Songs in A Minor
Songs in A Minor è l'album in studio di debutto della cantautrice statunitense Alicia Keys, pubblicato dalla J Records nel 2001.[22]
Songs in A Minor album in studio | |
---|---|
Artista | Alicia Keys |
Pubblicazione | 5 giugno 2001 |
Durata | 63:14 |
Dischi | 1 |
Tracce | 15 + 1 ghost track |
Genere | Neo soul[1] Soul[2] Contemporary R&B[2] |
Etichetta | J Records |
Produttore | Alicia Keys, Brian McKnight, Jermaine Dupri, Kerry Brothers |
Registrazione | New York (Battery Studios, Unique Studios, The Hit Factory, KrucialKeys Studios), Los Angeles (Larrabee Studios), Atlanta (Southside Studios, Doppler Studio), Glendale, CA (Backroom Studios) |
Formati | CD |
Note | ![]() |
Certificazioni | |
Dischi d'oro | ![]() (vendite: 20 000+) ![]() (vendite: 10 000+) ![]() (vendite: 100 000+) ![]() (vendite: 15 000+) ![]() (vendite: 20 000+) |
Dischi di platino | ![]() (vendite: 210 000+) ![]() (vendite: 500 000+) ![]() (vendite: 50 000+) ![]() (vendite: 3 000 000+) ![]() (vendite: 300 000+) ![]() (vendite: 300 000+) ![]() (vendite: 50 000+) ![]() (vendite: 15 000+) ![]() (vendite: 160 000+) ![]() (vendite: 900 000+) ![]() (vendite: 7 000 000+) ![]() (vendite: 50 000+) ![]() (vendite: 40 000+) ![]() (vendite: 80 000+) |
Alicia Keys - cronologia | |
Album precedente
— | |
Singoli | |
|
Accolto positivamente dalla critica musicale, il progetto ha ottenuto sei candidature ai Grammy Awards, vincendo cinque premi tra cui al miglior Album R&B e alla canzone dell'anno, miglior interpretazione R&B femminile e miglior canzone R&B per il singolo d'esordio Fallin'.[23]
Songs in A Minor ha generato un grande impatto nella discografia mondiale,[24][25][26] esordendo al primo posto della Billboard 200 statunitense, oltre che tra le prime dieci posizioni di Australia, Canada, Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi e Regno Unito.
Antefatti e descrizione
modificaSongs in A Minor si compone di brani scritte e composti da Keys sin dall'età di 14 anni, età in cui ha scritto il primo brano Butterflyz.[27] Successivamente, dopo il diploma alla Professional Performing Arts School di New York, si è iscritta alla Columbia University, lasciando gli studi dopo quattro settimane per intraprendere la carriera musicale grazie al contratto con la So So Def Records di Jermaine Dupri, associata alla Columbia Records.[28] Keys ha iniziato a produrre e registrare l'album nel 1998, anno in cui la Columbia Records ha rifiutato il progetto portando alla scissione del contratto discografico.[29]
Nel 1999 Keys si esibì per Clive Davis, che intuì le capacità dell'artista e acquistò il contratto della Keys dalla Columbia e la scritturò inizialmente per la Arista Records e poi per la J Records.[30][31] Per l'album furono registrate in totale 32 canzoni, scritte, arrangiate e prodotte la maggior parte dell'album dalla stessa cantante,[32][33] con influenze dalla musica classica, jazz, soul e hip hop.[24][34] La cantante ha raccontato il processo di registrazione e composizione:[34]
«In questo album ci sono tutte le cose che mi hanno fatto crescere. Rappresenta il viaggio di una giovane ragazza che può venire da Hell's Kitchen e Harlem, da circostanze difficili, e può scrivere, produrre, organizzare e creare il suo mondo. Non c'è nulla che ci impedisca di esprimere la verità di ciò che sappiamo, la nostra individualità e la nostra onestà. Per me, questo è uno dei lasciti duraturi di Songs In A Minor: il fatto che puoi essere il tuo individuo e dire quello che vuoi dire, come vuoi dirlo, nel modo in cui vuoi crearlo. È speciale, soprattutto quando proviene da un luogo onesto e reale.»
