Sesto Vettuleno Ceriale
Sesto Vettuleno Ceriale (in latino Sextus Vettulenus Cerialis; fl. 67-71) è stato un generale romano.
Sesto Vettuleno Ceriale | |
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Legatus legionis | |
Nascita | I secolo |
Morte | Fine I secolo |
Gens | Cerialea |
Legatus legionis | 70 della Legio V Macedonica |
Sesto Vettuleno Ceriale | |
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Nascita | I secolo |
Morte | I secolo |
Etnia | Italico |
Dati militari | |
Paese servito | Impero romano |
Forza armata | Esercito romano |
Corpo | Legio V Macedonica |
Grado | Legatus legionis |
Comandanti | Tito |
Guerre | Prima guerra giudaica |
Battaglie | Assedio di Gerusalemme |
Comandante di | Legio V Macedonica |
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Biografia
modificaCombatté al fianco di Vespasiano durante la prima guerra giudaica, al termine della quale divenne governatore della provincia romana di Giudea negli anni 70-71. Venne sostituito da Sesto Lucilio Basso, in qualità di legatus Augusti pro praetore.[1]
Il nome di Vettuleno Ceriale appare in un diploma militare datato 28 aprile del 75 ed in un'iscrizione datata 7 febbraio del 78.[2] Ceriale era di origine sabina.[3] Vespasiano all'inizio della campagna in Giudea lo inviò per sottomettere i Samaritani e gli Edomiti che si erano rifugiati presso il monte Garizim. Essi furono sconfitti dal Ceriale, legatus legionis della legio V Macedonica, e massacrati in numero di 11.600.[4] Durante l'assedio di Gerusalemme del 70 Ceriale partecipò alla vittoriosa battaglia finale, ancora in qualità di legatus legionis della V Macedonica.
Suo figlio era Sesto Vettuleno Civico Ceriale che poi divenne console romano.