Papa Francesco: differenze tra le versioni

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Controversie sulla sessualità e sulla morale: I casi dei diplomatici accusati di pedofilia.
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Altre critiche alla "tolleranza zero" per i pedofili, annunciata da papa Francesco, arrivano nell'estate del 2017 in merito al caso del monsignor Carlo Alberto Capella - ''senior member'' diplomatico, ovvero diplomatico di alto livello, della Santa Sede accreditato a [[Washington]] - accusato di aver scaricato e diffuso immagini pornografiche di bambini e adolescenti mentre visitava un luogo di culto a [[Windsor (Ontario)|Windsor]], in [[Canada]], nel periodo tra il 24 e il 27 dicembre 2016. Il 21 agosto 2017 viene notificata al monsignor Capella, dal [[Dipartimento di Stato degli Stati Uniti d'America]], per via diplomatica, la possibile violazione delle norme in materia di immagini pedopornografiche e, contestualmente, tale Dipartimento chiede al Vaticano di rimuovere l’immunità diplomatica dell'alto prelato, richiesta respinta tre giorni dopo dalla Santa Sede che farà invece subito rientrare il diplomatico a Roma. In merito, nel settembre 2017, la polizia canadese - vista la gravità delle prove - emette un mandato di arresto per il monsignore; secondo molte fonti giornalistiche, anche se smentito dalla Santa Sede, il Canada si vede poi negare l'estradizione del prelato da parte del Vaticano, che intende invece svolgere internamente il suo processo. La possibilità di gestire un processo all'interno del Vaticano permette - a differenza di quanto avverrebbe in un tribunale ordinario di uno stato estero - di mantenere una certa riservatezza e un maggiore controllo mediatico, a scapito della trasparenza, oltre che un trattamento potenzialmente più favorevole nei confronti dell'imputato.<ref>{{cita news|url=http://www.liberoquotidiano.it/news/italia/13264227/la-grossa-grana-di-papa-francesco--la-tentazione-di-tenersi-i-pedofili.html?refresh_ce|titolo=La grossa grana di Papa Francesco: la tentazione di tenersi i pedofili|pubblicazione=Libero Quotidiano|data=13 ottobre 2017|accesso=20 marzo 2018}}</ref><ref>{{cita news|url=http://www.lastampa.it/2017/09/29/vaticaninsider/ita/vaticano/il-canada-emette-un-mandato-darresto-per-il-diplomatico-vaticano-indagato-per-pedofilia-Iok2A9sFTa5EK4dR3BgCSJ/pagina.html|titolo=Canada, mandato d'arresto per il diplomatico vaticano indagato per pedofilia|pubblicazione=La Stampa|data=29 settembre 2017|accesso=20 marzo 2018}}</ref><ref>{{cita news|url=https://www.huffingtonpost.it/2017/10/12/la-santa-sede-oppone-limmunita-diplomatica-contro-larresto-di-monsignor-carlo-alberto-capella-sospetto-pedofilo_a_23241096/|titolo=Immunità per il monsignore sospetto pedofilo|pubblicazione=Huffingtonpost.it|data=12 ottobre 2017|accesso=20 marzo 2018}}</ref><ref>{{cita news|url=http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Pedofilia-No-a-estradizione-di-Capella-processo-in-Vaticano-Santa-Sede-oppone-immunita-diplomatica-6a74d362-8814-45f6-a55f-57618ac99e9a.html|titolo=Pedofilia. No all'estradizione di
Capella, processo in Vaticano|pubblicazione=Rainews.it|data=12 ottobre 2017|accesso=20 marzo 2018}}</ref><ref>{{cita news|url=https://www.ilmessaggero.it/primopiano/vaticano/papa_francesco_pedofilia_pedopornografia_nunziatura_stati_uniti_vaticano_tribunale-3241570.html|titolo=Scintille tra Usa e Vaticano, monsignore indagato per pedopornografia richiamato a Roma|pubblicazione=Messaggero|data=15 settembre 2017|accesso=20 marzo 2018}}</ref><ref>{{cita news|url=http://www.repubblica.it/vaticano/2017/10/12/news/vaticano_nega_al_canada_estradizione_prete_pedofilo-178075712/|titolo="Vaticano nega estradizione a Monsignor Capella", ma la Santa Sede smentisce: "Nessuna richiesta"|pubblicazione=Repubblica|data=12 ottobre 2017|accesso=20 marzo 2018}}</ref> <br>Un caso analogo era capitato nel settembre 2013 - sempre durante il pontificato di papa Francesco - per il diplomatico polacco, accreditato nella [[Repubblica Dominicana]], monsignor [[Józef Wesołowski]] accusato dalle autorità dominicane di adescamento e rapporti sessuali con ragazzi adolescenti<ref>Secondo le testimonianze, Wesołowski adescava le sue vittime anche per strada, indossando abiti laici e un berretto con la visiera per non farsi riconoscere, offrendo agli adolescenti soldi e medicine; tra i capi di accusa figurano anche le lesioni gravi alle sue giovani vittime.