Sh2-126
Sh2-126 è una nebulosa a emissione visibile nella costellazione della Lucertola.
Sh2-126 Regione H II | |
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Sh2-126 | |
Dati osservativi (epoca J2000) | |
Costellazione | Lucertola |
Ascensione retta | 22h 34m 38s[1] |
Declinazione | +40° 40′ 00″[1] |
Coordinate galattiche | l = 89,2; b = -41,1[1] |
Distanza | 1200[2] a.l. (370[2] pc) |
Magnitudine apparente (V) | - |
Dimensione apparente (V) | 160' x 160' |
Caratteristiche fisiche | |
Tipo | Regione H II |
Classe | 3 2 2[3] |
Dimensioni | 65 a.l. (20 pc) |
Caratteristiche rilevanti | legata a Lacerta OB1 |
Altre designazioni | |
LBN 428 | |
Mappa di localizzazione | |
Categoria di regioni H II |
Si individua nella parte meridionale della costellazione, a circa 1° in direzione ovest rispetto alla stella 10 Lacertae, una stella blu di sequenza principale di classe spettrale O9V; ha l'aspetto di un tenue filamento orientato in senso nordest-sudovest, invisibile alla semplice osservazione tramite strumenti amatoriali a causa della sua debolezza. Il periodo più indicato per la sua osservazione nel cielo della sera ricade nei mesi compresi fra agosto e gennaio, in particolare per le regioni poste nell'emisfero boreale.
Sh2-126 costituisce il filamento nebuloso più brillante del complesso di nubi disperse associate a Lacerta OB1, un'associazione OB posta a circa 370 parsec (1200 anni luce) di distanza, ad una latitudine galattica piuttosto elevata; la fonte della ionizzazione dei suoi gas è l'intensa radiazione ultravioletta della stella 10 Lacertae, l'astro dominante dell'associazione di cui fa parte. Nei pressi di questa nube si trova il lungo filamento catalogato come LBN 437, associata ad un gruppo di stelle di pre-sequenza principale e stelle Ae/Be di Herbig.[4][5]
Note
modifica- ^ a b c Simbad Query Result, su simbad.u-strasbg.fr. URL consultato il 6 aprile 2010.
- ^ a b Chen, W. P.; Lee, H. T., The Lacerta OB1 Association, in Handbook of Star Forming Regions, Volume I: The Northern Sky, vol. 4, dicembre 2008, p. 124. URL consultato il 6 aprile 2010.
- ^ Sharpless, Stewart, A Catalogue of H II Regions., in Astrophysical Journal Supplement, vol. 4, dicembre 1959, p. 257, DOI:10.1086/190049. URL consultato il 6 aprile 2010.
- ^ Hernández, Jesús; Calvet, Nuria; Briceño, César; Hartmann, Lee; Berlind, Perry, Spectral Analysis and Classification of Herbig Ae/Be Stars, in The Astronomical Journal, vol. 127, n. 3, marzo 2004, pp. 1682-1701. URL consultato il 6 aprile 2010.
- ^ Lee, Hsu-Tai; Chen, W. P., Triggered Star Formation by Massive Stars, in The Astrophysical Journal, vol. 657, n. 2, marzo 2007, pp. 884-896, DOI:10.1086/510893. URL consultato il 6 aprile 2010.
Bibliografia
modifica- Toshimi Taki, Taki's 8.5 Magnitude Star Atlas, su geocities.jp, 2005. URL consultato il 7 novembre 2010 (archiviato dall'url originale il 5 novembre 2018). - Atlante celeste liberamente scaricabile in formato PDF.
- Tirion, Rappaport, Lovi, Uranometria 2000.0 - Volume I - The Northern Hemisphere to -6°, Richmond, Virginia, USA, Willmann-Bell, inc., 1987, ISBN 0-943396-14-X.
- Tirion, Sinnott, Sky Atlas 2000.0 - Second Edition, Cambridge, USA, Cambridge University Press, 1998, ISBN 0-933346-90-5.
Voci correlate
modificaAltri progetti
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Collegamenti esterni
modifica- Sky-Map.org - Sharpless Catalogue (from 121 to 130) [collegamento interrotto], su galaxymap.org.