Lo slattato è un formaggio di latte vaccino, grasso e fresco,[1] che viene prodotto nelle Marche ed in particolare nella zona del Montefeltro nella provincia di Pesaro e Urbino.[2][3] Viene tutelato come prodotto agroalimentare tradizionale.[1][2][3]

Slattato
Origini
Luogo d'origineItalia (bandiera) Italia
RegioneMarche
Zona di produzioneMontefeltro
Dettagli
Categoriaformaggio
RiconoscimentoP.A.T.
SettoreFormaggi

Descrizione

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Si tratta di un formaggio fresco, a pasta molle, che si consuma 7 giorni dopo la produzione. Si presenta con una crosta morbida, bianca o avorio; anche la pasta è bianca, con occhiatura regolare.[1] Le forme sono cilindriche, afflosciate su se stesse, di peso compreso tra 400 g e 1,8 kg.[2][3]

Tradizionalmente viene messo in commercio avvolto da foglie di fico o di cavolo.[3]

Lo slattato viene prodotto tra ottobre e marzo. Ciò è dovuto storicamente al fatto che in questi mesi i casari non avevano a disposizione il latte di pecore e capre, rivolgendosi quindi al latte vaccino.[1]

  1. ^ a b c d Slattato P.A.T. (Marche), su Formaggio.it. URL consultato il 6 aprile 2023.
  2. ^ a b c Slattato, su www.onaf.it. URL consultato il 6 aprile 2023.
  3. ^ a b c d Decreto del Dirigente della P.F. competitività e sviluppo dell'impresa agricola struttura decentrata di Ancona e irrigazione n. 73/CSI del 11/03/2014 - Slattato (PDF), su onaf.it, 11 marzo 2014. URL consultato il 6 aprile 2023.

Voci correlate

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