Smithornis capensis
Il beccolargo africano (Smithornis capensis (Smith, 1839)) è un uccello passeriforme della famiglia degli Eurilaimidi[2].
Beccolargo africano | |
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Stato di conservazione | |
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Superphylum | Deuterostomia |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Superclasse | Tetrapoda |
Classe | Aves |
Sottoclasse | Neornithes |
Ordine | Passeriformes |
Sottordine | Tyranni |
Famiglia | Eurylaimidae |
Genere | Smithornis |
Specie | S. capensis |
Nomenclatura binomiale | |
Smithornis capensis (Smith, 1839) |
Tassonomia
modificaSe ne riconoscono nove sottospecie[2]:
- Smithornis capensis capensis, la sottospecie nominale, diffusa in Sudafrica orientale;
- Smithornis capensis albigularis Hartert, 1904, diffusa dall'Angola orientale alla Tanzania;
- Smithornis capensis camarunensis Sharpe, 1905, diffusa in Camerun, Gabon e Repubblica Centrafricana;
- Smithornis capensis conjunctus Clancey, 1963, diffusa dalla Namibia nord-orientale al Mozambico nord-occidentale;
- Smithornis capensis cryptoleucus Clancey, 1963, diffusa in Zimbabwe e Tanzania a sud fino al Sudafrica nordorientale;
- Smithornis capensis delacouri Bannerman, 1923, diffusa dalla Sierra Leone al Ghana;
- Smithornis capensis medianus Hartert & van Someren, 1916, diffusa in Kenya e Tanzania;
- Smithornis capensis meinertzhageni van Someren, 1919, diffusa in Congo orientale e Kenya occidentale;
- Smithornis capensis suahelicus Grote, 1926, diffusa in Kenya meridionale e Mozambico settentrionale;
Le varie sottospecie differiscono fra loro principalmente in base a criteri morfologici come taglia e intensità di colorazione.
Descrizione
modificaDimensioni
modificaMisura fino a circa 15 cm di lunghezza, coda compresa.
Aspetto
modificaSi tratta di uccelli dall'aspetto robusto, muniti di grossa testa e di un becco molto largo alla base.
La colorazione è piuttosto sobria: la gola, il ventre, il sottocoda, la groppa e la parte centrale del petto sono bianco latte, mentre i fianchi, il petto e il collo sono biancastri con le singole penne munite di una striscia longitudinale nerastra, che dà a queste zone un caratteristico effetto "stracciatella". La nuca, le guance e la zona attorno alle narici sono grigiastre, mentre il codione, la coda e le ali sono di colore bruno-grigiastro, queste ultime con copritrici secondarie bianche: la fronte, la nuca e la calotta fino alla metà degli occhi sono di colore nero. Le zampe e il becco sono grigio-nerastri, gli occhi sono bruni. La femmina presenta colorazione nera cefalica e sulle penne ventrali più sfumata rispetto al maschio.
Distribuzione e habitat
modificaIl beccolargo africano è diffuso in un ampio areale che, pur essendo piuttosto frammentato, comprende gran parte dell'Africa subsahariana dalla Sierra Leone al Kenya e a sud fino al Sudafrica. Il suo habitat è rappresentato dalla foresta, nella cui volta esso passa la propria esistenza.
Biologia
modificaSi tratta di uccelli piuttosto vispi, che vivono da soli o in piccoli gruppi e si muovono continuamente alla ricerca di cibo fra la vegetazione arborea, tenendosi in contatto tramite il proprio richiamo.
Alimentazione
modificaIl beccolargo africano è un uccello essenzialmente insettivoro, che cattura insetti e altri piccoli invertebrati, nutrendosi di tanto in tanto anche di vertebrati di piccole dimensioni (rettili, anfibi), frutta e fiori.
Riproduzione
modificaLa riproduzione di questi uccelli non è finora mai stata osservata, pertanto si ignorano le loro abitudini riproduttive.
Note
modifica- ^ (EN) BirdLife International 2012, Smithornis capensis, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ a b (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Eurylaimidae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 6 maggio 2014.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Smithornis capensis
- Wikispecies contiene informazioni su Smithornis capensis