Circolo delle Dame Colte: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Botcrux (discussione | contributi)
m Bot: Markup immagini (v. richiesta)
Annullata la modifica 65153581 di Botcrux (discussione)
Etichetta: Rimozione di avvisi di servizio
Riga 1:
Aplasia modifica voci senza essere un medico.
{{E|L'unica fonte presente, una citazione in un annuario, non consente di comprendere l'effettiva rilevanza|storia|marzo 2014}}
ma chi si crede di essere?!
'''Circolo delle Dame Colte''' è un ''[[Salotto letterario|salotto]]'' sorto a [[Napoli]] nel periodo napoleonico col fine di promuovere le [[pubbliche relazioni]].
CAcciatelo via da Wikipedia!
 
[[Immagine:Annuario 1.jpg|thumb|left|upright=0.7|Annuario 1807 (Copertina)]]
[[Immagine:Giuseppe Cammarano 001.jpg|thumb|upright=0.7|[[Carolina Bonaparte]], Patronessa del Circolo]]
 
È censito nell'[[annuario]] di Scotto d'Anjello del [[1807]] che a pag. 78 riproduce anche un cartoncino che ne dichiara le finalità: ''Il Circolo è sorto all'uopo di giovare alla considerazione e all'accettazione in società. Possono farne parte persone dotte, di buona creanza, di animo tollerante. Coltiva la cortesia. Ospita Dame e Cavalieri. Quale trovasi similmente raffigurato tengasi socio del Circolo e ne dia impulso a fini e iniziative".
 
[[Immagine:Annuario 2.jpg|thumb|center|upright=1.6]]
 
Nuovo Statuto del Circolo delle Dame Colte ([[2007]])<br />
Articolo unico<br />
[[Immagine:Bandiera Napoleonica del Circolo 1.JPG|thumb|upright=0.6|Bandiera napoleonica del Circolo]]
''Il Circolo è una iniziativa che promuove il riconoscimento personale e la relazionalità. Vi possono fare parte persone di cultura, di modi affabili, di spirito libero.'' È aconfessionale e apolitico. ''Coltiva l'ospitalità reciproca. È aperto a Dame e Cavalieri. Chiunque si riconosca in quanto sopraddetto può ritenersi Socio del Circolo e come tale promuovere iniziative che ne perseguano le finalità.''
 
==Bibliografia==
Agnolo Scotto d'Anjello, ''Annuario illustrato di cultura musica vita sociale. 1807'', Napoli, Tipografia Mortella.
 
[[Categoria:Storia di Napoli]]