Sinfonietta (Britten)

Sinfonietta è una sinfonia per dieci strumenti o piccola orchestra di Benjamin Britten, composta nel 1932, all'età di 18 anni, mentre era studente al Royal College of Music. Fu eseguita per la prima volta nel 1933 al The Ballet Club, Londra, diretta da Iris Lemare.[1] Fu pubblicata come la sua Op. 1 e dedicata al suo insegnante Frank Bridge.

Sinfonietta
Britten nel 1968
CompositoreBenjamin Britten
Tipo di composizioneSinfonia
Numero d'opera1
Epoca di composizione1932
Prima esecuzione1933, The Ballet Club, Londra
Pubblicazione1932, Boosey & Hawkes
DedicaFrank Bridge
Durata media15 minuti
OrganicoOriginale (1932)

Revisione (1936)

  • piccola orchestra da camera con due corni e una piccola sezione d'archi
Movimenti
3 movimenti
  1. Poco presto ed agitato
  2. Variazioni, andante lento
  3. Tarantella

Strumentazione

modifica

Il lavoro era in origine composta da cinque fiati e cinque archi: flauto, oboe, clarinetto, fagotto, corno, due violini, viola, violoncello e contrabbasso. Nel febbraio 1936, Britten rivide la partitura per una piccola orchestra da camera con due corni e una piccola sezione d'archi, che fu eseguita solo una volta durante la sua vita. Questa versione è disponibile a noleggio da Boosey & Hawkes.[2]

Movimenti

modifica

Una esecuzione tipica dura circa 15 minuti. I movimenti sono tre:

  1. Poco presto ed agitato
  2. Variazioni, andante lento
  3. Tarantella

Il primo movimento è in forma-sonata. Lo scrittore, editore e amico di Britten, Erwin Stein ha suggerito che il lavoro nel suo insieme è modellato sulla Sinfonia da camera n. 1 del 1906 di Arnold Schönberg.[3][4][5]

Nel 1937, prima che Britten partisse per l'America, il suo amico W. H. Auden inscrisse la sua poesia It's Farewell to the Drawing-room's Civilised Cry ("È l'addio al grido civile del salotto") sul risvolto di una miniatura della partitura della Sinfonietta. Britten fu toccato dal gesto.[6]

  1. ^ Benjamin Britten: A Catalogue of the Published Works, 1999, p.15.
  2. ^ Benjamin Britten - Sinfonietta, su boosey.com. URL consultato il 1º dicembre 2016.
  3. ^ Carpenter, 1992, pp. 43, 74.
  4. ^ Evans, 1979, pp. 15–21.
  5. ^ Lamoreaux, 2005.
  6. ^ Carpenter, 1992, p. 90.

Bibliografia

modifica

Collegamenti esterni

modifica

Official recording by BBC Symphony Orchestra (1967) and repertoire notes from Britten's publisher, Boosey & Hawkes

  Portale Musica classica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di musica classica