da 50 anni l'impiego dei carabinieri conduttori e dei cani, che nel loro periodo di attività hanno registrato innumerevoli, utili risultati nel campo delle indagini di polizia, accanto ai numerosi episodi di soccorso e di assistenza che hanno trovato risalto nella stampa nazionale.
Struttura
modificaIl servizio cinofili è così strutturato:[1]
- un centro cinofili, con sede a Firenze, che svolge i compiti addestrativi ed è posto alle dipendenze del vicecomandante della Regione carabinieri "Toscana".
- 24 nuclei cinofili distribuiti su tutto il territorio nazionale e dipendenti dalle compagnie territoriali.
- una squadra cinofili per il Nucleo carabinieri di Castelporziano posto alle dipendenze del Reparto carabinieri Presidenza della Repubblica.
- un'unità presso le stazioni carabinieri Aeroporto Milano Linate e Roma Fiumicino nonché presso il Comando Aeronautica Militare e Comando Marina Militare.
Compiti ed impiego
modificaLe unità cinofile, a seconda delle caratteristiche dei cani, sono impiegate:[1]
- in operazioni di polizia giudiziaria, per:
- localizzare e seguire tracce di ricercati;
- segnalare la presenza di persone nascoste;
- rintracciare oggetti o indumenti nascosti;
- fornire indicazioni, sulla base di oggetti o indumenti rinvenuti sul luogo dove sia stato commesso un reato, circa l'eventuale partecipazione al fatto di altre persone;
- localizzare esplosivi e armi;
- nei servizi preventivi, per:
- segnalare la presenza di persone nascoste;
- inseguire e bloccare i soggetti in fuga;
- ispezionare boschi, zone impervie, casolari, anfratti, grotte, ecc., nel corso della ricerca di latitanti o altri ricercati;
- garantire la sicurezza di unità che agiscono in particolari condizioni ambientali;
- in operazioni di soccorso, per:
- ricercare persone travolte da valanghe (tale compito è affidato in particolare alle unità cinofile che operano a supporto del Centro carabinieri addestramento alpino)
- ricercare persone disperse in caso di pubbliche calamità come terremoti, alluvioni, inondazioni, crolli, esplosioni, ecc.
Note
modifica- ^ a b c Carabinieri.it Centro e nuclei cinofili, su carabinieri.it. URL consultato il 3 maggio 2012.