Srečko Kosovel

poeta e critico letterario sloveno

Srečko Kosovel (Sesana, 18 marzo 1904Tomadio, 27 maggio 1926) è stato un poeta e critico letterario sloveno. Nella sua breve vita è stato poeta politico che ha resistito all'italianizzazione forzata della popolazione di lingua slovena nelle aree del confine orientale annesse all'Italia nel 1918, ma anche espressionista, dadaista, scrittore satirico e voce del socialismo internazionale, usando forme costruttiviste d'avanguardia[1]. È considerato un'icona poetica slovena.

Srečko Kosovel

Biografia

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Ultimo di cinque fratelli, nacque il 18 marzo 1904 a Sesana. Nel 1908 la famiglia si trasferì a Tomadio e si stabilì nella scuola del paese. Nel 1916 andò a studiare a Lubiana, al liceo scientifico tedesco e successivamente, nel 1922 alla facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Lubiana. Morì di meningite a soli 22 anni, nella casa dei genitori, a Tomadio.

Le sue prime poesie sono in prevalenza impressionistiche. Dal 1925 iniziò a scrivere poesie di tipo costruttivista. Iniziò a pubblicare dal 1921 in diverse riviste letterarie di Lubiana e Trieste[2]. Morì nel 1926, all'età di 22 anni, colpito da una meningite. Inizialmente nelle sue poesie è forte l'influenza dell'impressionismo e di Josip Murn. Temi ricorrenti sono il Carso, la madre, la morte con valenza spesso simbolica. Le sue poesie d'avanguardia vennero pubblicate per la prima volta, postume, molto tardi, nel 1967 e rappresentarono un elemento di prima grandezza nel panorama culturale sloveno[3]

 
Targa commemorativa di Kosovel a Tomadio
  • Zbrano delo (Opere complete), 4 voll., Lubiana, DZS 1964-1967
  • Integrali '26, Lubiana-Trieste, Cankarjeva-ZTT, 1967

Curiosità

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A Opicina (Trieste) una scuola secondaria di primo grado prende il suo nome.

Traduzioni in italiano

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  • Poesie di velluto e integrali, a cura di Jolka Milič, L'Asterisco, 1971
  • Tra il nulla e l'infinito, a cura di Gino Brazzoduro, Editoriale Stampa Triestina, 1989
  • Tutto il mondo è come, a cura di Jolka Milič, Comune di Sežana, 2000, ISBN 961-6353-34-9
  • Il mio canto, a cura di Jolka Milič, Il Ramo d'Oro-Tržaška Knjigarna/Libreria Triestina, 2002
  • Tra Carso e caos. Pre/sentimenti, a cura di Darja Betocchi, con i disegni costruttivisti di Edvard Stepančič, Comunicarte Edizioni, Trieste 2014
  1. ^ Jackson, R. (2010): Introduction, in: Look Back, Look Ahead: Selected Poems by Kosovel, Ugly Duckling Press, 2010, ISBN 1933254548
  2. ^ Marija Pirijevec, Orientamenti letterari e stilistici nell'ultima poesia di Srečko Kosovel, in Saggi sulla letteratura slovena dal XVIII al XX secolo, Trieste 1983, p. 71
  3. ^ Marija Pirijevec, Kosovel tra tradizione e avanguardia, in Trubar, Kosovel, Kocbek e altri saggi sulla letteratura slovena, Trieste 1989, p. 62

Bibliografia

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  • Arnaldo Bressan, Le avventure della parola. Saggi sloveni e triestini, Milano, Il Saggiatore, 1985.
  • Boris Pahor, Srečko Kosovel, 2ª ed., Pordenone, Edizioni Studio Tesi, 1993, ISBN 88-7692-362-4.
  • Boris Pahor, Letteratura slovena del Litorale: vademecum / Kosovel a Trieste e altri scritti, Trieste, Mladika, 2004, ISBN 88-7342-051-6.
  • Marija Pirjevec, Saggi sulla letteratura slovena dal XVIII al XX secolo, Trieste, Editoriale Stampa Triestina, 1983.
  • Marija Pirjevec, Trubar, Kosovel, Kocbek e altri saggi sulla letteratura slovena, Trieste, Editoriale Stampa Triestina, 1989.

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN63997877 · ISNI (EN0000 0001 0858 0458 · SBN CFIV108186 · Europeana agent/base/69329 · LCCN (ENn84065267 · GND (DE119280671 · BNE (ESXX1687941 (data) · BNF (FRcb11018806q (data) · NSK (HR000014843 · CONOR.SI (SL536163