Società delle Guide Alpine di Courmayeur

La Società delle Guide Alpine di Courmayeur (in francese Société des guides alpins de Courmayeur[1]) è l'associazione di guide alpine presente a Courmayeur in Valle d'Aosta. La sua vocazione principale è di accompagnare i clienti in alta montagna, in particolare sulla vetta del Monte Bianco e sulle altre vette del suo massiccio.

Società delle Guide Alpine di Courmayeur
(FR) Société des guides alpins de Courmayeur
La sede, piazza abbé Henry
Fondazione1850
ScopoAccompagnare i turisti in alta montagna
Sede centraleItalia (bandiera) Courmayeur
Sito web

La tradizione delle guide alpine a Courmayeur ha in Jean-Laurent Jordaney il suo capostipite. Originario di Pré-Saint-Didier e soprannominato Patience, egli fu ingaggiato dall'alpinista e naturalista ginevrino Horace-Bénédict de Saussure a partire dal 1774 per tentare di aprire una via al Monte Bianco[2]. Jordaney lo accompagnò in particolare sul ghiacciaio del Miage e sul mont Crammont. Fu guida anche dell'inglese Thomas Ford Hill (? - 1795[3]) al colle del Gigante nel 1786[4].

La società si è costituita nel 1850 e come tale risulta essere la più antica associazione di guide alpine nata in Italia[5]. Le maggiori personalità legate alla Società delle guide di Courmayeur sono state, nel corso della sua storia: Jules Guédoz, Émile Rey, Adolphe Rey, Joseph Petigax, Alexis Brocherel, Louis Mussillon, Marcel Mussillon, Laurent Croux, Cyprien Savoye e César Ollier. Dall'inizio del XX secolo hanno incominciato ad organizzare le spedizioni extraeuropee.

Attualmente la società raccoglie circa cinquanta soci e tra questi una quarantina di soci in attività. La società gestisce in proprio il Rifugio Monzino e si occupa del Bivacco Marco Crippa e del Bivacco Mario Jachia. I locali dell'associazione a Courmayeur ospitano il Museo alpino Duca degli Abruzzi. La società aderisce alla Unione Internazionale delle Associazioni di Guida Alpina.

  1. ^ La Société des Guides Alpins de Courmayeur Mont Blanc, su courmayeurmontblanc.it. URL consultato il 3 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 6 agosto 2019).
  2. ^ www.angeloelli.it Archiviato il 3 febbraio 2014 in Internet Archive.
  3. ^ Hill, Thomas Ford (DNB00)
  4. ^ www.angeloelli.it
  5. ^ Pagina sulla società nel sito sul turismo in Valle d'Aosta, su regione.vda.it. URL consultato il 18-10-2010.

Altri progetti

modifica

Collegamenti esterni

modifica
  Portale Valle d'Aosta: accedi alle voci di Wikipedia che parlano della Valle d'Aosta