Sostituzione (ordinamento amministrativo italiano)
La sostituzione è un istituto del diritto amministrativo in cui viene decretato l'esercizio di un potere da parte di un organo diverso da quello cui il potere stesso è attribuito.
Presupposti
modificaA differenza dell'avocazione, la sostituzione presuppone sempre una inerzia da parte del sostituito. Occorre, pertanto, che:
- vi sia una previsione di legge;
- esista un rapporto di gerarchia tra il sostituto (superiore) e il sostituito (inferiore);
- l'organo inferiore abbia ingiustificatamente omesso di provvedere;
- il provvedimento da emettere sia un atto vincolato nella emanazione;
- l'inferiore sia rimasto inerte anche dopo la formale diffida ad adempiere fattagli dal superiore.
Una volta verificati attentamente questi presupposti, il superiore si sostituisce all'inferiore nell'emanazione dell'atto amministrativo.
Bibliografia
modifica- Vincenzo Cerulli Irelli, Corso di diritto amministrativo, Torino, Giappichelli Editore, 1997. ISBN 88-348-7225-8.