Singoli
modificaDall'album sono stati estratti quattro singoli: Fallin', A Woman's Worth, How Come You Don't Call Me e Girlfriend. Fallin’ ha avuto un successo straordinario, raggiungendo la vetta di molti paesi e diventando probabilmente il suo cavallo di battaglia. La canzone viene premiata come canzone dell'anno e miglior canzone R&B ai Grammy Awards del 2002. A Woman's Worth parla dei diritti delle donne ed è il secondo singolo estratto. Ha avuto un successo simile al precedente, anche se minore in termini di vendite. How Come You Don't Call Me è una cover di Prince, che originariamente la eseguiva in falsetto. La versione di Alicia è stata molto apprezzata e per questo l'artista è stata definita da alcuni critici la versione femminile del celebre cantautore. Girlfriend, essendo il singolo di chiusura, ha avuto meno successo rispetto ai precedenti.
Accoglienza
modificaSongs in A Minor ha ricevuto recensioni generalmente positive dalla critica, venendo considerato tra i miglior album pubblicati dalla cantante.[29][35][36] Su Metacritic, sito che assegna un punteggio normalizzato su 100 in base a critiche selezionate, ha un punteggio medio di 78, basato su 10 recensioni.[37]
Recensendo l'album su NME, Sam Faulkner ha descritto l'equilibrio tra musica contemporanea e retrospettiva come «un atto di puro genio».[38] La rivista Q l'ha salutato come «un candidato privilegiato per guidare la rivoluzione nu-soul, con una voce che sfida quella di Mary J. Blige».[39] Richard Harrington del The Washington Post ha scritto a favore delle influenze musicali della Keys nell'album e ha affermato che la cantante ha «una maturità vocale e un istinto di scrittura superiori ai suoi anni».[40]
Riconoscimenti
modifica- Grammy Award[41]
- NAACP Image Award[42]
- 2001 – Miglior album
- Soul Train Music Awards[43]
- 2002 – Miglior album R&B/Soul femminile
- 2002 – Candidatura all'album R&B/Soul or Rap dell'ano
Tracce
modifica- Piano & I – 1:50 (Alicia Keys)
- Girlfriend – 3:34 (Alicia Keys, Jermaine Dupri, Joshua Thompson)
- How Come You Don't Call Me – 3:58 (Prince)
- Fallin' – 3:30 (Alicia Keys)
- Troubles – 4:29 (Alicia Keys, Kerry Brothers Jr.)
- Rock Wit U – 5:36 (Alicia Keys, Tenisha Smith, Kerry Brothers Jr.)
- A Woman's Worth – 5:03 (Alicia Keys, Erika Rose)
- Jane Doe – 3:48 (Alicia Keys, Kandi Burruss)
- Goodbye – 4:21 (Alicia Keys)
- The Life – 5:25 (Alicia Keys, Tenisha Smith, Kerry Brothers Jr.)
