Sotie
Sotie, o sottie, è un testo drammatico-satirico francese fiorito nei sec. XVI e XVII. Il termine deriva dal nome dei suoi personaggi (sots), sorta di buffoni falsamente sciocchi che agivano guidati da un capo (Prince de sots).
Storia
modificaComponimenti allegorici basati essenzialmente sulla satira sociale e politica, le soties ebbero grande fortuna sotto Luigi XII, che ne fece un vero e proprio strumento della sua politica; come esempio basti citare la famosa rappresentazione Jeu du Prince de sots di Pierre Gringore, che attaccava Giulio II.
Proibiti durante il regno di Francesco I, i testi delle soties sono una testimonianza della storia del costume e della lingua parlata del tempo.
Evoluzione
modificaModerne riprese del genere della Sotie sono I sotterranei del Vaticano (1914) di André Gide[1] e, in Italia, Il cavaliere e la morte (1988) di Leonardo Sciascia.
Note
modifica- ^ Elaine D. CANCALON, Les Caves du Vatican: genre, sous-genre, inter-genre, French Forum, Vol. 16, No. 3 (September 1991), pp. 305-316.
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- (EN) sotie, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (FR) Bibliografia su Sotie, su Les Archives de littérature du Moyen Âge.
Controllo di autorità | LCCN (EN) sh96008870 · GND (DE) 4181883-0 · BNF (FR) cb14610694s (data) · J9U (EN, HE) 987007563631505171 |
---|