Soprano wagneriano
Il soprano wagneriano (noto anche come soprano drammatico tedesco) è una variante di soprano drammatico.
È impiegata nelle opere di Wagner, ma successivamente è stata ampiamente utilizzata da Strauss e da Puccini in Turandot.
Caratteri generali
modificaIl soprano wagneriano è facilmente confondibile con quello drammatico, tuttavia può essere agevolmente riconosciuto dall'intensità della voce, che nel soprano wagneriano è portata a limiti estremi, e dall'utilizzo preponderante del registro medio e grave. Il suo tono è pressoché costantemente stentoreo e declamatorio, e la tessitura può essere prevalentemente medio-grave o acuta. Al giorno d'oggi, il soprano wagneriano è molto raro ed è sostituito perlopiù dal soprano drammatico.
Vocalità
modificaLa voce di soprano wagneriano è caratterizzata da timbro molto scuro, ricchezza, pienezza, eccezionale potenza e ricca estensione (specialmente nel registro grave).
L'estensione tipica della voce di soprano wagneriano è di due ottave e mezzo, dal fa grave al re sovracuto (fa2 – re5)[1]
Ruoli per soprano wagneriano
modifica- Brunilde (L'anello del Nibelungo)
- Elettra (Elettra)
- Imperatrice (La donna senz'ombra)
- Isotta (Tristano e Isotta)
- Kundry (Parsifal)
- Sieglinde (La Valchiria)
- Tintora (La donna senz'ombra)
- Turandot (Turandot)
Soprani wagneriani
modificaNote
modifica- ^ L'estensione è quella complessiva, basata sulla tessitura dei ruoli della Tintora e dell'Imperatrice nella Donna senz'ombra di Strauss: la prima scende fino al Fa e sale al Do, la seconda sale al Re ma non scende oltre il Si. La tessitura di ogni ruolo è però variabile.