- Mr. Man (feat. Jimmy Cozier) – 4:09 (Alicia Keys, Jimmy Cozier)
- Never Felt This Way (Interlude) – 2:01 (Brian McKnight)
- Butterflyz – 4:08 (Alicia Keys)
- Why Do I Feel So Sad – 4:25 (Alicia Keys, Warryn Smiley Campbell)
- Caged Bird – 3:02 (Alicia Keys)
- Lovin' U (hidden track) – 3:48 (Alicia Keys)
Successo commerciale
modificaSongs in A Minor ha esordito al primo posto della Billboard 200 statunitense, vendendo 236.000 copie nella prima settimana.[44] L'album ha trascorso un totale di tre settimane non consecutive al primo posto,[32] ed è diventato il tredicesimo album più venduto del 2001.[45] A giugno 2014, l'album ha venduto 6.348.000 copie negli Stati Uniti. Billboard ha posizionato l'album al numero 32 della classifica di fine decennio per gli anni 2000 e al numero 12 della classifica Top R&B/Hip-Hop Albums di fine decennio.[46][47]
Classifiche
modificaClassifiche (2001-2002) | Posizione
raggiunta |
---|---|
Australia[48] | 3 |
Austria[48] | 4 |
Belgio (Fiandre)[48] | 8 |
Belgio (Vallonia)[48] | 10 |
Canada[49] | 2 |
Danimarca[48] | 4 |
Finlandia[48] | 8 |
Francia[48] | 1 |
Germania[48] | 2 |
Irlanda[50] | 5 |
Italia[48] | 4 |
Norvegia[48] | 12 |
Nuova Zelanda[48] | 3 |
Paesi Bassi[48] | 1 |
Polonia[51] | 9 |
Regno Unito[52] | 6 |
Spagna[53] | 19 |
Stati Uniti[49] | 1 |
Svezia[48] | 10 |
Svizzera[48] | 3 |
Remixed & Unplugged In A Minor
modificaUn anno dopo la pubblicazione di Songs in A Minor, viene pubblicata una ristampa, Remixed & Unplugged in A Minor, contenente alcune delle tracce originarie remixate e/o in versione unplugged (queste ultime registrate alla Key Arena di Seattle il 10 agosto 2002).
Tracce di Remixed & Unplugged In A Minor
modifica- Girlfriend (KrucialKeys Sista Girl Mix) 3:27
- Gangsta Lovin' (Eve featuring Alicia Keys) 3:59
- Fallin' (feat. Busta Rhymes & Rampage) 3:56
- A Woman's Worth (Remix) 3:20
- Butterflyz (Roger's Release Mix) 3:54
- Troubles (J-Jay & Chris Lum Bootleg Mix) 4:24
- How Come You Don't Call Me (Neptunes Remix) 4:23
- Fallin' (Ali Version) 4:30
- Moonlight Sonata/L'Interludio, Ambivalente/Ain't Misbehavin' 2:22
- Goodbye 2:49
- Never Felt This Way 1:45
- Butterflyz 0:52
- Caged Bird 2:03
- I Got A Little Something For You 1:45
- Someday We'll All Be Free 6:24
La versione della ristampa di Girlfriend è quella usata nel video del singolo, mentre la seconda versione di Fallin' (traccia 8) è una versione particolare usata nel film Alì con Will Smith.
Note
modifica- ^ (EN) Stephen Thomas Erlewine, Songs in A Minor, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 24 febbraio 2018.
- ^ a b Alessandra Zacchino, SONGS IN A MINOR - ALICIA KEYS, su rockol.it, Rockol, 27 ottobre 2001. URL consultato il 24 febbraio 2018.
- ^ (DE) Alicia Keys - Songs in A Minor – Gold & Platin, su IFPI Austria. URL consultato il 12 dicembre 2021.
- ^ (NL) 2002 Albums Certifications, su ultratop.be. URL consultato il 12 dicembre 2021 (archiviato dall'url originale l'8 marzo 2021).
- ^ [1]
- ^ (NO) Certifications, su ifpi.no. URL consultato il 12 dicembre 2021 (archiviato dall'url originale il 5 novembre 2012).
- ^ (PL) bestsellery i wyróżnienia, su Związek Producentów Audio-Video. URL consultato il 12 dicembre 2021.
- ^ (EN) ARIA Charts - Accreditations - 2019 Albums, su aria.com.au, Australian Recording Industry Association. URL consultato il 12 aprile 2019.
- ^ (EN) Alicia Keys Songs in A Minor – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 12 dicembre 2021.
- ^ (DA) Album Top-40 - Uge 34 - 2002, su hitlisten.nu, Hitlisterne.NU. URL consultato il 28 marzo 2023.
