Simone Corleo
Simone Corleo (Salemi, 2 settembre 1823 – Palermo, 1º marzo 1891) è stato un politico e filosofo italiano.
Simone Corleo | |
---|---|
Deputato del Regno d'Italia | |
Legislatura | VIII, XIV, XV |
Sito istituzionale | |
Rettore dell'Università degli Studi di Palermo | |
Durata mandato | 1883 – 1885 |
Predecessore | Gaetano Giorgio Gemmellaro |
Successore | Emanuele Paternò |
Dati generali | |
Partito politico | Centrismo |
Titolo di studio | Laurea in Medicina e Chirurgia |
Università | Università degli Studi di Palermo |
Professione | Medico, Docente universitario |
Biografia
modificaStudiò nel Seminario vescovile di Mazara del Vallo. Lasciata la carriera ecclesiastica si laureò nel 1849 in medicina presso l'Università degli Studi di Palermo e tornò per insegnare filosofia e matematica nel Seminario mazarese e in seguito in alcuni convitti a Palermo.
Nel 1864 fu nominato professore di filosofia morale nell'università di Palermo, e creò nel 1889 il primo laboratorio di psicologia sperimentale in Italia[1],presso l'Istituto di Fisiologia della Facoltà di Medicina.
Dal 1883 al 1885 è stato Rettore della Università di Palermo[2].
Attività politica
modificaLiberale, aderì alla rivoluzione siciliana del 1848 e quell'anno scrisse il testo Progetto per una adeguata costituzione siciliana. Nel 1860 durante la spedizione dei Mille, fu nominato da Giuseppe Garibaldi governatore di Salemi. Su quel periodo scrisse nel 1886 il memoriale Garibaldi e i Mille.
Il 27 gennaio 1861 fu eletto deputato al primo Parlamento di Torino nel collegio di Calatafimi e vi restò fino al 1864. In questa veste prese il suo nome la legge disciplinante l'Enfiteusi dei beni ecclesiastici in Sicilia. Nel 1880 tornò alla Camera nella XIV legislatura e riconfermato nel 1882 nella XV, fino al 1886[3].
Il presidente del Consiglio Francesco Crispi lo fece investire del titolo di conte di Salemi[4].
Riconoscimenti
modificaIl suo corpo è tumulato nella Chiesa di Sant'Agostino di Salemi, divenuta con delibera comunale dell'11 ottobre 1891 pantheon dei salemitani illustri.
Uno busto del Corleo si trova all'ingresso dell'Università di Palermo.
A Simone Corleo è intitolato inoltre (in coabitazione con l'erudito ottocentesco Gaetano Daita) un'importante segmento viario della pianta palermitana, che collega Piazza Croci al centralissimo Politeama e una piazza nella sua città natale (Salemi).
Anche la biblioteca di Salemi è intitolata a Simone Corleo.
Opere
modificaSi occupò di letteratura, medicina, scienza fisica e naturale. Scrisse diverse tragedie e opere di carattere filosofico.
- Meditazioni filosofiche, (1844)
- Progetto per una adeguata costituzione siciliana, (1848)
- La filosofia universale, 2 voll., (1860-63)
- Per la filosofia morale, (1865)
- Storia della enfiteusi dei terreni ecclesiastici di Sicilia, (1871)
- Il sistema della filosofia universale, ovvero la filosofia della identità, (1879)
- Lezioni di filosofia morale, (1890-91)
Note
modificaBibliografia
modifica- Alfredo Li Vecchi, CORLEO, Simone, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 29, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1983. URL consultato il 22 maggio 2015.
Altri progetti
modifica- Wikisource contiene una pagina dedicata a Simone Corleo
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Simone Corleo
Collegamenti esterni
modifica- Corlèo, Simone, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Ferdinando Albeggiani, CORLEO, Simone, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1931.
- Corleo, Simone, in Dizionario di filosofia, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2009.
- Opere di Simone Corleo, su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) Opere di Simone Corleo, su Open Library, Internet Archive.
- Simone Corleo, su storia.camera.it, Camera dei deputati.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 46773193 · ISNI (EN) 0000 0000 2502 1183 · SBN PALV016077 · BAV 495/113340 · CERL cnp01080676 · LCCN (EN) n80068127 · GND (DE) 11667279X · BNF (FR) cb12019373v (data) |
---|