</ref>, oltre alla detenzione di materiale pedopornografico; anche Wesołowski, dopo essersi reso irreperibile alle autorità dominicane, venne subito richiamato in Vaticano e ospitato presso il Collegio dei Penitenzieri - lo stesso palazzo, di fronte Casa Santa Marta, la residenza di Papa Francesco, che ospiterà poi anche monsignor Carlo Alberto Capella - in attesa di processo, che però non venne celebrato a causa del decesso improvviso del monsignore il 27 agosto 2015, per infarto, secondo la [[Sala stampa della Santa Sede]]. Anche nel caso di Wesołowski, nel giungogiugno 2014, la [[Polonia]] - così come la Repubblica Dominicana, che, come dichiarato dal procuratore distrettuale Berenice Reynoso, avrebbe voluto svolgere il processo presso i propri tribunali - chiese l'estradizione del prelato, ottenendo però un rifiuto dalla Santa Sede e - mentre il procuratore distrettuale di [[Varsavia]] Przemyslaw Nowak commentava che «monsignor Wesołowski è un cittadino del Vaticano e la legge vaticana non ne consente l'estradizione» - il Vaticano, da parte sua, smentiva anche qui di aver effettuato tale richiesta.<ref>{{cita news|url=http://www.independent.co.uk/news/world/americas/missing-vatican-ambassador-recalled-following-child-abuse-accusations-in-dominican-republic-8800320.html|titolo=Missing Vatican ambassador recalled following child abuse accusations in Dominican Republic|pubblicazione=The Independent|data=5 settembre 2013|accesso=20 marzo 2018}}</ref><ref>{{cita news|url=http://edition.cnn.com/2013/09/04/world/americas/dominican-republic-church-abuse-allegations/|titolo=Pope pulls ambassador to Dominican Republic amid abuse allegations|pubblicazione=CNN.com|data=4 settembre 2013|accesso=20 marzo 2018}}</ref><ref>{{cita news|url=http://www.thenews.pl/1/10/Artykul/158234,Vatican-refuses-to-extradite-Polish-archbishop-accused-of-child-sex-abuse|titolo=Vatican refuses to extradite Polish archbishop accused of child sex abuse|pubblicazione=TheNews.pl|data=10 gennaio 2014|accesso=20 marzo 2018}}</ref><ref>{{cita news|url=http://www.huffingtonpost.com/2014/01/10/archbishop-jozef-wesolowski-extradition_n_4577241.html|titolo=Archbishop Jozef Wesolowski's Extradition Declined: Former Papal Nuncio Accused Of Sex Abuse Remains In Vatican|pubblicazione=Huffingtonpost|data=10 gennaio 2014|accesso=20 marzo 2018}}</ref><ref>{{cita news|url=http://www.corriere.it/cronache/14_settembre_25/wesolowski-abusi-possesso-materiale-pedopornografico-26a80110-446e-11e4-a9f2-f9125b43127e.shtml|titolo=Wesolowski, abusi e possesso di materiale
pedopornografico|pubblicazione=Corriere della Sera|data=25 settembre 2014|accesso=20 marzo 2018}}</ref><ref>{{cita news|url=https://www.internazionale.it/notizie/2015/08/28/wesolowski-arcivescovo-pedofilia-morte|titolo=È morto l’ex arcivescovo Józef Wesołowski, accusato di pedofilia|pubblicazione=Internazionale|data=28 agosto 2015|accesso=20 marzo 2018}}</ref><ref>{{cita news|url=http://www.repubblica.it/vaticano/2015/08/28/news/vaticano_morto_ex_nunzio_wesolowski_accusato_di_pedofilia-121772321/|titolo=Vaticano: morto ex nunzio Wesolowski, accusato di pedofilia|pubblicazione=Repubblica|data=28 agosto 2015|accesso=20 marzo 2018}}</ref><ref>{{cita news|url=https://www.internazionale.it/opinione/francesco-peloso/2015/09/02/wesolowski-nunzio-morte|titolo=La morte perfetta di Józef Wesołowski|pubblicazione=Internazionale|data=2 settembre 2015|accesso=20 marzo 2018}}</ref><ref>{{cita news|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2015/08/28/josef-wesolowski-morto-lex-nunzio-sotto-processo-per-pedofilia-vaticano-cause-naturali-ma-dispone-autopsia/1989559/|titolo=Josef Wesolowski, morto l’ex nunzio sotto
processo per pedofilia. Vaticano: “Cause naturali”. Ma dispone autopsia|pubblicazione=Il Fatto Quotidiano|data=28 agosto 2015|accesso=20 marzo 2018}}</ref>