- ^ (EN) IFPI Platinum Europe Awards – 2004, su International Federation of the Phonographic Industry. URL consultato il 21 dicembre 2022 (archiviato dall'url originale il 16 ottobre 2013).
- ^ (FR) Alicia Keys - Songs in A Minor – Les certifications, su Syndicat national de l'édition phonographique. URL consultato il 12 dicembre 2021.
- ^ (DE) Alicia Keys – Songs in A Minor – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 12 dicembre 2021.
- ^ Copia archiviata, su attikmusic.com. URL consultato il 2 luglio 2018 (archiviato dall'url originale il 23 gennaio 2009).
- ^ (EN) NZ Top 40 Albums Chart: 10 March 2002, su nztop40.co.nz, The Official NZ Music Charts. URL consultato il 12 dicembre 2021.
- ^ (NL) Goud/Platina, su nvpi.nl, Nederlandse Vereniging van Producenten en Importeurs van beeld- en geluidsdragers. URL consultato il 12 dicembre 2021 (archiviato dall'url originale il 4 luglio 2018). Scrivere "Alicia Keys" in "Artiest of Titel".
- ^ (EN) Songs in A Minor, su British Phonographic Industry. URL consultato il 12 dicembre 2021.
- ^ (EN) Alicia Keys - Songs in A Minor – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 20 agosto 2020.
- ^ (EN) January 2002 South African Certifications, su mi2n.com. URL consultato il 12 dicembre 2021 (archiviato dall'url originale il 12 febbraio 2015).
- ^ (SV) Alicia Keys – Sverigetopplistan, su Sverigetopplistan. URL consultato il 12 dicembre 2021.
- ^ (DE) Edelmetall, su Schweizer Hitparade. URL consultato il 12 dicembre 2021.
- ^ (EN) Newcomer Alicia Keys Chooses ‘Songs In A Minor’, su Billboard, 31 maggio 2001. URL consultato il 30 gennaio 2025.
- ^ (EN) Gail Mitchell, Alicia Keys to Toast ‘Songs in A Minor’ Anniversary with Deluxe Release, Concert, su Billboard, 12 aprile 2011. URL consultato il 31 gennaio 2025.
- ^ a b (EN) Morgan Enos, For The Record: Inside Alicia Keys' Masterpiece 'Songs in A Minor' At 20, su Grammy Awards, 9 giugno 2021. URL consultato il 31 gennaio 2025.
- ^ (EN) Stephen Thomas Erlewine, Songs in A Minor, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 30 gennaio 2025.
- ^ (EN) Caz Tran, Alicia Keys' debut album was a triumph in more ways than one, su Australian Broadcasting Corporation, 23 agosto 2021. URL consultato il 30 gennaio 2025.
- ^ (EN) Oprah Winfrey, Oprah Talks to Alicia Keys, su The Oprah Magazine, 10 settembre 2004. URL consultato il 31 gennaio 2025.
- ^ (EN) Jon Pareles, To Be Alicia Keys: Young, Gifted and in Control, in The New York Times, 27 gennaio 2002. URL consultato il 31 gennaio 2025.
- ^ a b (EN) Jaelani Turner-Williams, Alicia Keys' 'Songs In A Minor' Turns 20, su Stereogum, 3 giugno 2021. URL consultato il 30 gennaio 2025.
- ^ (EN) Ian Gittins, 'I love Chopin. He's my dawg', in The Guardian, 2 novembre 2001. URL consultato il 31 gennaio 2025.
- ^ (EN) Mark Savage, Five times Clive Davis changed the course of music, in BBC News, 4 ottobre 2017. URL consultato il 31 gennaio 2025.
- ^ a b (EN) Touré Neblett, Alicia Keys: The Next Queen of Soul, su Rolling Stone, 8 novembre 2001. URL consultato il 30 gennaio 2025.
