Sondalo

comune italiano

Sondalo (Sondel in dialetto locale[5]) è un comune italiano di 3860 abitanti[2] della provincia di Sondrio in Lombardia. Il comune fa parte della Comunità montana Alta Valtellina.

Sondalo
comune
Sondalo – Stemma
Sondalo – Veduta
Sondalo – Veduta
Veduta di Sondalo
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Lombardia
Provincia Sondrio
Amministrazione
SindacoIlaria Peraldini (lista civica Obiettivi in comune) dal 26-5-2019 (2º mandato dal 9-6-2024)
Territorio
Coordinate46°20′N 10°20′E
Altitudine940 m s.l.m.
Superficie95,45 km²
Abitanti3 860[2] (1-1-2024)
Densità40,44 ab./km²
FrazioniMondadizza, Grailé, Le Prese, Frontale, Fumero, Migiondo, Sommacologna, Sontiolo[1]

Ex frazioni: Taronno (dal 2007 località), Montefeleito (dal 2007 località), Bolladore (aggregato all'abitato di Sondalo), Verzedo (dal 2007 località)

Comuni confinantiGrosio, Valdisotto, Valfurva, Ponte di Legno (BS), Vezza d'Oglio (BS)
Altre informazioni
Cod. postale23035
Prefisso0342
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT014060
Cod. catastaleI828
TargaSO
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[3]
Cl. climaticazona F, 3 403 GG[4]
Nome abitantisondalini
Patronosant'Agnese
Giorno festivo21 gennaio
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Sondalo
Sondalo
Sondalo – Mappa
Sondalo – Mappa
Posizione del comune di Sondalo nella provincia di Sondrio
Sito istituzionale

I primi documenti che parlano di Sondalo come centro abitato risalgono all’XI secolo e non vi sono certezze sul suo passato più remoto, anche se alcune leggende parlano insistentemente della presenza in zona di un grande lago. È interessante notare che in tali documenti il nome varia: Sondallo, Sondello, Sondalle, Somdale, Sumdalum.

Probabilmente il nome vuole indicare un terreno tenuto e lavorato dal padrone e dai suoi servi.

Sondalo è qualificato come “fundum”, vale a dire un podere che in antichità veniva assegnato come premio ai legionari romani che si erano particolarmente distinti in guerra, e anche come “castrum”, cioè come luogo fortificato e circondato da mura.

Un documento del 1093, ad esempio, parla di una porta “Trevixinia” che probabilmente dava accesso al piccolo centro abitato e che era chiamata così perché rivolta verso Tresivio che, allora, era il centro più importante della valle.

Dai documenti rinvenuti si evince comunque che anche l’abitato di Sondalo, come tutto il territorio Valtellinese, è passato da una dominazione all’altra nel corso degli ultimi secoli.

Dai Visconti Venosta, per giungere fino ai giorni nostri, nella zona si sono avvicendati al potere i Grigioni, la Repubblica Cisalpina, Napoleone, il Lombardo Veneto e l’Impero Austro Ungarico.

Il suo territorio, situato in una zona ritenuta militarmente strategica, si trovò, proprio per questa sua particolare posizione geografica, ad avere anche diverse fortificazioni (castrum) che però furono soggette a parecchie devastazioni e saccheggi, per cui attualmente se ne conservano solo pallidi ricordi.[6]

Nella Ex-Frazione di Boffalora era presente un castello, che una leggenda locale pensa sia stato costruito dai Galli e posseduto in seguito dai Goti. Si pensa sia stato abbattuto dalla Repubblica delle Tre Leghe.

Nel XVI secolo i sondalini ottennero da Luigi XII di Francia, appena entrato nel possesso del ducato di Milano, il privilegio di nominare il potestà. Con l'avvento al potere dei Grigioni ebbe inizio, però, il declino economico del borgo e l’inizio di una forte emigrazione che portò, nell'anno 1620, all’incendio del paese, con insieme tutte le frazioni a seguito della rivolta dei cattolici contro la riforma protestante.

Storia recente

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La storia più recente di Sondalo è caratterizzata dalla costruzione di un’imponente struttura sanitaria che domina il paese dall’alto.

Negli anni trenta a Sondalo iniziano i lavori per la realizzazione di un Villaggio sanatoriale per la cura della tubercolosi. I lavori per la costruzione del grande complesso iniziano nel 1932. Si tratta, per i tempi, di un’opera ciclopica. Sono costruiti, a notevole distanza uno dall’altro, nove padiglioni di degenza, di cui otto “padiglioni tipo” tutti uguali, e uno chirurgico. Si tratta d’imponenti edifici di nove piani, dall’architettura solenne e monumentale dell’era fascista, collegati tra loro da un’ampia rete stradale pavimentata in porfido. Il tutto è immerso in una vasta area boscosa di trentaquattro ettari con abeti, larici, cedri deodara, tuie, ibisco, olmi, tigli. Attorno a questa struttura si è sviluppata nel corso degli anni l’economia del paese. La presenza del grosso complesso ospedaliero ha caratterizzato anche lo sviluppo turistico di Sondalo che ha saputo costruirsi una propria identità, basata soprattutto sul concetto di una vacanza all’insegna del relax e della salute. Per il turista sostare a Sondalo significa riposo, serenità, salute, con la possibilità di immergersi nella natura usufruendo di una vasta rete sentieristica.

