John Robbie
John Cameron Robbie (Dublino, 17 novembre 1955) è un conduttore radiofonico ed ex rugbista a 15 internazionale sia per l'Irlanda, Paese di origine, che per il Sudafrica, luogo dove vive dal 1981.
John Robbie | ||||||||||
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Dati biografici | ||||||||||
Paese | Irlanda | |||||||||
Altezza | 175 cm | |||||||||
Peso | 75 kg | |||||||||
Rugby a 15 | ||||||||||
Union | Irlanda Sudafrica (dal 1984) | |||||||||
Ruolo | Mediano di mischia | |||||||||
Ritirato | 1988 | |||||||||
Carriera | ||||||||||
Attività provinciale | ||||||||||
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Attività di club[1] | ||||||||||
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Attività da giocatore internazionale | ||||||||||
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1. A partire dalla stagione 1995-96 le statistiche di club si riferiscono ai soli campionati maggiori professionistici di Lega Il simbolo → indica un trasferimento in prestito | ||||||||||
Statistiche aggiornate al 29 agosto 2017 | ||||||||||
Biografia
modificaDublinese, studiò a Cambridge della cui squadra di rugby fece parte anche in occasione dei Varsity Match del 1977 e 1978, quest’ultimo da capitano, e con cui affrontò anche la Nuova Zelanda in tour europeo[1].
Nel 1976 esordì per l’Irlanda a Lansdowne Road contro l’Australia; disputò tra il 1976 e il 1977 circa metà dei suoi test match poi fino al 1980 non fu più convocato a livello internazionale, quando fu chiamato come rimpiazzo di Terry Holmes infortunatosi durante il tour dei British Lions in Sudafrica[1].
L’anno successivo fu riconvocato per l’Irlanda che affrontava anch’essa un tour in Sudafrica, ma la Guinness, l’azienda per cui all’epoca lavorava, lo licenziò per non avere rispettato il bando verso un Paese indesiderato per apartheid[1]. Trovò quindi lavoro a Johannesburg ed entrò nella squadra provinciale del Transvaal, guadagnandosi dopo 3 anni anche l’idoneità per la federazione sudafricana che, tuttavia, non ebbe mai occasione di rappresentare a livello di test match, essendo stato riserva nei test di fine anno del 1984 e vedendosi cancellare il tour del 1985 che la Nuova Zelanda decise di non intraprendere per questioni di opportunità politica.
Smesso di giocare nel 1988, l’anno seguente fu invitato a tenere uno spazio radiofonico in una nuova emittente, 702; pur senza esperienza riuscì a creare una rubrica di attualità e politica che diede ampia voce agli oppositori dell’apartheid[1][2] che assunse vieppiù maggiore importanza con la fine del regime di segregazione decretata dall’allora presidente in carica Frederik de Klerk; fu così l’occasione per dare voce a personaggi, anche bianchi, che vivevano in esilio perché oppositori dell’apartheid come il leader dei comunisti sudafricani, l’ebreo di origine lituana Joe Slovo[1], successivamente ministro all’abitazione sotto la presidenza Mandela.
Dopo circa trent’anni di attività radiofonica, in cui la sua trasmissione non aveva conosciuto cali di ascolto, a fine 2016 comunicò il suo ritiro[3], che avvenne il 15 dicembre con la sua ultima diretta.
Note
modifica- ^ a b c d e (EN) Douglas Rogers, Rugby Union: The Lion heart of South Africa, in The Independent, 17 marzo 1997. URL consultato il 29 agosto 2017.
- ^ (EN) Presenter: John Robbie, su 702.co.za, 702. URL consultato il 29 agosto 2017 (archiviato dall'url originale il 14 aprile 2016).
- ^ (EN) After 30 years in talk radio, John Robbie hangs up his earphones, in 702, 15 dicembre 2016. URL consultato il 29 agosto 2017 (archiviato dall'url originale il 29 agosto 2017).
Collegamenti esterni
modifica- (EN) Statistiche di John Robbie nei Barbarians, su barbarianfc.co.uk, Barbarian Football Club.
- (EN) Statistiche di John Robbie, su irishrugby.ie, IRFU.
- (EN) Statistiche internazionali di John Robbie, su espn.co.uk, ESPN Sports Media Ltd.