- ^ (EN) Claire Shaffer, Alicia Keys Announces 20th-Anniversary Release of 'Songs in A Minor', su Rolling Stone, 1º giugno 2021. URL consultato il 31 gennaio 2025.
- ^ a b (EN) J'na Jefferson, ‘Songs In A Minor’ at 20: How Alicia Keys' debut album set the tone for contemporary R&B, su USA Today, 4 giugno 2021. URL consultato il 31 gennaio 2025.
- ^ (EN) Every Alicia Keys Album Ranked, from 'Songs in A Minor' to 'Keys', su Slant Magazine, 23 dicembre 2021. URL consultato il 30 gennaio 2025.
- ^ (EN) Will Lavin, Alicia Keys shares 20th anniversary edition of 'Songs In A Minor' with two unreleased songs, su NME, 5 giugno 2021. URL consultato il 30 gennaio 2025.
- ^ (EN) Songs in A Minor, su Metacritic, Fandom, Inc. URL consultato il 30 gennaio 2025.
- ^ (EN) Alicia Keys : Songs In A Minor, su NME, 12 settembre 2005. URL consultato il 30 gennaio 2025.
- ^ (EN) Alicia Keys: Songs in A Minor, in Q, n. 181, settembre 2001, p. 110.
- ^ (EN) Richard Harrington, Maxwell "Now" for Columbia / Alicia Keys "Songs in A Minor" for J Records, su The Washington Post, 7 settembre 2001. URL consultato il 30 gennaio 2025 (archiviato dall'url originale il 4 giugno 2011).
- ^ (EN) Alicia Keys accepts the Grammy for Best R&B Album at the 44th Grammy Awards, su Grammy Awards, 27 febbraio 2002. URL consultato il 30 gennaio 2025.
- ^ (EN) Alicia Keys Up For Seven NAACP Image Awards, su idobi Radio, 12 dicembre 2001. URL consultato il 30 gennaio 2025.
- ^ (EN) Alicia’s ‘Songs’ Lead 2002 Soul Train Nominations, su Billboard, 8 agosto 2002. URL consultato il 30 gennaio 2025.
- ^ (EN) Todd Martens, Keys’ Debut Tops The Billboard 200, su Billboard, 5 giugno 2001. URL consultato il 30 gennaio 2025.
- ^ Billboard 200 Albums - Year-End 2001, su Billboard, 3 gennaio 2015. URL consultato il 30 gennaio 2025 (archiviato dall'url originale il 13 giugno 2018).
- ^ Decade End Charts – Billboard 200 Albums, su Billboard, 4 febbraio 2011. URL consultato il 30 gennaio 2025 (archiviato dall'url originale il 4 febbraio 2011).
- ^ Decade End Charts – Top R&B/Hip-Hop Albums, su Billboard, 21 luglio 2012. URL consultato il 30 gennaio 2025 (archiviato dall'url originale il 21 luglio 2012).
- ^ a b c d e f g h i j k l m n Alicia Keys – Songs In A Minor, su Ultratop. URL consultato il 30 gennaio 2025.
- ^ a b (EN) Alicia Keys – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 27 gennaio 2025. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.
- ^ (EN) DISCOGRAPHY - ALICIA KEYS, su irish-charts.com. URL consultato il 27 gennaio 2025.
- ^ OLIS - Official Retail Sales Chart (08.10.2001 - 14.10.2001), su OLiS. URL consultato il 30 gennaio 2025.
- ^ (EN) Songs In A Minor - Full Official Chart History, su Official Charts Company. URL consultato il 30 gennaio 2025.
- ^ (ES) Fernando Salaverrie, Sólo éxitos: año a año, 1959–2002, Productores de Música de España, settembre 2005, 84-8048-639-2.
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Songs in A Minor, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Stephen Thomas Erlewine, Songs in A Minor, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Songs in A Minor, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Songs in A Minor, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Songs in A Minor, su Metacritic, Red Ventures.