Sofia Egkastrōmenou
Sofia Enkastrōmenou coniugata Schliemann (in greco Σοφία Εγκαστρωμένου?; Atene, 12 gennaio 1852 – Atene, 27 ottobre 1932) è stata un'archeologa greca. Fu la seconda moglie di Heinrich Schliemann, lo scopritore dell'antica città di Troia
Biografia
modificaSophia Engastromenou era figlia di un ricco mercante e nipote del vescovo di Mantinea Theokletos Vimpos. A quest'ultimo, nel 1869, si rivolse il ricco commerciante e archeologo dilettante tedesco Heinrich Schliemann, appena divorziato dalla prima moglie, la russa Ekaterina Liščin, perché gli trovasse per moglie una giovane ragazza greca che incarnasse nell'aspetto lo spirito dell'antichità omerica. Dalle foto di tre donne, Schliemann scelse la diciassettenne Sophia.
Sposatisi ad Atene il 24 settembre del 1869, ebbero due figli, Andromaca (1871−1962) e Agamennone (1878−1954). Sophia accompagnò e aiutò il marito nei suoi scavi a Troia e in Grecia. Dopo la morte del marito, avvenuta nel 1890, Sophia risiedette ad Atene, tenendo conferenze sull'attività archeologica di Schliemann. Morì nel 1932 e fu sepolta nel mausoleo che ad Atene accoglie le spoglie del marito e della figlia Andromaca.
Bibliografia
modifica- Danae Coulmas, Schliemann und Sophia: Eine Liebesgeschichte, Piper Verlag 2002 ISBN 3-492-04303-8
- Irving Stone, Der griechische Schatz. Der Lebensroman von Sophia und Heinrich Schliemann, Reinbek, Rowohlt 2004 ISBN 3-499-23533-1
- Nancy Joaquim, Sophia: A Woman's Search for Troy, Xlibris Corporation, 2005 ISBN 1-599-26744-6
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Sofia Egkastrōmenou
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Notizie e documenti dell'American School of classical Studies di Atene, su ascsa.edu.gr.
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