Omino di burro: differenze tra le versioni

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* Nella [[Pinocchio (miniserie televisiva 2013)|miniserie tedesca del 2013]], [[Axel Neumann]] interpreta il cocchiere, con un aspetto molto diverso, simile ad un vagabondo. Pinocchio e i suoi amici Sofia e Luca, incappano nella sua carrozza a inizio storia, dove il cocchiere gli parla delle bellezze del paese dei balocchi, ma poi i bambini scappano via perché inseguiti da una folla inferocita. Dopo essere stato derubato dal Gatto e la Volpe, Pinocchio incrocia di nuovo la via della carrozza, dove a bordo ci trova Sofia e Luca (scappati dalle crudele punizioni del padre) e il teppista locale Lucignolo e, convinto da loro e ignorando i consigli della grillina Coco, sale a bordo. La mattina seguente, il cocchiere trasforma i bambini in asini con la sua frusta magica e li vende al mercato. Essendo indebitato con il direttore del circo, dato che l'ultimo somaro acquistato è morto prematuramente, l'Omino gli regala Pinocchio, Sofia e Luca, ma essendo testardi, il direttore non riesce ad addestrarli e li vende ad un macellaio, ma con l'intervento della ninfa, i ragazzi scappano e sono poi riportati alla normalità e il macellaio si riprende i soldi. Il direttore, allora, se la prende di nuovo con l'Omino e gli ordina di riportargli i tre somari o gliela farà pagare. Verso la fine della miniserie, mentre Mastro Antonio, Anna, Sofia e Luca attendono il ritorno di Pinocchio e Geppetto dal mare, l'Omino arriva alla spiaggia e si sorprende nel vedere i due bambini in forma umana e tenta di rapirli, Antonio lo ferma e Sofia spezza la sua frusta, riportando alla normalità tutte le sue vittime. Successivamente, l'Omino viene presumibilmente arrestato.
* Nel film del 2019 ''[[Pinocchio (film 2019)|Pinocchio]]'' di [[Matteo Garrone]], [[Nino Scardina]] interpreta fedelmente Omino di burro che, come nel secondo anime, ha sempre il suo affabile tono di voce e allegro sorriso stampato in faccia anche nei momenti loschi.
* In [[Shrek The Musical]],Pinocchio cita la trasformazione in somaro durante il brano " La mia vita è cosi".
* Nell'[[Pinocchio di Guillermo del Toro|adattamento in stop motion del 2022]] di [[Guillermo del Toro]], a prendere le veci dell'Omino è il [[Podestà (fascismo)|Podestà]] del villaggio e il padre di Lucignolo. Inizialmente un allegro fabbro, durante l'ascesa di [[Benito Mussolini]] diventa un rigido e severo soldato delegato e fedele al Duce. Quando Pinocchio si presenta alla città, il Podestà (assieme al figlio e il prete locale), giunge a casa di Geppetto a redarguirlo per il comportamento troppo libero e disobbediente della marionetta (mentre elogia quello del figlio che ha istruito alla maniera militare) richiedendo a Geppetto di mandarlo a scuola. Il giorno dopo, sarà colui che lo informerà che non c'è mai andato e quando Geppetto lo ritrova al circo di Conte Volpe, nella discussione che segue tra i due, Pinocchio cade per strada e viene investito dal Podestà, morendo sul colpo. Poco dopo, Pinocchio resuscita e, a tale visione, il Podestà ordina subito che Pinocchio venga arruolato nella milizia giovanile per farne un supersoldato, il che fa arrabbiare Geppetto (visto che disprezza la guerra da quando suo figlio Carlo è morto in un bombardamento) e se la prende con Pinocchio, il quale decide di scappare dall'arruolamento unendosi a Conte Volpe (così anche da ripagare i debiti che il padre ha con l'uomo). Tuttavia, il Podestà e Lucignolo (che è stato intanto arruolato) rincontrano Pinocchio in [[Catania]] mentre si esibisce per il Duce, esibizione che Pinocchio manda a monte per vendicarsi di Volpe, venendo fucilato dalla guardia di Mussolini. Podestà allora lo preleva e quando Pinocchio resuscita è già arrivato ad un campo dell'[[Opera nazionale Balilla]], dove stringe una profonda amicizia con Lucignolo per via di ciò che i loro padri pensano di loro come dei pesi, sebbene Pinocchio provi a mostrargli un lato positivo in ciò. Mentre Podestà addestra i ragazzi nella guerra e nell'essere spietati tramite il [[paintball]], i bambini lo prendono come un gioco e, furibondo, il Podestà mira a indurirli obbligando Lucignolo a sparare a Pinocchio con un'arma vera, ma questi finalmente si ribella e tiene testa al padre. Il campo viene intanto attaccato dagli aerei [[Alleati della seconda guerra mondiale|Alleati]], ma incurante, Podestà continua a forzare il figlio a eseguire il suo ordine, ma Lucignolo e Pinocchio lo spingono contro una rete e subito dopo una bomba gli piomba addosso, uccidendolo.
* Il manga [[Pinocchio (manga)|''Pinocchio'']], scritto da [[Osamu Tezuka]], mischia il film Disney col libro originale e molti dei personaggi mantengono l'aspetto e il carattere Disneyiano, ma l'Omino non è tra essi, sfoggiando un cilindro e baffetti e pizzetto. Ha lo stesso ruolo che ha nel film, meno la sua complicità con Gatto e Volpe: raccatta i bambini svogliati, li conduce all'Isola dei Balocchi e, dopo aver smistato le vittime tra i trasformati e quelli non ancora del tutto, viene visto venderle al mercato, per poi sparire dalla scena. I suoi scagnozzi, da ombrose creature sono ora dei pirati [[blackface]].