Solfara Galati
L'antica Solfara Galati, sita in provincia di Enna a Barrafranca, fu una miniera di zolfo la cui attività è nota sin dagli inizi del 1700, insieme a sole altre cinque solfare attive in tutta la Sicilia.
Di queste sei solfare non si hanno molte notizie, se non che vi lavoravano circa 100 operai in tutto; forse non tutte furono in attività contemporaneamente e la produzione annua complessiva stimata è stata non superiore a 500 tonnellate di zolfo.[1]
Esisterebbero notizie storiche che parlano di un'attività estrattiva dello zolfo antecedente a queste solfare note, ma l'autore non ritiene possa parlarsi di un'attività estrattiva da miniera, quanto piuttosto asportazione di materiale solfifero presente in affioramenti superficiali presenti sul terreno agricolo. Di questa attività si hanno notizie a partire dal XII secolo.[2]
Note
modifica- ^ Mario Gatto (Socio della Società dei Licenziati dalla Regia Scuola Mineraria di Caltanissetta, Aiutante Ingegnere delle miniere e docente di Topografia sotterranea presso la Scuola Mineraria di Caltanissetta dal 1908 al 1922.), Cenni sulla storia delle solfare di Sicilia (PDF), su L’Annuario della Società dei Licenziati dalla R.a Scuola Mineraria di Caltanissetta, Anni III e IV, 1887-88, Tipografia Panfilo Castaldi-Petrantoni, Caltanissetta, pp. 129-158. Discorso riassunto dal socio Gatto Mario nella riunione generale del 24 dicembre 1887., Società Nissena di Storia Patria - Caltanissetta, Anno VI, n°11, 124.
- ^ Mario Gatto (Socio della Società dei Licenziati dalla Regia Scuola Mineraria di Caltanissetta, Aiutante Ingegnere delle miniere e docente di Topografia sotterranea presso la Scuola Mineraria di Caltanissetta dal 1908 al 1922.), Cenni sulla storia delle solfare di Sicilia (PDF), su L’Annuario della Società dei Licenziati dalla R.a Scuola Mineraria di Caltanissetta, Anni III e IV, 1887-88, Tipografia Panfilo Castaldi-Petrantoni, Caltanissetta, pp. 129-158. Discorso riassunto dal socio Gatto Mario nella riunione generale del 24 dicembre 1887., Società Nissena di Storia Patria - Caltanissetta, Anno VI, n°11, 124.