Simonetta Matone
Simonetta Matone (Roma, 16 giugno 1953) è una magistrata e politica italiana, dal 13 ottobre 2022 deputata alla Camera per la Lega per Salvini Premier.
Simonetta Matone | |
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Deputata della Repubblica Italiana | |
In carica | |
Inizio mandato | 13 ottobre 2022 |
Legislatura | XIX |
Gruppo parlamentare | Lega - Salvini Premier |
Coalizione | Centro-destra 2022 |
Circoscrizione | Lazio 1 |
Collegio | 2 (Roma Municipio III) |
Incarichi parlamentari | |
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Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | Lega per Salvini Premier (dal 2021) |
Titolo di studio | Laurea in Giurisprudenza |
Università | Università degli Studi di Roma "La Sapienza" |
Professione | Magistrato di cassazione |
Biografia
modificaNata a Roma, dove si laurea in giurisprudenza all'Università "La Sapienza" nel 1976. Magistrata, dal 1979 al 1980 è stata vicedirettrice del carcere Le Murate di Firenze. Successivamente, dal 1981 al 1982 è giudice presso il tribunale di Lecco e dal 1983 al 1986 è magistrata di sorveglianza alla Corte d'appello di Roma.[1]
Dal 1986 al 1987 è stata capo della segreteria del sottosegretario di Stato al Ministero di grazia e giustizia Salvatore Frasca, mentre dal 1987 al 1991 è stata capo della segreteria del Ministro di grazia e giustizia Giuliano Vassalli e dal 1991 al 2008 sostituta procuratore presso il tribunale per i minorenni di Roma.
Durante il quarto governo presieduto da Silvio Berlusconi è stata capo di gabinetto della ministra per le pari opportunità Mara Carfagna.
Attività politica
modificaAlle elezioni amministrative del 2021 si candida all'Assemblea Capitolina di Roma, tra le liste della Lega per Salvini Premier a sostegno del candidato sindaco di centro-destra Enrico Michetti (del quale durante la campagna elettorale è stata candidata vicesindaca), venendo eletta con 4.818 preferenze consigliera comunale[2], dove è capogruppo della Lega.
Alle elezioni politiche suppletive del 2022 si candida nel collegio uninominale Lazio 1 - 01 (Roma - Trionfale) della Camera dei deputati, svolte per sostituire Roberto Gualtieri dimessosi in quanto eletto sindaco di Roma, sostenuta dalla coalizione di centro-destra in quota Lega, raccogliendo il 22,42% dei voti e arrivando seconda dietro alla candidata del centro-sinistra (PD, M5S, Art.1, SI, DemoS, EV e PSI) Cecilia D'Elia (59,43%).
Alle elezioni politiche anticipate del 2022 si ricandida alla Camera nel collegio uninominale Lazio 1 - 02 (Roma - Municipio III), sostenuta dalla coalizione di centro-destra in quota Lega, venendo questa volta eletta deputata con il 35,89% dei voti e superando i candidati del centro-sinistra Enzo Foschi (33,67%) e del Movimento 5 Stelle Manuel Tuzi (15,2%). Nella XIX legislatura è componente della 2ª Commissione Giustizia, della 12ª Commissione Affari sociali, in sostituzione della viceministra dell'ambiente e della sicurezza energetica nel governo Meloni Vannia Gava, del Comitato consultivo sulla condotta dei deputati e delle Commissioni parlamentari d'inchiesta sui fatti accaduti presso la comunità "Il Forteto" e sulla morte di David Rossi, di cui in quest'ultima è vicepresidente.[3]
È consigliere della Fondazione Italia USA.[4]
Vita privata
modificaÈ stata sposata due volte, con i quali ha tre figli: Maddalena e Fiammetta dal primo matrimonio ed Edoardo dal secondo matrimonio con il giornalista Emilio Albertario.
Note
modifica- ^ Simonetta Matone | enciclopedia delle donne, su enciclopediadelledonne.it. URL consultato il 5 marzo 2023.
- ^ Intesa nel Centrodestra, a Roma ticket Michetti-Matone, su agi.it. URL consultato il 20 settembre 2022.
- ^ XIX Legislatura - Deputati e Organi - Scheda Organo, su www.camera.it. URL consultato l'11 settembre 2024.
- ^ Staff – Fondazione Italia Usa, su italiausa.org. URL consultato il 27 novembre 2022.
Altri progetti
modifica- Wikiquote contiene citazioni di o su Simonetta Matone
Collegamenti esterni
modifica- https://www.camera.it/leg19/29?tipoAttivita=&tipoVisAtt=&tipoPersona=&shadow_de
- Simonetta Matone, su enciclopediadelledonne.it, Enciclopedia delle donne.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 311344320 · SBN LO1V314634 · LCCN (EN) no2006047045 |
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