=== Fase 3: 2008-2012 ===
Dopo aver passato molti anni in giro per il mondo, Murdoc iniziò ad essere a corto di denaro così, per far soldi in fretta, andò in Messico e diventò un trafficante di armi. Il 25 luglio 2008 Murdoc diede fuoco ai Kong Studios e, come alibi, andò ad assistere all'opera Monkey: Journey to the West di [[Jamie Hewlett]]. Dopo aver attribuito la colpa dell'incendio ad alcuni ragazzini del posto, Murdoc incassò i soldi dell'assicurazione e lasciò il paese. Il motivo per cui Murdoc lasciò il Regno Unito era perchèperché stava scappando da una banda di pirati chiamata "Black Cloud", a cui Murdoc, quando era ancora in Messico, aveva venduto delle armi difettose. Ora questi, equipaggiati con armi funzionanti, stavano dando la caccia a Murdoc come vendetta per averli raggirati. Mentre girava il mondo in cerca di un posto dove potersi nascondere, Murdoc scoprì un'isola composta interamente di rifiuti galleggianti, a quicui diede il nome "Plastic Beach". Con i soldi dell'assicurazione, fece costruitecostruire un nuovo quartier generale dei Gorillaz in cima all'isola, e iniziò a lavorare ai demo dell'album [[Plastic Beach]]. In seguito, attraverso le sue trasmissioni "Pirate Radio" sul sito Gorillaz.com., Murdoc rivelò alcune inquietanti verità sulla storia dei Gorillaz. Tra queste, rivelò che Noodle non era mai stata salva; dopo essere entrato all'inferno e averla cercata selvaggiamente, Murdoc non trovò alcuna traccia di lei, segno che era già scappata da sola. Tornato sulla terra, usando il DNA di Noodle trovato sul luogo dell'incidente di El Mañana, Murdoc creò il suo clone robotico chiamato "[[Cyborg Noodle]]", che impiegò come guardia del corpo contro i Black Cloud. In un intervista radiofonica, Murdoc rivelò che era stato lui a dare fuoco ai Kong Studios e di aver usato i soldi dell'assicurazione per costruire il suo rifugio/studio su Plastic Beach, situata a Point Nemo. Un'isola interamente composta da rifiuti sociali e culturali. In quella stessa intervista, Murdoc rivelò che aveva rapito 2-D per costringerlo a partecipare alla produzione dell'album Plastic Beach, e accennò ad un possibile quarto album dei Gorillaz.
Dai video musicali di [[Stylo]] e [[On Melancholy Hill]] si può evincere che un'entità maligna, nota come "Boogieman", stesse dando la caccia a Murdoc, allo scopo di reclamare la sua anima. Il Boogieman era già apparso in altre opere dei Gorillaz, ma i suoi intenti erano sconosciuti. In seguito, sul sito web dei Gorillaz, venne rivelato che il Boogieman era la manifestazione fisica del lato malvagio di Murdoc, mentre l'"Evangelista" rappresentava il lato più buono, anche se tutto quello che si sa dell'Evangelista, è che era stato creato al solo scopo di salvare Murdoc da se stesso. Pare che dietro tutto questo ci fosse il Diavolo il quale, impaziente di avere l'anima di Murdoc, aveva mandato il Boogieman a reclamarla, che ovviamente fallì.
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