Settequerce

Settequerce
Settequerce; frazione
	Settequerce/Siebeneich
	Settequerce – Veduta
Localizzazione
Stato	Italia
Regione	Trentino-Alto Adige
Provincia	Bolzano
Comune	Terlano
Territorio
Coordinate	46°30′37″N 11°16′28″E
Altitudine	247 m s.l.m.
Abitanti	844 (2008)
Altre informazioni
Cod. postale	39018
Prefisso	0471
Fuso orario	UTC+1
Nome abitanti	Siebeneicher / di Settequerce
Cartografia
	Settequerce

Settequerce (Siebeneich in tedesco) è una frazione del comune italiano di Terlano, a pochi chilometri da Bolzano, in Alto Adige. La località è situata a 247 m di altezza in una posizione amena, lungo l'Adige, immersa in vigneti e meleti. Al 25.06.2008 la frazione contava 844 abitanti.

Toponimo

Il toponimo è attestato nel 1182-1187, nel Liber traditionum del convento di Wessobrunn, come Sibenaiche^[1], nel 1288, nell'urbario territoriale del conte Mainardo II di Tirolo-Gorizia, come ze Sibenayche, e nel 1470 come Siebenaich^[2] e significa "presso le sette querce"; Eiche infatti in tedesco significa "quercia" e sieben "sette".^[3]

Geografia fisica

Il territorio da sempre è considerata zona archeologica di spicco, di cui sono testimoni un alto numero di rinvenimenti dalla preistoria fino al medioevo e la denominazione Heiliger Winkel ("angolo sacro") in uso per la zona fra S. Maurizio (Moritzing) e Settequerce.^[4]

Monumenti e luoghi d'interesse

Architetture religiose

Chiesa del Santissimo Cuore di Gesù, chiesa parrocchiale.
Chiesa di Sant'Antonio da Padova, incorporata all'Ordine Teutonico.

Un po' sopra il paese (sulla destra venendo da Bolzano), un luogo con presunte apparizioni della Madonna il 27 settembre 1992.

Architetture militari

Castel Greifenstein, alto sopra il paese, anche conosciuto come castel del Porco.

Architetture civili

Notevole è anche il palazzo nobiliare Großkarnell poco sopra l'abitato.

Infrastrutture e trasporti

A pochi minuti da Settequerce si trovano la città di Bolzano, il Burgraviato e Merano, facilmente raggiungibili con la ferrovia o in automobile. Settequerce si trova lungo la linea della ferrovia Bolzano-Merano e sulla vecchia statale per Merano. La stazione ferroviaria è stata sottoposta ad un intervento di restauro nell'autunno-inverno 2008/2009 per renderla agibile ai disabili e più moderna.

Note

^ Reinhard Höppl, Die Traditionen des Klosters Wessobrunn, Verlag Beck, Monaco di Baviera, 1984, ISBN 978-3-406-10392-6, n. 37
^ Hannes Obermair, Bozen Süd – Bolzano Nord. Schriftlichkeit und urkundliche Überlieferung der Stadt Bozen bis 1500, vol. 2, Bolzano, Città di Bolzano, 2008, pp. 142–142, ISBN 978-88-901870-1-8.
^ Egon Kühebacher, Die Ortsnamen Südtirols und ihre Geschichte, vol. 1, Bolzano, Athesia, 1995, p. 431. ISBN 88-7014-634-0
^ Paul Gleirscher, Der Heilige Winkel zwischen Moritzing und Siebeneich im Dunkel der Vorzeit, in "Der Schlern", 67, 1993, pp. 5-32.

Bibliografia

(DE) Leo Andergassen, Kunst in Terlan: Siebeneich, Klaus, Terlan, Kreut, Vilpian, Terlano, Raiffeisenkasse, 1996.

Voci correlate

Stazione di Settequerce

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[1] Reinhard Höppl, Die Traditionen des Klosters Wessobrunn, Verlag Beck, Monaco di Baviera, 1984, ISBN 978-3-406-10392-6, n. 37

[2] Hannes Obermair, Bozen Süd – Bolzano Nord. Schriftlichkeit und urkundliche Überlieferung der Stadt Bozen bis 1500, vol. 2, Bolzano, Città di Bolzano, 2008, pp. 142–142, ISBN 978-88-901870-1-8.

[3] Egon Kühebacher, Die Ortsnamen Südtirols und ihre Geschichte, vol. 1, Bolzano, Athesia, 1995, p. 431. ISBN 88-7014-634-0

[4] Paul Gleirscher, Der Heilige Winkel zwischen Moritzing und Siebeneich im Dunkel der Vorzeit, in "Der Schlern", 67, 1993, pp. 5-32.

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