Sputnik Monroe

wrestler statunitense

Roscoe Monroe Brumbaugh, nato Rosco Monroe Merrick e maggiormente noto con il ring name Sputnik Monroe (Dodge City, 18 dicembre 1928Florida, 3 novembre 2006), è stato un wrestler statunitense.

Sputnik Monroe
NomeRoscoe Monroe Brumbaugh
NazionalitàStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
Luogo nascitaDodge City, Kansas
18 dicembre 1928
MorteFlorida
3 novembre 2006
Ring nameElvis Rock Monroe
Pretty Boy Roque
Rock Monroe
Rocky Monroe
Sputnik Monroe
Peso dichiarato107 kg
AllenatoreJack Nazworthy
Debutto1945
Ritiro1988
Progetto Wrestling

Biografia

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Rosco Monroe Merrick nacque a Dodge City, Kansas. Suo padre restò ucciso in un incidente aereo un mese prima della sua nascita. Passò l'adolescenza con i nonni. Successivamente, la madre si risposò, e il suo patrigno, il cui cognome era Brumbaugh, lo adottò legalmente all'età di 17 anni. Quindi, il nome di Monroe divenne Roscoe Monroe Brumbaugh.

Carriera

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Debuttando come Rock Monroe nel 1945, Monroe iniziò la sua carriera da wrestler in spettacoli itineranti esibendosi in match improvvisati di città in città. Cambiò nome in Rocky Monroe nel 1949, per poi passare al soprannome Sputnik nel 1957.

Monroe fu una figura di notevole importanza nella storia culturale di Memphis. In un periodo dove la segregazione razziale era legale ed ampiamente messa in atto durante gli eventi pubblici, e durante un'epoca di declino della popolarità del wrestling, Monroe capì che gli spettacoli dove ai bianchi era possibile sedere nelle poltrone in platea mentre i neri venivano confinati sulle balconate,[1][2] non avrebbero giovato alla diffusione della lotta tra i giovani neri. Quindi, lo spiritoso, stravagante Monroe cominciò a vestirsi con sgargianti completi viola, a portare un bastone con il pomo di diamante, e a recarsi a bere nei locali e bar tradizionalmente riservati ai "negri" della zona di Memphis. Come risultato, egli veniva spesso arrestato dalla polizia come "provocatore" e "disturbatore della quiete pubblica". In tutta risposta, Monroe assumeva un avvocato difensore nero, pagava una multa, e tornava immediatamente a fraternizzare con i cittadini di colore nei bar. Grazie a ciò, e nonostante la sua gimmick fosse quella di wrestler heel, la sua popolarità crebbe enormemente presso la comunità afroamericana locale. Agli show dove prendeva parte, anche se i posti riservati ai bianchi erano mezzi vuoti, le balconate dove sedevano i neri erano sempre esaurite in ogni angolo di posto.[3]

Inoltre, Monroe iniziò a rifiutarsi di combattere se non fosse stato permesso ai neri di sedersi dove volevano nell'Ellis Auditorium, dove abitualmente combatteva. Come risultato, i suoi spettacoli erano sempre esauriti, pieni zeppi di afroamericani. Ben presto, tutte le altre organizzazioni di eventi sportivi del Sud degli Stati Uniti, notando l'enorme ritorno finanziario, iniziarono a togliere la segregazione dagli spettacoli permettendo a bianchi e neri di mescolarsi.[3]

Vita privata

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Monroe ebbe tre figli, il minore, Quentin Bell è diventato anch'esso un lottatore professionista e Monroe si occupò del suo allenamento.[4][5]

Monroe è morto nel sonno il 3 novembre del 2006 in Florida.

Riferimenti nella cultura di massa

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  • Nel maggio 2007, la casa di produzione HBO annunciò di avere in cantiere un film biografico su Monroe.[6] Nel settembre 2007, Julien Nitzberg confermò che la prima stesura del copione era stata preparata.[7]
  • Nel 2013, un gruppo di quattro "cattivi" denominati "Munro Brothers" è stato introdotto nelle storie del fumetto Dick Tracy. I nomi e l'aspetto dei personaggi sono chiaramente ispirati a Monroe, ed uno di loro si chiama proprio Sputnik. Mike Curtis, autore delle strip è notoriamente un grande appassionato di wrestling.
  • Nel gennaio 2017, Sputnik Monroe è stato oggetto di un'omonima canzone composta da Otis Gibbs ed inclusa sul suo album Mount Renraw.

Titoli e riconoscimenti

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  1. ^ Sputnik wrestled against prejudice By Thom Loverro
  2. ^ Sputnk Monroe, RIP
  3. ^ a b Interview with Jim Cornette, The Steve Austin Podcast. URL consultato il 15 marzo 2015.
  4. ^ Gordon, Robert. It Came From Memphis. New York: Simon and Schuster, 2001. (pg. 38–39) ISBN 0-7434-1045-9
  5. ^ Mehr, Bob, Sputnik Monroe used his rock-'em-sock-'em star status to muscle the way for desegregated, in The Commercial Appeal, 11 novembre 2006. URL consultato il 25 ottobre 2011.
  6. ^ "Nitzberg Penning Sputnik Biopic", su comingsoon.net. URL consultato il 2 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 7 febbraio 2012).
  7. ^ "Interview with Julien Nitzberg about Sputnik Monroe movie Archiviato il 5 luglio 2008 in Archive.is.
  8. ^ Dave Meltzer, Sat. update: Great TV show, WWE multiple releases, Austin talks WWE Hall of Fame, Best night for Bellator, PPV predictions, NWA Hall of Fame, James Storm headlines benefit show, Devitt takes another title, su Wrestling Observer Newsletter, 17 novembre 2012. URL consultato il 17 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 1º luglio 2015).
  9. ^ Memphis Hall of Fame, su Wrestling-Titles.com, Puroresu Dojo, 2003. URL consultato il 15 aprile 2012.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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