Sacrificio di Isacco (Antonio del Castillo): differenze tra le versioni

Secondo [[Antonio Palomino]], apprendista del pittore, la tela faceva parte di una serie di quattro che a quel tempo erano nella casa del ragioniere della [[Cattedrale di Granada]]<ref name=''BellasArtesdeCórdoba''>{{cita web|url=http://www.museosdeandalucia.es/web/museodebellasartesdecordoba/incremento-del-ph?p_p_id=122_INSTANCE_T9dTX7pYRxCs&p_p_lifecycle=0&p_p_state=normal&p_p_mode=view&p_p_col_id=column-2&p_p_col_count=2&p_r_p_564233524_resetCur=true&p_r_p_564233524_categoryId=2047634|titolo=Bellas Artes de Córdoba- Galerìa-Incremento del Patrimonio Histórico-Adquisiciones 2008-Antonio del Castillo Saavedra. Sacrificio de Isaac

|lingua=es|accesso=19 agosto 2018}}</ref>. In dipinto nel 2008 è stato acquisito insieme ad un'altri della stessa serie il ''[[Sogno di san Giuseppe (Antonio del Castillo)|Sogno di san Giuseppe]]'' dal [[Museo di belle arti di Cordova]] dove sono conservati<ref name=''BellasArtesdeCórdoba''/>.