Geografia fisica

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Monumenti e luoghi d'interesse

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Architetture religiose

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Chiesa di Sant'Agnese

La chiesa parrocchiale di Santa Maria Maggiore la cui costruzione risale al XIII secolo, e l'antico edificio chiesa di Sant'Agnese la cui prima citazione risale al 1215, ma edificata sui resti di un antico maniero.

Ospedale Eugenio Morelli

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L'ospedale Morelli, ex sanatorio, è un centro di rilevanza internazionale per la cura delle patologie polmonari ed è il più importante ospedale della Valtellina. Secondo l'analisi di Luisa Bonesio si tratta inoltre di uno straordinario esempio di realizzazione architettonica, paesaggistica e urbanistica. Nel 2015 è stato realizzato il Museo dei Sanatori di Sondalo nell'edificio dell'ex accettazione pazienti, restaurato filologicamente. Ospita una collezione di documenti fotografici relativi all'epica costruzione del Villaggio Sanatoriale Morelli (il più grande sanatorio europeo) e della realizzazione di un inedito paesaggio montano nelle forme del razionalismo architettonico (1932-1939), oggetti della cura e della ricerca sulla Tubercolosi, la ricostruzione di una veranda con gli oggetti dei ricoverati, oltre a vari apparecchi di fisiopatologia respiratoria e reperti provenienti anche dall'ex sanatorio Abetina che propongono una visita suggestiva e unica. Il Museo organizza visite guidate estive e su richiesta di gruppi agli ex sanatori del Villaggio Morelli e di Pineta di Sortenna, il primo sanatorio italiano (fondato dal dottor Ausonio Zubiani), realizzato in un pregevole Liberty (1903) su progetto degli architetti Giuseppe Ramponi e Achille Manfredini.

Durante la pandemia di COVID-19, l'ospedale è un punto di riferimento per la cura dei contagiati per tutta la provincia di Sondrio.[7][8]

Società

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Cultura

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Nel 1973 Vittorio De Sica ambientò a Sondalo il film Una breve vacanza, quattro anni dopo Carlo Lizzani vi girò le scene della serie tv Inverno di malato.

Manifestazioni

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Nell'estate del 2013 la società calcistica della città di Chiavari (Ge) Virtus Entella militante nel campionato di Lega Pro Prima Divisione viene ospitata dal paese per il ritiro estivo. Dalla stagione 2017/18 e per le successive tre stagioni invece sarà la Aurora Pro Patria 1919 di Busto Arsizio a svolgere il ritiro a Sondalo.

  1. ^ Statuto del Comune di Sondalo (SO) (PDF), su comuniecitta.it, 6 agosto 2007, p. 3. URL consultato il 25 luglio 2018.
  2. ^ a b Dato Istat - Popolazione residente al 31 maggio 2022 (dato provvisorio).
  3. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  4. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  5. ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 631, ISBN 88-11-30500-4.
  6. ^ Storia – A.P.T. Sondalo, su sondaloturismo.it. URL consultato il 3 maggio 2019.
  7. ^ Coronavirus, all’ospedale di Sondalo pazienti da tutto il Nord Italia, su radiolombardia.it.
  8. ^ Sondalo, i numeri dell’emergenza-Covid all’ospedale Morelli, su gazzettadellevalli.it.

Bibliografia

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  • Stefano Rossattini, Un villaggio straordinario. Villaggio Morelli, il più grande sanatorio d'Europa. Idea e ideali fra medicina, storia e natura, Bergamo, Litostampa Istituto Grafico, 2002
  • Luisa Bonesio e Davide Del Curto (a cura di), Il Villaggio Morelli. Identità paesaggistica e patrimonio monumentale (brossura), 1ª ed., Reggio Emilia, Diabasis, giugno 2011, p. 292, ISBN 978-88-8103-767-4.
  • Davide Del Curto (a cura di), Dal mal sottile alla tubercolosi resistente. Un secolo di sanatori in Valtellina, Bellano, Grafiche Rusconi, 2012, ISBN 978-88-906233-1-8
  • Davide Del Curto, Francesco Toso, Technical Systems and Networks for a Modern High Altitude Settlement: The Construction of the Sanatorium Village in Sondalo [1932-1946], in Robert Carvais, André Gulillerme, Valérie Nègre, Joël Sakarovitch (edited by), Nuts and Bolts of construction History, Picard 2012, vol.III, pp. 676–683, ISBN 978-2-7084-0929-3
  • Luisa Bonesio, Davide Del Curto, Giacomo Menini (a cura di) Una questione di paesaggio. Il Villaggio Morelli e la Valtellina, Milano – Udine, Mimesis Edizioni, 2014, ISBN 978-88-575-2555-6
  • Valeria Curti (a cura di), Aprite il libriccino? [2017]

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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