In elettronica e teoria dei segnali un segnale può essere rappresentato come un vettore nello spazio complesso a infinite dimensioni, in particolare uno spazio di Hilbert .
Una volta introdotto l'apparato matematico vettoriale dei segnali nello spazio di Hilbert possiamo definire l'energia di un segnale come:
E
s
=
‖
s
‖
2
=
∫
−
∞
∞
s
2
(
t
)
d
t
{\displaystyle E_{s}=\|\mathbf {s} \|^{2}=\int _{-\infty }^{\infty }s^{2}(t)\,dt}
dove
s
(
t
)
{\displaystyle s(t)}
è il segnale. Da notare che le energie non sono additive nello spazio di Hilbert dei segnali, infatti:
‖
s
1
+
s
2
‖
2
=
∫
−
∞
∞
[
s
1
+
s
2
]
2
d
t
=
E
s
1
+
E
s
2
+
2
⋅
∫
−
∞
∞
s
1
⋅
s
2
d
t
{\displaystyle \|\mathbf {s} _{1}+\mathbf {s} _{2}\|^{2}=\int _{-\infty }^{\infty }\left[\mathbf {s} _{1}+\mathbf {s} _{2}\right]^{2}\,dt=E_{s_{1}}+E_{s_{2}}+2\cdot \int _{-\infty }^{\infty }\mathbf {s} _{1}\cdot \mathbf {s} _{2}\,dt}
dove il termine
2
⋅
∫
−
∞
∞
s
1
⋅
s
2
d
t
{\displaystyle 2\cdot \int _{-\infty }^{\infty }\mathbf {s} _{1}\cdot \mathbf {s} _{2}\,dt}
è chiamato termine di cross energy . Se il segnale è una tensione allora l'unità di misura dell'energia è
[
V
2
⋅
s
/
Ω
]
{\displaystyle [V^{2}\cdot s/\Omega ]}
, se invece è una corrente elettrica allora
[
A
2
⋅
s
/
Ω
]
{\displaystyle [A^{2}\cdot s/\Omega ]}
.
Il prodotto di due segnali, nella teoria vettoriale dei segnali è definito come un prodotto scalare nello spazio di Hilbert:
u
(
t
)
⋅
v
(
t
)
=
∫
−
∞
∞
u
(
t
)
v
(
t
)
d
t
{\displaystyle u(t)\cdot v(t)=\int _{-\infty }^{\infty }u(t)v(t)\,dt}
Nell'ambito della teoria spettrale dei segnali tramite la trasformata di Fourier il prodotto dei due segnali si esprime come:
u
(
t
)
⋅
v
(
t
)
=
∫
−
∞
∞
u
(
t
)
v
(
t
)
d
t
=
1
2
π
∫
−
∞
∞
u
(
t
)
d
t
∫
−
∞
∞
V
(
ω
)
e
i
ω
t
d
ω
{\displaystyle u(t)\cdot v(t)=\int _{-\infty }^{\infty }u(t)v(t)\,dt={\frac {1}{2\pi }}\int _{-\infty }^{\infty }u(t)\,dt\int _{-\infty }^{\infty }V(\omega )e^{i\omega t}\,d\omega }
dove
V
(
ω
)
,
U
(
ω
)
{\displaystyle V(\omega ),U(\omega )}
sono gli spettri dei segnali
v
(
t
)
,
u
(
t
)
{\displaystyle v(t),u(t)}
rispettivamente. Cambiamo l'ordine di integrazione:
u
(
t
)
⋅
v
(
t
)
=
1
2
π
∫
−
∞
∞
V
(
ω
)
d
ω
∫
−
∞
∞
u
(
t
)
e
i
ω
t
d
t
{\displaystyle u(t)\cdot v(t)={\frac {1}{2\pi }}\int _{-\infty }^{\infty }V(\omega )\,d\omega \int _{-\infty }^{\infty }u(t)e^{i\omega t}\,dt}
allora gli spettri dei segnali sono funzioni complesse di
ω
{\displaystyle \omega }
, allora:
u
(
t
)
⋅
v
(
t
)
=
1
2
π
∫
−
∞
∞
V
(
ω
)
U
∗
(
ω
)
d
ω
{\displaystyle u(t)\cdot v(t)={\frac {1}{2\pi }}\int _{-\infty }^{\infty }V(\omega )U^{*}(\omega )\,d\omega }
che è la formula generalizzata di Rayleigh : il prodotto scalare di due segnali è proporzionale al prodotto scalare dei loro spettri.
Nel caso di un segnale lo spettro di potenza è dato da:
|
u
(
t
)
|
2
=
∫
−
∞
∞
u
2
d
t
=
1
2
π
∫
−
∞
∞
|
U
(
ω
)
|
2
d
ω
{\displaystyle |u(t)|^{2}=\int _{-\infty }^{\infty }u^{2}\,dt={\frac {1}{2\pi }}\int _{-\infty }^{\infty }|U(\omega )|^{2}\,d\omega }
interpretabile come la somma di infiniti contributi del segnale a diverse frequenze.
Spettro di potenza di un sistema lineare
modifica
In un sistema lineare dinamico l'energia di un segnale è data da:
E
=
|
u
o
u
t
|
2
=
1
2
π
∫
−
∞
∞
S
o
u
t
(
ω
)
S
o
u
t
∗
(
ω
)
d
ω
{\displaystyle E=|u_{out}|^{2}={\frac {1}{2\pi }}\int _{-\infty }^{\infty }S_{out}(\omega )S_{out}^{*}(\omega )\,d\omega }
Se ricordiamo che:
S
o
u
t
(
ω
)
=
k
(
i
ω
)
S
i
n
(
ω
)
{\displaystyle S_{out}(\omega )=k(i\omega )S_{in}(\omega )}
dove
k
(
i
ω
)
{\displaystyle k(i\omega )}
è la funzione di trasferimento del sistema. Per cui l'energia del segnale:
E
=
1
2
π
∫
−
∞
∞
|
k
(
i
ω
)
|
2
S
i
n
(
ω
)
S
i
n
∗
(
ω
)
d
ω
{\displaystyle E={\frac {1}{2\pi }}\int _{-\infty }^{\infty }|k(i\omega )|^{2}S_{in}(\omega )S_{in}^{*}(\omega )\,d\omega }
cioè l'energia del segnale è esprimibile in termini di spettri del segnale.
La quantità:
k
p
(
ω
)
=
|
k
(
i
ω
)
|
2
=
W
o
u
t
(
ω
)
W
i
n
(
ω
)
{\displaystyle k_{p}(\omega )=|k(i\omega )|^{2}={\frac {W_{out}(\omega )}{W_{in}(\omega )}}}
è la risposta del sistema all'energia trasferita. La grandezza
W
(
ω
)
=
S
(
ω
)
S
∗
(
ω
)
{\displaystyle W(\omega )=S(\omega )S^{*}(\omega )}
.