Ambiguità: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Etichette: Annullato Inserimento di parole incomprensibili Modifica da mobile Modifica da web per mobile
Riga 1:
[[File:Codice schema.svg|thumb|upright=0.7|Elementi dell'espressione (insieme X) ed elementi del contenuto (insieme Y): "1" e "2" sono [[Sinonimia|sinonimi]] del contenuto "a"; "3" è ambiguo, perché rinvia non ad uno solo, ma a due elementi dell'insieme Y dei contenuti.]]
La parola '''ambiguità''' (dal [[lingua latina|latino]] ''ambiguitas'', -''atis'', da ''amb''-, 'intorno', e ''agĕre''), con riferimento ad un [[testo]] (scritto o orale), rinvia alle diverse e anche contrastanti interpretazioniinterp




.... Mmmmretazgggggftg-tyyfioni che di quel testo, nella sua interezza o anche riguardo ad una singola frase o parola, possono essere date.<ref>{{Treccani}}</ref>
 
L'ambiguità è un fenomeno intrinseco al fatto linguistico, alla testualità e alla [[comunicazione]]. La ''[[Langue (linguistica)|langue]]'', il patrimonio linguistico di ciascun parlante, è diverso da individuo a individuo (vedi [[Idioletto]]). Ogni testo è quindi potenzialmente [[Polisemia|polisemico]]. Il significato che dà il [[mittente]] potrebbe cioè essere diverso da quello [[Interpretazione (filosofia)|interpretato]] dal [[destinatario]].