Silvio Ranzi
Silvio Ranzi (Roma, 16 ottobre 1902 – Milano, 16 aprile 1996) è stato un biologo e zoologo italiano.
Biografia
modificaNasce a Roma nel 1902, dove si laurea nel 1924 sotto la guida di Federico Raffaele, da cui apprende l'embriologia descrittiva [1].
Professore di zoologia presso l'Università degli Studi di Milano dal 1930. Eseguì, anche con la collaborazione di suoi allievi, numerose ricerche sperimentali soprattutto nel campo dell'embriologia comparata (organo di senso spiracolare dei Selaci, sacco endolinfatico dei Vertebrati), della fisiologia dello sviluppo (rapporti istofisiologici fra l'embrione e l'utero dei Selaci), della chimica dell'embrione.
È stato uno dei XL della Società italiana delle scienze, socio nazionale dell'Accademia Nazionale dei Lincei (1971), della Pontificia accademia delle scienze [2] e socio fondatore del Gruppo Embriologico Italiano[3].
Ha pubblicato alcune opere di carattere generale: Biologia animale (con Pasquale Pasquini, 1940) e Istituzioni di zoologia (1952).
Riposa nell'edicola familiare al cimitero di Lambrate.
Note
modifica- ^ In ricordo di Silvio Ranzi, in Ital. J. Zool., vol. 64, 1997, pp. 199-200, DOI:10.1080/11250009709356195.
- ^ (EN) Silvio Ranzi, su academiadasciências.va.
- ^ GEI - Gruppo Embriologico Italiano, su gruppo-embriologico.it.
Collegamenti esterni
modifica- Ranzi, Silvio, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- RANZI, Silvio, in Enciclopedia Italiana, III Appendice, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1961.
- Fiorenza De Bernardi, RANZI, Silvio, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 86, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2016.
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